Collaudo scaduto al precampo: a rischio i campionati di calcio
Non è stato rinnovato il collaudo dell'impianto di gioco, scaduto lo scorso 18 dicembre. Incontro fra la Figc e i tecnici comunali per risolvere il problema
BRINDISI – I campionati di calcio federali sono a rischio, a causa del mancato rinnovo del collaudo del precampo che si trova alle spalle dello stadio Franco Fanuzzi, al rione Casale. Il problema riguarda non il terreno di gioco in erba sintetica, regolarmente omologato dalla Figc (Federazione italiana gioco calcio) ogni due anni, ma la struttura che circonda il rettangolo verde (impianto di illuminazione, spogliatoi, servizi igienici, recinzione).
Da quanto appreso, il collaudo, valido quattro anni, è scaduto il 18 dicembre 2017. Un rappresentante della Figc stamani ha affrontato la questione con un addetto all’Impiantistica sportiva del Comune di Brindisi, proprietario dell’impianto.
Se il problema non verrà risolto nell’arco di pochi giorni, la federazione potrebbe prendere la decisione di non autorizzare la disputa delle gare dei campionati federali. E si tratterebbe di una bella grana per le numerose società calcistiche brindisine, se si considera che quasi ogni domenica il precampo ospita tre partite dei tornei giovanili. I rappresentanti della federazione, del resto, come potrebbero assumersi la responsabilità di far accedere i ragazzini in una struttura non collaudata?
La speranza, ovviamente, è che si trovi una soluzione prima del prossimo week end, quando proprio al pre campo dovrebbe (il condizionale a questo punto è d’obbligo) andare in scena il derby del campionato Allievi fra Brindisi Fc e Cedas Avio. In caso contrario, bisognerà vedere se le partite potranno essere dirottate sul campo in terra battuta di via Della Torretta, al rione Paradiso, i cui spogliatoi sono stati saccheggiati la scorsa settimana.
La Federazione, fra l'atro, da quanto appreso, ha avanzato delle riserve anche sulla tribunetta in acciaio zincato da 400 spettatori realizzata nel 2014, dopo anni di ritardi burocratici. Serve forse il collaudo anche per questo fabbricato? I tecnici comunali sono al lavoro per sciogliere il dubbio.