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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Domotecnica solo due tempi, poi Enel

BRINDISI - Il derby di ritorno tra Enel Brindisi e Domotecnica Ostuni dura solo 25 minuti, poi in campo resta solo l’Enel, che quando decide di giocare al meglio non ha rivali.Finisce 88-77, con gli uomini di Marcelletti che disputano un buon primo tempo, chiudendo 18-17 la prima frazione e 39-37 la seconda. Al rientro dagli spogliatoi però Renfroe, Hunter e Callahan ingranano la quinta e stendono gli ospiti con un break di 15 punti. Jurevicus e Rinaldi tentano di non mollare, ma l’Assi, con un Diliegro inesistente ed un Klobucar dalle polveri bagnate, è ben poca cosa.

BRINDISI - Il derby di ritorno tra Enel Brindisi e Domotecnica Ostuni dura solo 25 minuti, poi in campo resta solo l’Enel, che quando decide di giocare al meglio non ha rivali.Finisce 88-77, con gli uomini di Marcelletti che disputano un buon primo tempo, chiudendo 18-17 la prima frazione e 39-37 la seconda. Al rientro dagli spogliatoi però Renfroe, Hunter e Callahan ingranano la quinta e stendono gli ospiti con un break di 15 punti. Jurevicus e Rinaldi tentano di non mollare, ma l’Assi, con un Diliegro inesistente ed un Klobucar dalle polveri bagnate, è ben poca cosa.

I gialloblu vanno sotto fino al -20 e rischiano di uscire dal PalaPentassuglia con le ossa rotte. A metà dell’ultima frazione l’Enel frena e i ragazzi di Marcelletti ne approfittano per rifarsi vivi. A tre minuti dalla fine raggiungono il -8 (81-73) e Bucchi rimette in campo il quintetto titolare. Carenza sbaglia il canestro del possibile -6 e Brindisi porta a casa la quarta vittoria consecutiva.

Tifoserie tranquille, eccezion fatta per qualche stupido sfottò ed uno striscione esposto nell’intervallo tra il terzo e quarto tempo dagli ultrà ostunesi: «Siete limitati come il vostro settore ospiti». Gli ideatori hanno dimenticato che non hanno ancora un palazzetto in cui giocare, dimostrando che i limitati sono altri. E rovinando un comportamento che fino a questo punto del campionato era stato esemplare. Peccato, il tifo fa perdere la ragione anche a chi sembra averla.

Tra gli ostunesi  Johnson 20 e Jurevicus 18 punti, Rossetti, Basei e Rinaldi 8, Carenza e Diliegro 6, Klobukar 3 punti. Nell’Enel svetta Hunter con 28 punti, 15 Boro, 11 per Ndoja e Callahan, Renfroe 9, Formenti 6, a quota 3 Zerini e Poletti, 2 punti Giuri. L’Enel resta agganciata in vetta raggiungendo a quota 22 il Tesi Pistoia che nell’anticipo di ieri aveva battuto in casa l’Aget Imola.

Guida sempre, con un distacco di soli due punti, la Trenkwalder Reggio Emilia che si è sbarazzata della Morpho Piacenza nell’altro derby della giornata. La Domotecnica resta a 12 con Aget Imola e Marcopolo.it Forlì. Le ultime tre squadre sono tutte a quota 10. La prossima di ritorno sarà uno spareggio in testa ed uno in coda per le brindisine: l’Enel andrà nella tana del Pistoia, la Domotecnica ospiterà il Forlì e potrà tentare di staccarsi ancor più dalla zona pericolo.

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