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Domotecnica: parte male e poi domina

BRINDISI - La Domotecnica batte (77-68) l’Aget Service Imola e si tiene a debita distanza dalla zona calda della classifica di Legadue: sono quattro i punti di distacco dal quartetto - composto da Bologna, Veroli, Forlì e dalla stessa Imola - che precede (a 12 punti) il fanalino di coda Sant’Antimo (che ne ha 10). Nella squadra di coach Marcelletti in evidenza i soliti Johnson e Jurevicus, ma anche un ottimo Carenza, decisivo nel momento clou della partita. Sotto tono invece Klobucar, che in 20 minuti mette a segno solo due punti. L’Assi parte malissimo e concede subito un break importante agli ospiti, che al sesto minuto raggiungono il +13 (4-17) lasciando presagire una serata nerissima. I gialloblu perdono palle a ripetizione e sbagliano troppo al tiro.

BRINDISI - La Domotecnica batte (77-68) l’Aget Service Imola e si tiene a debita distanza dalla zona calda della classifica di Legadue: sono quattro i punti di distacco dal quartetto - composto da Bologna, Veroli, Forlì e dalla stessa Imola - che precede (a 12 punti) il fanalino di coda Sant’Antimo (che ne ha 10). Nella squadra di coach Marcelletti in evidenza i soliti Johnson e Jurevicus, ma anche un ottimo Carenza, decisivo nel momento clou della partita. Sotto tono invece Klobucar, che in 20 minuti mette a segno solo due punti. L’Assi parte malissimo e concede subito un break importante agli ospiti, che al sesto minuto raggiungono il +13 (4-17) lasciando presagire una serata nerissima. I gialloblu perdono palle a ripetizione e sbagliano troppo al tiro.

Il primo quarto si chiude male (14-25) ed il secondo inizia peggio, con Charlie Foiera che da tre punti porta i suoi in vantaggio di 14. Finalmente Ostuni si sveglia, con un buon Carenza, seguito finalmente da Aron Johnson e da Jurevicus e riduce pian piano le distanze: al diciottesimo Rinaldi prima firma il pareggio, poi il sorpasso (33-31). I ragazzi di Marcelletti vanno negli spogliatoi sul 36-34. Anche nel terzo quarto la partita resta combattuta ma l’inerzia del match resta saldamente nelle mani dei gialloblu, con Johnson, Diliegro e Carenza che continuano a trovare buone soluzioni da sotto canestro.

Dalla parte opposta ci pensano Bruttini e Prato a tenere a galla Imola ed a chiudere il tempo con un distacco risicato di tre punti (58-55). Nell’ultimo quarto l’Ostuni non accusa cali e Carenza, a quattro minuti dalla fine, trova il canestro del break decisivo (71-64). Jurevicus (16 punti) e Johnson (19) concludono le ultime due azioni della partita, che si conclude 77-68.

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