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Venerdì, 19 Aprile 2024
Calcio

Una buona Virtus Francavilla cede al Crotone: Nuovarredo Arena violata dopo otto gare

Nella ventottesima giornata del campionato di Serie C, girone C, i biancazzurri giocano una grande partita di sacrificio creando molte occasioni da gol: tuttavia risulta decisivo il rigore (contestato dai padroni di casa) di Gomez, arrivato dopo il pareggio momentaneo di Cisco

Finisce l'imbattibilità della Nuovarredo Arena. La Virtus Francavilla ha sfornato una buona prestazione ma è stata sconfitta da un Crotone cinico e freddo in alcuni momenti chiave della gara. Gli uomini guidati da Antonio Calabro, in casa, avevano precedentemente racimolato un pareggio e sette vittorie consecutive,una striscia positiva iniziata dopo la sconfitta contro l'Avellinno dello scorso 22 ottobre: i punti in classifica dunque sono rimasti 35.

Virtus Francavilla-Crotone, le formazioni iniziali

VIRTUS FRANCAVILLA (3-4-2-1): Avella; Minelli, Idda, Caporale; Cisco, Macca, Tchetchoua, De Marino; Cardoselli, Maiorino; Murilo. All.Calabro.

CROTONE (4-2-3-1): Dini; Calapai, Cuomo, Golemic, Giron; Petriccione, Vitale; Chiricò, D'Ursi, Tribuzzi; Gomez. All. Zauli.

Il primo tempo

Senza Patierno (in panchina per un problema muscolare) la Virtus Francavilla ha schierato un attacco molto flessibile ed incentrato sul fraseggio veloce, in ottica ripartenza: bene l'approccio iniziale con due tiri ribattuti di Maiorino e Macca. Cardoselli, schierato da trequartista, in fase di non possesso ha arretrato il proprio raggio di azione per dar manforte alla mediana e non facilitare la manovra del Crotone,deciso a sua volta nel pressing alto. Il piano tattico dei biancazzurri è stato quello di tenere le linee strette e ripartire subito: dopo una scorribanda di Cisco, è arrivata una punizione sugli sviluppi della quale Golemic ha colpito involontariamente la traversa per anticipare Idda; la Virtus ha messo la partita sull'intensità, partendo meglio rispetto all'avversario: Maiorino, con una violenta punizione dalla distanza, ha costretto Dini ad una difficile parata. I padroni di casa sono stati abili a coprire gli spazi e a spezzettare il gioco dei calabresi, andati di nuovo in difficoltà sul colpo di testa di Maiorino finito di un soffio alla destra di Dini. Gli ospiti hanno provato a reagire con Tribuzzi, il cui tiro svirgolato è finito facilmente tra le mani di Avella. Il portiere dei pugliesi è stato chiamato in causa successivamente da D'Ursi, ma anche stavolta si è impadronito della sfera (deviata in piena area di rigore): non solo, perchè l'estremo difensore si è esaltato sul tiro velenoso di Chiricò, dopo una transizione innescata da una palla persa di Caporale. Tutto sommato la Virtus Francavilla ha ben figurato, meritando di trovare il vantaggio ed essendo attenta nel tenere a bada la batteria di trequartisti del Crotone, che nel finale di frazione ha preso un po' più di campo.

Virtus Francavilla-Crotone, il secondo tempo

Nella ripresa è uscita la qualità del palleggio del Crotone, che ha cercato di cambiare l'inerzia della gara insistendo con dei passaggi rapidi. Nel momento di maggior pressione avversaria la Virtus è andata ad un passo dal vantaggio: sugli sviluppi di una punizione deviata Idda ha raccolto il pallone e ha preso il palo a Dini battuto. Gli episodi spesso cambiano le gare e al 58' Petriccione, con una punizione precisa, ha trovato la testa di D'Ursi per il vantaggio rossoblù. Calabro dunque passa al 3-4-3 puro in seguito all'ingresso di Karlsson per Cardoselli. La punta islandese  ha messo lo zampino nel meritato pareggio dei padroni di casa, servendo l'assist a Cisco che, di prepotenza, ha battuto Dini sul primo palo. La Virtus ha reagito bene, ma su un passaggio filtrante Tchetchoua si è fatto sorprendere atterrando Chiricò: l'arbitro ha assegnato un calcio di rigore dubbio nonostante le veemente proteste dei padroni di casa, trasformato da Gomez. Subito è arrivata la reazione con Murilo e Maiorino, le cui conclusioni non hanno trovato la porta. Non è stato fortunato nemmeno Pierno, subentrato per Idda, che ha mandato alto un colpo di testa da buona posizione. Dopo gli ingressi di Carella e un acciaccato Patierno, la Virtus ha optato per un 4-2-4 a tranzione anteriore alla ricerca del pareggio. Forcing finale: Carella non è riuscito ad insaccare da due passi; poi la Virtus ha gestito male un pallone compiendo fallo in attacco su Dini mentre Karlsson non ha impattato bene il pallone di testa su cross di Caporale. La gara è terminata così, con del rammarico per la Virtus Francavilla che ha dato tutto ma che è uscita a mani vuote da questa sfida affrontata a testa alta.

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