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La Virtus Francavilla torna a sorridere: convincente vittoria per 3-0 contro il Taranto

Nella quattordicesima giornata del campionato di Serie C, girone C, i biancazzurri hanno ritrovato il successo a seguito di sette gare d'astinenza. Tutto è accaduto nel secondo tempo

Dopo sette partite la Virtus Francavilla si è rialzata, e lo ha fatto nel migliore dei modi. Alla Nuovarredo Arena la formazione guidata da Antonio Calabro ha battuto per 3-0 il Taranto, disputando una prova di carattere e attenzione sotto l'aspetto tattico: decisivo in tal senso il cambio modulo orchestrato da Antonio Calabro, che ha sorpreso tutti con l'impiego del modulo 4-3-2-1. Ora il club della Città degli Imperiali è salito a quota 16 punti in classifica.

Virtus Francavilla-Taranto, le formazioni iniziali

VIRTUS FRANCAVILLA (4-3-2-1): Avella; Solcia, Idda, Miceli, Caporale; Di Marco, Risolo, Mastropietro; Cisco;Cardoselli, Patierno.All. Calabro.

TARANTO (3-5-2): Loliva; Evangelisti, Antonini, Manetta; Mastromonaco, Diaby, Romano, Mazza, Formiconi; Tommasini, La Monica. All. Capuano.

Il primo tempo

Inedito schieramento tattico per la Virtus, con una difesa a quattro atta a coprire meglio le corsie esterne in fase di non possesso. I biancazzurri sono stati molto aggressivi nel pressing, per impedire  la costruzione dal basso agli ionici e a indurre ad eventuali errori; la Virtus Francavilla è sembrata più compatta, più reattiva sulle seconde palle e capace di trovare spunti nei cosiddetti mezzi spazi. Il primo sussulto però è stato degli ospiti: Tommasini, sugli sviluppi di uno schema direttamente da calcio di punizione, ha chiamato in causa Avella all'interno dell'area. La gara è stata tutto sommato bloccata nel primo tempo, complice anche un Taranto che ha attuato un coperto 5-3-2 in fase di non possesso limitando le soluzioni d'attacco agli avversari; i padroni di casa si sono portati in avanti diverse volte ma è mancata un po' di precisione nell'ultimo passaggio. Da segnalare inoltre la rete annullata a Cardoselli per fallo in attacco, fatto che ha scatenato le proteste dei giocatori della Virtus.

Il secondo tempo

La ripresa è iniziata sotto un'incessante pioggia che ha reso difficile manovra il pallone per entrambe le formazioni. La Virtus però è scesa di nuovo in campo più determinata e propositiva rispetto all'avversario trovando il meritato vantaggio al 54': Patierno ha recuperato il pallone dopo una respinta corta della difesa tarantina e l'ha scaricato verso Solcia, che di prima ha scaricato una sassata violenta facendo esplodere la Nuovarredo Arena. La formazione guidata da Ezio Capuano ha varato il passaggio al 3-4-1-2 con l'ingresso di Infantino al posto di Romano, per aumentare il peso offensivo; Guida è andato a marcare a uomo Risolo per ostruire la costruzione della manovra. Al 65' è arrivato il primo vero pericolo per la Virtus, con il tiro velenoso di Mastromonaco che ha costretto Avella ad una difficile parata in controtempo; la risposta della Virtus è giunta con l'iniziativa personale di Cisco, agile nel superare tre avversari e a concludere verso la porta difesa da Loliva (respinta centrale dell'estremo difensore). Il Taranto ha alzato baricentro ed intensità, in questa circostanza Avella è stato strepitoso nel respingere i tentativi di Mazza e Guida; si è trattato del momento di maggior pressione degli ionici, nel quale la Virtus si è resa pericolosa ancora una volta con Cisco, vicinissimo al raddoppio. Glin sforzi però sono stati ripagati all'86', quando Cisco si è guadagnato un calcio di rigore assegnato per tocco di mano di Manetta e trasformato da Patierno; successivamente Enyan finalizza al 90' una transizione offensiva scartando Loliva e appoggiando il pallone di destro. La Virtus Francavilla è tornata dunque a sorridere: questa vittoria potrebbe rappresentare la svolta in campionato

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