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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Simmons isolato, difesa in bambola. E il solito avvio disastroso

La "grande illusione" che si era creata intorno ad una squadra presunta grande si è infranta in pochi minuti sul parquet del Pala Radi di Cremona. L'Enel Brindisi è sembrata da subito in grande difficoltà contro un squadra di buon livello

BRINDISI - La “grande illusione” che si era creata intorno ad una squadra presunta grande si è infranta in pochi minuti sul parquet del Pala Radi di Cremona. L’Enel Brindisi è sembrata da subito in grande difficoltà contro un squadra di buon livello, non certo una formazione che potesse oscurare sulla carta quella brindisina, ma nulla che lasciasse prevedere un divario così evidente nel gioco e nel punteggio. Com’è ormai consuetudine la squadra brindisina si è specializzata in false partenze per cui accumula immediati svantaggi nel primo quarto, galvanizza le formazioni avversarie ed allo stesso tempo è costretta a pesanti rimonte che paga a caro prezzo perdendo in lucidità e brillantezza atletica.

E’ il primo e grosso handicap che anche a Cremona coach Bucchi non è riuscito a limitare, pur avendo a disposizione una squadra di giocatori professionisti che dovrebbero scendere in campo con la massima concentrazione fin dal primo istante di gioco e non lasciarsi sorprendere dagli avversari in ogni inizio partita quasi fosse una squadra di dilettanti. Una mancanza di carattere e fermezza che è venuta meno anche quando la squadra, in un momento di cedimento di Cremona, si era portata a -3 punti (60-63) a metà del quarto finale e non ha trovato la forza per imporre il proprio gioco. Ma a Cremona si è visto anche altro di peggio ed in negativo.

Con sorpresa è venuta meno la difesa, solitamente la vera forza delle squadre di coach Bucchi, che ha chiuso il primo tempo con un passivo di 48 punti, dopo aver lasciato tirare in campo aperto e ripetutamente da tre punti, senza alcun ostacolo dal lato destro, i tiratori di coach Pancotto che si sono esercitati in solitario come fossero al tiro al bersaglio. Il debutto di Cedric Simmons? Il pivot che avrebbe dovuto costituire la nuova vera forza della squadra non ha visto un solo pallone servito sotto le plance, è stato spesso ignorato dalla squadra perdendo così una delle scelte più favorevoli per attaccare le varie difese disposte da Cremona.

Che non fosse nelle condizioni fisiche e atletiche per tenere per molti minuti il ritmo partita lo si sapeva già, ma ignorare lo strapotere di Simmons sotto i tabelloni, anche quando i tiratori brindisini non riuscivano a realizzare da fuori e Delroy James era stranamente in difficoltà nell’aprire le difese con le sue solite poderose entrate, ha evidentemente condizionato la squadra nei momenti determinanti della partita. Si dirà anche della carenza in squadra di un giocatore che poteva svolgere il ruolo di play per capire e servire Simmons, anche se a Cremona tale mancanza è stata accentuata dalla scarsa vena dei giocatori schierati in quel ruolo, ma era un limite noto e non si sono visti neppure rimedi e tentativi interessanti da parte dell’allenatore.

Nel grigiore generale di un partita rovinosa si sono viste le buone prestazioni in campo solo di Marcus Denmon, autore di ben 30 punti, con 25 di valutazione finale, e di Massimo Bulleri il cui ritorno alla migliore condizione fisica e di forma può rappresentare il vero rinforzo della squadra brindisina. L’inserimento in squadra di Jacob Pullen dovrebbe il risolvere il problema play e dare senso ai giochi play-pivot che con il ritorno di James Mays dovrebbero cambiare il volto tattico della squadra.

Non può essere considerata una scusante valida, infine, aver risentito il peso fisico della partita giocata il mercoledì della scorsa settimana in EuroChallenge contro Sodertalje Kings. Si è trattato, infatti, di un buon allenamento e finora ci si è sempre lamentati di non aver squadre disponibili contro cui allenarsi nel corso della preparazione settimanale alle partite di campionato.

Ora si vola in Germania dove mercoledì, la squadra è attesa al nuovo impegno di EuroChallenge contro la formazione di Ratiopharm Ulm, squadra della cittadina di Ulma che ha vinto una coppa di Germania e gioca nel Basketball Bundesliga. Ratiopharm Ulm è la squadra più titolata del girone. Palla in due alle ore19,30 nell’Arena Ratiopharm, un palazzo da 6 mila posti.

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