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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Coppa: Bisceglie piegato ai rigori - Video

BRINDISI – Il Brindisi la spunta sul Bisceglie ai calci di rigore e approda agli ottavi di finale di Coppa Italia dilettanti. Ma in casa biancazzurra la gioia per il passaggio del turno è in parte attenuata dallo scontro verbale che ieri sera, nel corso di una trasmissione andata in onda sull’emittente televisiva Studio 100.

BRINDISI – Il Brindisi la spunta sul Bisceglie ai calci di rigore e approda agli ottavi di finale di Coppa Italia dilettanti. Ma in casa biancazzurra la gioia per il passaggio del turno è in parte attenuata dallo scontro verbale che ieri sera, nel corso di una trasmissione andata in onda sull’emittente televisiva Studio 100, ha contrapposto il presidente del Brindisi, Antonio Flora, al direttore generale, Vincenzo Carbonella. Per ora c'è solo un provvedimento disciplinare interno come conseguenza.

La polemica mediatica ha avuto un importante strascico al termine della partita, infatti, quando l’imprenditore barese, nel corso di una conferenza stampa convocata presso la sala stampa dello stadio Fanuzzi, ha annunciato la sospensione pro tempore del dirigente (video). L’agone televisivo, in realtà, ha fatto da cassa di risonanza a una serie di divergenze che contrappongono Flora a Carbonella fin dalla scorsa estate. Motivo del contendere, in particolare, sarebbero alcune scelte fatte dal dg in sede di campagna acquisti, non condivise fino in fondo dal presidente. Ma non è detto che la frattura sia insanabile.

Oggi pomeriggio, ad ogni modo, gli uomini di Ciullo non hanno in alcun modo risentito delle traversie societarie. Brindisi e Bisceglie, nonostante un terreno di gioco ridotto a una saponetta dalla pioggia che si è abbattuta sul capoluogo, hanno dato vita a una partita vivace, ricca di occasioni da rete. Il risultato di 0-0 con cui si sono conclusi i 90 minuti, insomma, non ha rispecchiato minimamente il volume di gioco espresso dalle due squadre

La partita. Ciullo ha fatto ricorso a un massiccio turnover, lasciando spazio ai giocatori meno impiegati nei sette turni di campionato fin qui disputati: Akuku, Bove e Sicignano in difesa; Martinelli e Greco a centrocampo; Albano in attacco. Si è rivisto dal primo minuto anche capitan Tedesco, partito dalla panchina negli ultimi 3 impegni di Serie D. Stesso discorso sul fronte opposto, con mister Favarin che si affida alle sue seconde linee. Al 3’, Albano sgomita nell’area avversaria, ma la sua conclusione viene ribattuta dai difensori.

Al 20’, una conclusione dalla distanza di Visconti viene afferrata senza difficoltà da Novembre. Un paio di minuti più tardi, ci riprova Allegrini, ma anche il suo tiro si spegne fra le braccia del portiere brindisino. Al 25’, Tedesco fa a sportellate con un difensore avversario e tenta di sorprendere Iurlo con un pallonetto che non impensierisce l’estremo difensore barese. Al 28’, Lattanzio addomestica di petto un pallone che cade a spiovente nell’area brindisina; Novembre, in uscita bassa, riesce a stoppare la sua conclusione.

Al 30’, ancora Novembre, con i pugni, respinge un tiro di Lisi. Al 33’, Novembre si tuffa alla sua destra per deviare un velenoso fendente di Lattanzio. Al 37’, Iurlo sbaglia il tempo dell’uscita e atterra Tedesco per impedirgli di raggiungere la sfera, a porta sguarnita. L’arbitro, il signor Cataldo di Bergamo, non ravvisa gli estremi per il penalty, mandando il pubblico su tutte le furie. Non succede più nulla fino al termine della prima frazione. Nel corso dell’intervallo, nessuna sostituzione.

Al 13’ della ripresa, un rinvio di Novembre, schizzato sul terreno viscido, per poco non si insacca alle spalle di Iurlo. Al 18’, un altro rimbalzo irregolare del pallone favorisce Tedesco, che dal vertice destro dell’area di rigore scocca un tiro a giro abbondantemente fuori bersaglio. Al 22’,Martinelli calcia dal limite, ma la palla finisce in curva. Al 28’, Liotti buca un cross partito dai piedi di Martinelli. Al 31’, Marsili e Tedesco duettano sulla trequarti con una serie di tocchi di prima; la palla giunge sui piedi di Albano, che dal limite manca il bersaglio per pochi centimetri.

Al 37’, il Bisceglie torna a farsi vedere con una conclusione fuori misura di Visconti. Al 38’, Iurlo agguanta, seppur con qualche incertezza, un rasoterra di Tedesco. Al 46’, un traversone di Visconti attraversa l’area biancazzurra, facendo correre l’ultimo brivido della partita sulla schiena dei tifosi locali.Si va ai calci di rigore. Tutti e 5 i biancazzurri che si presentano dal dischetto (Tedesco, Albano, Pellecchia, Cacace, De Martino) gonfiano la rete. Fra le file dei baresi, l’unico a sbagliare è stato Lattanzio, il cui tiro viene respinto da Novembre. Vanno a bersaglio, invece, Visconti, Titone, Lisi e Fiorentino.

In sala stampa, querelle societarie a parte, Flora elogia i suoi uomini e annuncia la volontà di rinforzare l’organico, pur tenendo conto del limitato budget a disposizione. Agli ottavi di finale, il Brindisi se la vedrà con la vincente del match fra Akragas e Gioiese, rinviata al 31 ottobre. Ma la testa dei biancazzurri, adesso, è allo scontro con la capolista Marcianise, in calendario domenica sull’erba del Fanuzzi. (Fotoservizio Gianni Di Campi)

 

 

Brindisi - Bisceglie 5 - 4 dcr (0-0 nei 90’)

Brindisi: Novembre, Bove, Akuku, Favia (Liotti al 14’ st), Sicignano (Pellecchia dal 47’ st), Cacace, Martinelli, De Martino, Greco (Marsili dal 1’ st), Albano, Tedesco. A disposizione: Peschechera, Iaboni, Liotti, Marsili, Gambino, Loiodice, Iaia, Fella, Pellecchia. Allenatore: Ciullo.

Bisceglie: Iurlo, Belfanti, Tundo, Fiorentino, Allegrini (Gambuzza dal 1’ st), Lattanzio, Lisi, Visconti, Logrieco (Titone dal 22’ st), Pizzutelli (Lamatrice dal 18' st). A disposizione: Lella, Lamatrice, Maglione, Marolla, Titone, Abbinante, Gambuzza, Del Core,Croce. Allenatore: Favarin.

Arbitro: Cataldo di Bergamo

Note: Terreno viscido a causa della pioggia; circa 300 spettatori sugli spalti, di cui una decina giunti da Bisceglie

 

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