BRINDISI – Si rafforza la scuola federale del Circolo della Vela Brindisi, con l’arrivo, al fianco dello sponsor storico Banca popolare Pugliese anche di Enel, che così estende a sua volta il proprio supporto allo sport a Brindisi. La notizia dell’impegno di Enel nel settore della formazione dei giovani velisti è stata data ieri sera nel corso della semplice cerimonia svoltasi al Marina di Brindisi per la consegna degli attestati ai giovanissimi allievi che hanno frequentato i corsi estivi, e a quelli più “anziani” che sono impegnati nella vela già da qualche tempo.

Per Banca Popolare Pugliese ha partecipato alla consegna dei diplomi il direttore centrale, Massimo Valli, per Enel c’era il responsabile delle relazioni esterne Area Territoriale Sud, Donato Leone, assieme al presidente del CV Brindisi, Livio Georgevich e al direttore sportivo Marcello Pais, all’istruttore responsabile dei corsi, Gaspare Garofalo, e all’istruttore responsabile del Gruppo Laser – cui progressivamente passano gli allievi più esperti – Nino Mancini.

C’erano, ieri sera, oltre ad una trentina di allievi, 19 dei quali hanno frequentato in estate il loro primo corso di velisti sulle derive Optimist, anche numerosi genitori, che hanno partecipato prima della cerimonia ad un briefing con gli istruttori per programmare la prosecuzione delle attività nei mesi autunnali ed invernali, quando “i duri cominciano a giocare”, smentendo l’errato assunto che la vela si possa praticare solo nei mesi caldi (è l’esatto contrario: la parte più affascinante e formativa è rappresentata dal confronto con il mare in inverno), come hanno rimarcato Georgevich e Garofalo.

Sia Valli che Leone, nei loro brevi interventi, hanno concordato su un punto: la vela è un’attività altamente formativa della personalità dei giovanissimi e degli adolescenti, e rappresenta una autentica scuola di vita, trattandosi di un’attività sportiva che richiede oltre che cura del fisico, anche una educazione psicologica particolare per poter dominare un mezzo come una barca in un ambiente spesso molto impegnativo, che richiede lo sviluppo delle capacità di analisi e decisione. Tutto ciò avviene in piena sicurezza, e sia Banca Popolare Pugliese che Enel – hanno detto Valli e Leone – puntano molto sulla crescita di nuove generazioni sempre più responsabili e preparate.

La dimostrazione che la vela sia uno sport importante e che può diventare anche uno sport di massa in Italia, è stata quella trasmessa dalla dirette olimpiche di Londra 2012, con le sponde dei campi di regata affollate da decine di migliaia di persone: in molti Paesi la vela è già una attività praticata da un numero elevato di giovani e adulti, e a livello di base non è affatto costosa come molti ritengono. Quando si arriverà in Italia agli stessi livelli e si potranno portare sul podio i nostri velisti, come accade già – per citare solo l’Europa – per Spagna, Portogallo, Grecia, senza citare le per ora inarrivabili Gran Bretagna e Francia?

Il grande progetto della Federazione Italiana Vela di portare questo sport nelle scuole è stato già sposato da tre anni dal CV Brindisi, che ora, grazie a due sponsor, potrà proseguire su questa strada. Infatti alla trentina di ragazzi che frequentano regolarmente la scuola vanni aggiunte le decine che vi hanno partecipato anche nel 2012 grazie a convenzioni con il Circolo della Vela Brindisi.