rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Sport

Crisi nera per l'Ostuni Calcio, domenica si rischia il forfait

OSTUNI – Nessuna schiarita sul fronte dell’Ostuni Calcio. Oggi il sindaco Domenico Tanzarella non è stato in sede e quindi non ha potuto affrontare la vicenda della squadra di calcio locale il cui presidente Domenico Saponaro si è dimesso passando la patata bollente nelle mani del sindaco. Tutto questo a pochi giorni dall’inizio del campionato. Domenica, infatti, l’Ostuni riceverà il Casarano. Derby che presumibilmente non ci sarà perché l’Ostuni al momento non solo non ha una società, ma non ha nemmeno squadra.

OSTUNI – Nessuna schiarita sul fronte dell’Ostuni Calcio. Oggi il sindaco Domenico Tanzarella non è stato in sede e quindi non ha potuto affrontare la vicenda della squadra di calcio locale il cui presidente Domenico Saponaro si è dimesso passando la patata bollente nelle mani del sindaco. Tutto questo a pochi giorni dall’inizio del campionato. Domenica, infatti, l’Ostuni riceverà il Casarano. Derby che presumibilmente non ci sarà perché l’Ostuni al momento non solo non ha una società, ma non ha nemmeno squadra.

La crisi non è una novità. Il presidente già nel corso del precedente campionato, che aveva portato ad una tranquilla salvezza della squadra della Città bianca, aveva lanciato l’allarme. Non c’erano fondi. Per continuare occorrevano iniezioni di denaro. Nel corso dell’estate era stata ventilata l’ipotesi della cessione del titolo al Martina Franca che, a sua volta, avrebbe dato all’Ostuni il titolo dell’Eccellenza. Non è accaduto nulla. Il presidente è rimasto solo. Ha iscritto la squadra, ha chiamato l’allenatore Guglielmo Bacci. Ma denaro non ne è arrivato. E l’altro pomeriggio Saponaro ha gettato la spugna.

Risolvere la crisi in pochi giorni, ammesso che il sindaco Tanzarella abbia la possibilità di intervenire, non sarà facile. Il rischio concreto è che domenica l’Ostuni non si presenti in campo e quindi inizi il campionato con una multa (diecimila euro) e un punto di penalizzazione. Dopo la quarta rinuncia a giocare scatta la radiazione.

Ostuni è l’esempio lampante della crisi del calcio. Che non è stata certo risolta in estate con la mancata iscrizione ai campionati di molte squadre, a partire dalla serie B. C’è poco denaro in giro e sono sempre meno gli imprenditori disposti a impiegarli fondi in queste società che il più delle volte si rivelano dei pozzi senza fondo, senza alcuna possibilità di recupero.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Crisi nera per l'Ostuni Calcio, domenica si rischia il forfait

BrindisiReport è in caricamento