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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Happy Casa: sulla pesante sconfitta di Burgos il peso di un viaggio stremante

Per coach Frank Vitucci, con fair play d’altri tempi, solo elogi per gli avversari e nessun cenno alle difficoltà del lungo viaggio. La squadra rientrerà questa sera, giovedì 19, alle ore 18.30

Qualsiasi allenatore, alla fine di una partita persa con un punteggio pesante di 92-71, pur su un campo difficile come quello del Coliseum Burgos, avrebbe almeno accennato alle difficoltà incontrate dalla propria squadra, sottoposta ad uno stressante viaggio per raggiungere la città di Burgos, non tanto per accampare giustificazioni, ma per spiegare un inatteso crollo della propria squadra nel secondo tempo della partita.

“Hanno dimostrato di essere i campioni della LBC” è stato il commento di coach Vitucci alla fine della partita appena conclusa che interrompeva la brillante striscia di ben 8 vittorie consecutive, con un fair play difficilmente riscontrabile nello sport. Non a caso Happy Casa Brindisi è di fatto crollata nel secondo tempo della partita, lasciando, ai pur bravi giocatori del Burgos larghi spazi in difesa.  Probabilmente il risultato finale sarebbe stato comunque favorevole alla eccellente formazione spagnola del San Paolo Burgos, ma è giusto chiarire in quali condizioni fisiche Happy Casa Brindisi è scesa in campo al Coliseum Burgos.

La marcia forzata

La comitiva brindisina è stata costretta ad un vero e proprio tour de force prima di arrivare a Burgos, partendo in pullman da Brindisi a Bari per prendere il volo diretto a Bergamo con destinazione Madrid, dove sarebbe dovuta atterrare alle ore 22 di martedì. L’aereo, però, è atterrato a Valencia per cui la squadra è stata costretta a riprendere il volo per Madrid (circa 400 chilometri) dove è arrivata in tarda serata e ripartire in pullman per Burgos che dista circa 250 chilometri dalla capitale spagnola. La squadra ha dovuto rinunciare all’allenamento del mercoledì mattina per saggiare i canestri del Coliseum Burgos e scendere poi in campo alle 18.30. E per finire la squadra, dopo aver preso tre voli, rientrerà solo nella serata di giovedì e atterrerà a Brindisi alle 18.30. 

Quelli della “noia mortale”

E pensare che ci sono telecronisti che si sono addormentati seduti su una comoda poltrona, sbadigliare ed annoiarsi “mortalmente” solo per la enorme fatica di commentare una partita di basket su Eurosport Player. Ed allora che c’è di meglio di divertirsi con un film di “Totò e Peppino” che essere costretto a commentare una partita di basket di un campionato europeo. Giusto così, per un semplice consiglio.

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