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Virtus Francavilla tutto cuore: vittoria in rimonta (2-1) contro la Fidelis Andria

Nella sesta giornata del campionato di Serie C, girone C, il club della Città degli Imperiali ha ottenuto il terzo successo stagionale, arrivato di nuovo in casa. Decisivi i cambi di Antonio Calabro nel secondo tempo

La Fidelis Andria fa tremare la Virtus Francavilla che però mantiene saldi i nervi e porta a casa una pesante vittoria in rimonta nel derby pugliese della sesta giornata del campionato di Serie C, girone C. Si tratta del terzo successo di fila ottenuto finora tra le mura amiche, che ha portato gli uomini di Antonio Calabro a toccare quota 10 punti in classifica. Una prestazione di autorità dopo la sconfitta esterna contro il Monterosi.

Virtus Francavilla-Fidelis Andria, le formazioni iniziali

VIRTUS FRANCAVILLA (3-4-3): Avella; Idda, Miceli, Caporale; Cisco, Giorno, Tchetchoua, Pierno; Murilo, Patierno, Maiorino.

FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Zamarion; Delvino, Dalmazzi, Milillo; Fabriani, Urso, Arrigoni, Candellori,Hadziosmanovic; Orfei, Sipos. All. Cudini.

Il primo tempo

La sorpresa negli schieramenti iniziali è stata quella degli ospiti, schierati con un 3-5-2 rispetto al solito 4-3-3 in modo da potersi piazzare a specchio in fase di non possesso rispetto alla Virtus: in fase di possesso Candellori andava a posizionarsi tra centrocampo e attacco per supportare il tandem Orfei-Sipos. A premere sull'acceleratore sono stati i padroni di casa, grazie ad un baricentro mantenuto alto e al pressing aggressivo che Calabro richiede solitamente. Nella prima parte di frazione non ci sono state grosse occasioni fino al 18', quando a sbloccare il risultato ci hanno pensato gli ospiti: su un corner dalla destra Dalmazzi ha preso bene il tempo e ha scaraventato il pallone alle spalle di Avella.

La Virtus ha provato a reagire ma i federiciani si sono resi pericolsi ancora su calcio piazzato, grazie alla punizione di Arrigoni ben respinta da Avella; per tutta risposta Murilo è andato molto vicino al pari sempre su punizione (pallone finito di poco fuori alla sinistra di Zamarion). In proiezione offensiva Idda ha regalato un sussulto colpendo il palo su un tiro-cross, tentativo seguito dalla botta ravvicinata di Pierno su cui Zamarion si è immolato. La Virtus Francavilla ha tenuto in mano il pallino in mano, assicurandosi il predominio territoriale: il forcing sul finale del primo tempo non è stato però premiato, e forse qualche situazione offensiva negli ultimi metri di campo poteva essere costruita con più attenzione e precisione.

Virtus Francavilla-Fidelis Andria, il secondo tempo

La ripresa si è aperta con il tiro dalla distanza di Giorno, finito lontano dalla porta. La Virtus ha mantenuto il ritmo su frequenze alte e costretto gli avversari a restare bassi. Dopo i tentativi pericolosi di Maiorino e Murilo, la Fidelis ha confezionato una grossa occasione con Sipos, il cui tiro ha chiamato in causa Avella. L'aggressività dei biancazzurri si è fatta sempre più alta, tanto che la costante presenza in avanti ha generato le due iniziative di Patierno e Cisco: in entrambi Zamarion ha risposto presente. Il portiere ospite è poi dovuto intervenire nell'anticipare Murilo su un'imbeccata di Mastropietro, in una delle azioni che hanno testimoniato una migliore accuratezza nella manovra rispetto al primo tempo. Il gol del pareggio di Murilo giunto al 70' ne è stata la conferma: sul servizio in profondità, Ekuban (entrato benissimo in partita) ha servito di prima l'attaccante brasiliano che ha catechizzato il portiere avversario.

L'ingresso del classe 2000 di origini ghanesi ha agevolato infatti l'attacco alla profondità e permesso di arrivare più facilmente dalle parti di Zamarion. In ripartenza tuttavia la Fidelis Andria ha sfiorato il sorpasso: Djibril, entrato in area, ha concluso a rete trovando il miracolo di Avella che ha mandato in calcio d'angolo la palla deviata da un suo difensore. Murilo ancora protagonista nel finale di partita, con un tiro a giro velenoso deviato sul palo da Zamarion, tra i migliori dei suoi. Il vantaggio biancazzurro era nell'aria ed infatti, su calcio d'angolo guadagnato da Mastropietro in transizione, Ekuban ha servito in girata Patierno abile di testa ad insaccare all'86'. Un risultato meritato per quello che si è visto in campo, particolarmente per la mole di gioco creata e l'atteggiamento mai domo della formazione della Città degli Imperiali.

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