Happy Casa Brindisi: quando una vittoria ti allunga la vita
Le seconde linee Gaspardo e Visconti fondamentali contro Trentino. In dubbio, causa Covid, la gara in programma a Varese
BINDISI - Ci voleva una vittoria a prescindere, perché serviva un risultato comunque positivo, dopo due deludenti sconfitte consecutive contro Pesaro e Cremona che ne avevano frenato la straordinaria ascesa e fatto affiorare dubbi sulla capacità della squadra di continuare a tenere il ruolo di rivelazione del campionato. E’ scaturita una vittoria sofferta, conseguita con il minimo margine di un solo punto (74-73), maturata al termine di una gara tormentata che pure era nata sotto i migliori auspici, con un parziale iniziale di 11-0 dopo poco più di 5 minuti di gara, che ha aveva fatto sperare nel ritorno della squadra dei record, quella che aveva espugnato anche Milano e conquistato la vetta della classifica. Un sogno durato solo 5 minuti.
Il calo all’improvviso
Inspiegabile ed imprevedibile la clamorosa inversione di tendenza manifestata dalla squadra di coach Vitucci dopo il favorevole inizio, tanto da far temere ancora il peggio, con una difesa evanescente e con un attacco ancora più inconcludente. E’ maturato così un finale del primo tempo durante il quale la squadra di coach Brienza, dopo il break di Happy Casa concluso in 5 minuti di gioco, ha ripreso in mano la partita mettendo a nudo le difficoltà della difesa brindisina e realizzando un vero record di ben 44 punti negli ultimi 15 minuti, quasi a riproporre le stesse condizioni che hanno determinato le due recenti sconfitte con Pesaro e Cremona.
La parola alla difesa
Con il beneficio della vittoria ed il favore che può dare la tranquillità di una straordinaria posizione di classifica, coach Vitucci ed il suo staff devono continuare a lavorare per portare la difesa di Happy Casa ad un rendimento accettabile ed a giocare con la pressione dovuta, la determinazione e l’energia che si è vista in campo fino alla partita di Milano. Anche contro Trentino, infatti, la difesa ha concesso troppi spazi, ha effettuato pochi aiuti difensivi ed ha accordato facili tiri dall’arco, senza la pressione necessaria sugli attacchi avversari ed ancora questa volta, come contro Pesaro e Cremona, ha creato nuovi giganti nel tiro dall’arco (vedi Jeremy Morgan). La partita, infatti, è girata in favore di Happy Casa quando la difesa ha saputo ritrovare le energie fisiche ed i meccanismi giusti per costringere Trentino a chiudere il secondo tempo con soli 29 punti all’attivo a fronte dei 44 subiti nel primo tempo.
La "panchina d’oro" a Raphael Gaspardo
La svolta alla partita è stata data questa volta dalla panchina. Coach Vitucci ha chiamato in campo Riccardo Visconti che ha rimesso in fiducia la squadra piazzando 5 punti preziosi, 1/1 da 2 punti ed una tripla decisiva che non solo ha accorciato le distanze nel punteggio, frutto di un 10 a 2 (50-55), ma ha dato un vero scossone alla squadra quasi nel momento in cui appariva in uno stato di rassegnazione. Poi il coach brindisino ha concesso a Raphael Gaspardo la possibilità di ribaltare completamente in valori in campo. Gaspardo, che veniva della brutta prestazione di Cremona, ma è stato determinate per la rimonta, ed ha fornito una prestazione eccezionale: 15 punti realizzati in 18 minuti di presenza in campo con 3/5 da 2 punti e soprattutto con 3/4 da 3 punti che sono stati decisivi perché realizzati nei momenti cruciali della partita ed hanno ridotto le velleità della squadra di coach Brienza.
Da rivedere i protagonisti del record
Sono da recuperare i protagonisti che hanno finora determinato la superlativa ascesa di Happy Casa Brindisi. Coach Vitucci sperava in una conferma delle ottime condizioni fisiche e di forma di Nick Perkins, così come maniste tate a Cremona. Invece il pivot brindisino è mancato all’appuntamento sotto i tabelloni sia in difesa che in attacco dove spica in negativo il suo 1/9 nelle realizzazioni da sotto, 5/8 nei tiri liberi e 6 rimbalzi, quando da lui c’è da pretendere di più. Non è ancora il brillante protagonista di inizio campionato neppure Willis Derek, il giocatore che aveva contribuito in modo determinante alla costruzione di un roster che ha fatto parlare l’Italia del basket, e conto Trentino è rimasto spesso in ombra, completando la partita con soli 9 punti realizzati in 26 minuti di presenza in campo (1/5 da 3 punti, anche se il suo contributo è stato prezioso con i 7 rimbalzi conquistati). Harrison ha giocato più da uomo-squadra ed anche Thompson ha fatto la sua parte pur senza brillare come in altre occasioni, mentre James Bell ha bisogno di essere rigenerato perché contro l’Aquila Trento ha fornito una prestazione decisamente mediocre.
“Grazie Palaia”
Al termine della partita coach Vitucci ha avuto parole di elogio e ringraziamento nei confronti dello staff medico di Happy Casa ed in particolare del dottore Giuseppe Palaia “preziosissimo con i suoi consigli di altissimo livello dettati dalla grande esperienza e professionalità. Ci ha permesso di sistemare una situazione complicata in settimana come quella di Thompson, brillantemente risolta grazie alla sua saggezza”.
Il dottore Giuseppe Palaia, pur avendo amichevolmente interrotto il rapporto contrattuale con New Basket Brindisi, è sempre in contatto con lo staff medico e presente durante gli allenamenti della squadra. Giusto il ringraziamento di coach Vitucci al professionista ed alla persona.
In dubbio la partita di Varese
La società di Varese ha comunicato nei giorni scorsi 12 casi di positività al Covid 19 del gruppo squadra, motivo per cui è stata rinviata la trasferta in programma domenica scorsa a Trieste. I soggetti del gruppo squadra risultati positivi sono stati messi in isolamento e si è in attesa di ulteriori esami per avere disposizioni circa la prossima partita di campionato che vedrà la squadra varesina impegnata in casa contro Happy Casa Brindisi. Tutte le fasi di aggiornamento sono seguite con attenzione dalla Lega basket che dovrà assumere le conseguenti decisioni anche in merito alla prossima partita in calendario fra Varese e Brindisi.