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Ed ora si ricomincia senza attenuanti. Al PalaElio arriva la Scavolini

BRINDISI - “Anno nuovo vita nuova”, questo è sicuramente l’imperativo dell’Enel Basket che in questi giorni ha dato una nuova svolta cambiando il coach alla guida della squadra. E’ arrivato Luca Bechi, allenatore emergente del mondo della pallacanestro italiana. Prende il posto di Giovanni Perdichizzi, sicuramente uno di quei personaggi che rimarrà nella storia del basket brindisino per gli importanti risultati conseguiti in questi ultimi tre anni. Si è sempre parlato di una squadra “cantiere” per colpa degli infortuni, delle partenze e degli arrivi.

BRINDISI - “Anno nuovo vita nuova”, questo è sicuramente l’imperativo dell’Enel Basket che in questi giorni ha dato una nuova svolta cambiando il coach alla guida della squadra. E’ arrivato Luca Bechi, allenatore emergente del mondo della pallacanestro italiana. Prende il posto di Giovanni Perdichizzi, sicuramente uno di quei personaggi che rimarrà nella storia del basket brindisino per gli importanti risultati conseguiti in questi ultimi tre anni. Si è sempre parlato di una squadra “cantiere” per colpa degli infortuni, delle partenze e degli arrivi.

La cosa certa è che ora, a prescindere da qualsiasi problematica e se mai qualcuno ci abbia pensato, non esistono più attenuati di nessun genere. La società (anche se forse era una decisione da prendere precedentemente ), ha dato uno scossone all’ambiente facendo un passo difficile ed importante: “Abbiamo deciso di puntare su un allenatore giovane, con buone velleità e pieno di entusiasmo - dichiara il direttore generale Antonello Corso -, ma ora ciò che è importante è ricostruire qualcosa che si era rotto lavorando tutti insieme, andando nella stessa direzione per riuscire a salvare la Lega A che credo sia patrimonio non solo della città ma di tutta la regione“.

Domani arriva la prima sfida per il nuovo traghettatore: “Ho deciso di accettare la proposta di Brindisi perché credo che sia possibile arrivare all’obiettivo della società. So bene che il mio lavoro non sarà facile ma ho tutta la voglia e l’entusiasmo per poter aiutare la squadra ad invertire la tendenza negativa in cui è caduta. Ci vorrà molto lavoro in palestra e molta disponibilità da parte dei giocatori. Conosco tutti tecnicamente, ma ancora non so bene ciò che hanno realmente dentro. La staff dirigenziale mi ha garantito che, se lo riterrò opportuno, si muoverà anche sul mercato per portare alla squadra delle migliorie. Credo comunque che la cosa importante sia solo andare tutti nelle stessa direzione cercando di essere un vero gruppo”.

E sarà la Scavolini Pesaro il primo ostacolo per il coach livornese. I marchigiani, reduci dalla sconfitta in casa contro Montegranaro, sono sesti in classifica e possono contare su un quintetto di tutto rispetto: Collins , Cusin, Aleksandrov, Almond ed il talento Hackett, sono i punti di riferimento di coach Dal Monte. In panchina pronti a cambiare l’andamento della partita, la guardia Diaz ed il centro Lydeka . Ma come si suol dire, “le chiacchiere stanno a zero“: tecnica e tattica a certi livelli sono sicuramente importanti, ma in questo caso i brindisini dovranno mettere una dose di cuore e volontà oltre le loro reali capacità per portare a casa un risultato che peserà non solo sulla classifica, ma anche sul morale di tutto l’ambiente. Domani Basket Day su Sky Sport 2: l’incontro dell’Enel Brindisi, nel PalaPentassuglia, avrà inizio alle ore 16.

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