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Coppa Italia, l'Enel resta in gioco

PIACENZA - L’Enel Basket Brindisi esce sconfitta di soli tre punti dal PalaBanca di Piacenza ( 82 a 79) dove ha incontrato la Morpho nell’andata dei quarti di finale di Coppa Italia. Un distacco che non pregiudica nulla ed anzi lascia ben sperare per la partita di ritorno. Gli uomini di Bucchi hanno iniziato bene il match, chiudendo in vantaggio il primo quarto per 17-25. Sostenuti da Callahan e Renfroe i biancazzurri sono andati all’intervallo sul 36-38, poi sono calati al rientro, quando Anderson e Harrison hanno suonato la carica, infliggendo ben 30 punti agli ospiti, che ne segnavano solo 16 (66-54).

PIACENZA - L’Enel Basket Brindisi esce sconfitta di soli tre punti dal PalaBanca di Piacenza ( 82 a 79) dove ha incontrato la Morpho nell’andata dei quarti di finale di Coppa Italia. Un distacco che non pregiudica nulla ed anzi lascia ben sperare per la partita di ritorno. Gli uomini di Bucchi hanno iniziato bene il match, chiudendo in vantaggio il primo quarto per 17-25. Sostenuti da Callahan e Renfroe i biancazzurri sono andati all’intervallo sul 36-38, poi sono calati al rientro, quando Anderson e Harrison hanno suonato la carica, infliggendo ben 30 punti agli ospiti, che ne segnavano solo 16 (66-54).

La partita si è chiusa con Ndoja e compagni che provavano a risalire la china, non riuscendoci ma limitando comunque lo svantaggio. Sottotono Hunter, che dopo la splendida prova di domenica scorsa contro Barcellona ha accusato un comprensibile cedimento. Callahan a quota 20 punti, Renfroe a 18. Partita di ritorno l’8 dicembre, con buone possibilità per l’Enel di passare il turno. Domenica intanto si torna in campo al PalaPentassuglia contro Jesi per la sesta di campionato di Legadue Eurobet.

Tornando al PalaBanca, i guai per l’Enel cominciano nel terzo quarto con Infante che porta la Morpho all’aggancio, e poi arriva anche la bomba di Anderson che segna il sorpasso (41 a 38).  nel migliore dei modi per Piacenza con Infante che ritrova la parità. Anderson segna anche il Hunter non ci sta e grazie ad un canestro con fallo abbinato riporta l’Enel prima sul 41-41. Poi la sequenza micidiale dei padroni di casa. poi  di nuovo in testa trova canestro e fallo. La tripla di Harrison ( 51-46), canestro e tiro libero di Infante (54-46), liberi di Amoroso (55-46), quindi il massimo vantaggio della Morpho con Amoroso (61-49).

Accorcia Renfroe (61-51).  Scarone poi manda il pallone della rimessa sulla schiena di un giocatore dell’Enel, come al flipper, se lo ritrova tra le mani e schiaccia. Si va al quarto tempo sul 66-54. Amoroso implacabile guida la Morpho Piacenza sul 68-54. Ma ora l’Enel sembra tornata sulla terra: Borovnjak accorcia a meno 10 (68-58). La squadra di casa risponde con Scarone (71-58), alla ricerca del distacco che può garantire una tranquilla trasferta al PalaPentassuglia. Ma arrivano due bombe dell’Enel: con Callahan (71-62), e Borovnjak per il 71-65. Ora è il Piacenza che va in bambola.  Borovnjak ancora da fuori è il distacco si riduce a soli 4 punti, 71-67. Anderson e Voskuil rimettono spazio, 75-67. Poi nuovamente Voskuil dalla lunetta: 76-67.

I brindisini non si rassegnano: ecco la determinazione che chiede Bucchi. Callahan ancora da fuori: 76-70. Il Piacenza si affida ai tiri liberi e ne insacca quattro con Anderson prima e Passera poi: 80-70. Borovnjak e Renfroe scelgono i tiri da fuori e fanno bene: Enel va a 80-76 e mancano solo un paio di minuti alla sirena. Formenti riduce ancora dalla lunetta (80-77). La Morpho rischia l’aggancio ma Harrison mette a segno un tiro da due a mezzo minuto dalla fine della partita. Borovnjak risponde e al termine il distacco è solo di tre punti. La prima al Piacenza, la seconda si vedrà.

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