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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Happy Casa: il record più prestigioso dalla partita più faticosa

La squadra di coach Vitucci ha faticato più del previsto per vincere contro Brescia l’8^ partita consecutiva e battere il record di coach Pasini stabilito in A2 nella stagione 1980-81

BRINDISI - L’8^ è stata decisamente la più tormentata. Una Leonessa Brescia, stanca, “ferita” ed in crisi profonda, si giocava a Brindisi gran parte della sua stagione agonistica, nata con un dispendio di risorse finanziarie impegnate dalla società che credeva di avere progettato un campionato d’alta classifica. In più la squadra allenata da coach Vincenzo Esposito contro Happy Casa giocava la sua quarta partita in otto giorni con evidente probabilità che avrebbe accusato un calo fisico e mentale, debilitata anche da uno “spogliatoio” che di diceva essere in agitazione per i risultai negativi conseguiti in campionato ed in Eurocup. Ed invece, la Leonessa Brescia è stata in partita fino all’ultimo canestro, ed ha messo in difficoltà la squadra brindisina, come non era successo nelle precedenti prestazioni casalinghe. 

L’inevitabile calo mentale e la “bomba” fallita

Non si può peraltro dire che la rocambolesca trasferta di Burgos abbia determinato una decisiva stanchezza fisica, altrimenti non si spiegherebbe il break di 11 a 0 rifilato al Brescia negli ultimi minuti finali della partita. Ed allora la brutta prestazione di Happy Casa la si può spiegare con un calo mentale, peraltro giustificabile per un squadra che da 7 partite va a caccia di record, con un impegno atletico costante e grazie anche ad una concentrazione che non ha lasciato spazio a momenti di rilassatezza.

Time out Happy Casa-3-2

Una lunga serie di vittorie, come quelle conseguite da Happy Casa, porta inevitabilmente anche ad un logorio mentale che la squadra ha scontato contro Brescia, portando comunque a conclusione una vittoria che proprio per questi motivi, giustamente, coach Vitucci ha definito “la migliore dell’anno”, rimarcando anche l’ingenuità di aver concesso al Brescia, a un secondo e 9 decimi, la possibilità di chiedere un time out ed operare la rimessa nella metà campo di Brindisi, concedendogli il vantaggio del tiro finale da 3 punti che fortunatamente Tyler Kalinoski ha sbagliato.

Risolve Nick Perkins

L’apporto di Nick Perkins nella partita più difficile e complicata è stato determinate (15 punti realizzati in 26 minuti di presenza in campo, con 11 rimbalzi catturati, 3 in attacco ed 8 in difesa, e 23 di valutazione). Non a caso quando coach Vitucci lo ha richiamato in panchina per farlo riposare la Leonessa Brescia ha avuto il suo momento migliore ed ha cercato di fuggire, passando in vantaggio mentre quando lo ha richiamato in campo, la partita ha preso un’altra piega ed è maturato il break di 11 a 0. Probabilmente coach Vitucci avrebbe dovuto rimettere in squadra Perkins prima e concedergli più dei 26 minuti di presenza in campo, considerato lo stato di forma del giocatore e l’utilità che presentava per la squadra in quel frangente. Con la presenza di Perkins in campo, infatti, la difesa di Happy Casa ha acquisto più peso e più spazio sotto i tabelloni, e ne ha tratto gran giovamento tanto da inchiodare l’attacco avversario ai 69 punti (62-69) per circa 5 minuti. 

Zanelli “capitano coraggioso”

E’ il ruolo che lo richiede. Quando le cose stanno per mettersi male tocca al “capitano” assumere le decisioni più importanti e azzardate, prendersi la responsabilità del tiro pesante. E così quando Happy Casa stava soffrendo il finale di partita il “capitano” Alessandro Zanelli non ci ha pensato più di tanto e, sfruttando una amnesia della difesa bresciana che lo ha lasciato libero in posizione centrale, ha messo a segno un tiro da 3 punti che ha coronato un break di 11 a 0.

Zanelli, Happy Casa Brindisi-4-2

Happy Casa è passata da – 7 (62-69) a +4 (73-69) quando mancavano 2 minuti e 17 secondi alla fine della partita e si è trattato poi di gestire un vantaggio rimesso in parzialmente in discussione da Kalinoski con due punti (2/2 ai liberi), riportato a + 3 (74-71) da Bell (1/2 ai liberi) a 10 secondi dalla fine della partita vantaggio finale dovuto al tiro da 3 punti sbagliato da Kalinoski.

In “vacanza” ma… al PalaPentassuglia

In coincidenza con la sosta di campionato per gli impegni della Nazionale italiana in programma sabato prossimo,28 novembre alle ore 15, e lunedì 30 novembre alle ore 15, il campionato si concede una sosta per riprendere il 6 dicembre. Happy Casa ritornerà a giocare al PalaPentassuglia contro Cantù domenica 6 dicembre alle ore 18.15, prima di affrontare la trasferta di Milano dove al Mediolanum Forum di Assago dovrà giocare contro Olimpia Milano il 13 dicembre, alle ore 18.15. La sosta di campionato, tuttavia, giunge al momento più opportuno e non consentirà ai giocatori di Happy Casa Brindisi di andare in vacanza perché coach Vitucci ed il suo staff hanno già stabilito un programma di allenamenti, a cominciare da martedì, poiché in rispetto dei limiti imposti dai protocolli Covid non sarà consentito lo spostamento territoriale. Tutti in vacanza, perciò, ma lavorando al PalaPentassuglia.

Il recupero di Derek Willis

Nei programmi dello staff di coach Vitucci è previsto il completo recupero di Derek Willis, rientrato domenica scorsa contro Brescia ma solo per 15 minuti (6 rimbalzi al suo attivo), dopo un lungo periodo di assenza. Il ritorno alla migliore condizione fisica e di forma di Derek Willis è di vitale importanza per Happy Casa Brindisi che alla ripresa del campionato dovrà cercare di mantenere la straordinaria posizione conquistata in classifica e rendere stabile il suo ruolo da protagonista del campionato. La squadra di coach Vitucci, infatti, ha maturato la condizione di poter puntare ad obbiettivi decisamente raggiungibili, come l’accesso alle Final Eight che dovrebbero svolgersi dall’11 al 14 febbraio 2021 a Bologna, nell’Unipol Arena di Casalecchio, ed il traguardo tanto ambizioso quanto meritato della partecipazione alla griglia dei play off. 

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