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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Enel alla ricerca della continuità: troppi "up and down" nelle ultime partite

La curva di rendimento della squadra sale e scende senza alcun criterio, dimostrando con certezza che attualmente all’Enel Brindisi manca il fondamentale requisito della continuità di gioco e di rendimento. Resta così difficile da spiegare le partite contro Reggio Emilia, Alba Berlino e Milano

BRINDISI - La curva di rendimento della squadra sale e scende senza alcun criterio, dimostrando con certezza che attualmente all’Enel Brindisi manca il fondamentale requisito della continuità di gioco e di rendimento. Resta così difficile da spiegare la pessima partita disputata e la pesante sconfitta subita contro Reggio Emilia, la successiva ed esaltante prestazione contro Alba Berlino nell’impianto stellare della Mercedes Benz Arena, con la clamorosa vittoria sfuggita per un soffio, e per finire decifrare la grigia prestazione di Milano, contro l’EA7, conclusasi con la sconfitta della squadra di coach Bucchi (77-72). 

"Up and down”, così come dicono quelli che spiegano il basket in…americano, alti e bassi, che  sono indissolubilmente legati alle prestazioni dei singoli giocatori. Tutti bravi i giocatori brindisini sullo straordinario palcoscenico dell’Arena di Berlino tanto da aver fatto credere fino all’ultimo istante di gara ad una storica quanto inutile vittoria in EuroCup, ma poi in campionato, a Milano, molto meno bravi e forsanche scarichi per aver speso il massimo delle energie fisiche e mentali in alcuni giocatori-chiave dello schieramento di coach Bucchi.

Si è rivista in campo l’Enel Brindisi peggiore nella prima parte della gara  (solo 7 punti realizzati nel primo quarto!) nella quale la squadra ha perso ben 10 palle delle 17  complessivamente regalate agli avversari in tutta la partita e soprattutto Adrian Banks, attualmente il migliore giocatore di tutto il campionato italiano, marcato faccia a faccia e completamente annullato da Bruno Cerella, che praticamente è stato sottratto al gioco della sua squadra, per annullare la consueta capacità realizzativa di Adrian Banks.

Una soluzione tattica efficace, sia pure valida solo per un tempo, adottata da coach Jasmin Repesa, che ha portato il basket indietro di anni-luce e certamente una condotta di gara non degna di una squadra di alto rango qual è certamente l’Olimpia Milano con il suo glorioso passato. Banks, infatti, è ritornato poi  protagonista nella seconda parte della gara imponendo i diritti della sua straordinaria bravura alla faccia del “catenaccio” di coach Repesa. Il pallino del gioco e la leadership della squadra sarebbero dovuti passare a Scottie Reynolds il quale però, dopo la buona prestazione di Berlino, è parso scarico di energie e probabilmente ha pagato anche una condizione fisica ancora non al massimo, dopo i recenti infortuni, così come Duran Scott e Alexander Harris, mentre Kenneth Kadji avrebbe dovuto contribuire efficacemente a dare più consistenza al gioco di squadra sia in difesa che in attacco, dove invece, maggiormente si avverte il peso della sua discontinuità di rendimento diventata ormai una costante negativa.

E allora la squadra è stata tenuta in piedi dai due italiani, il capitano Andrea Zerini  e il play David Cournooh, protagonisti assoluti della partita non solo per l’apporto tecnico dato in termini di punti e di attenzione difensiva, ma anche per la determinazione e la forza mentale che hanno messo in campo, dimostrando ai compagni di squadra quale impegno è necessario per vincere una partita, anche se l’avversario si chiama EA7 Armani  ma che ha confermato di certo che non è  la grande squadra che pretende di essere.

Anche Gagic è stato inferiore alle attese e si è subito caricato di falli, mentre Milosevic non riesce ancora ad inserirsi positivamente in squadra e spesso vaga in campo ed a volte fa anche danni. Ora che l’EuroCup è alle spalle l’Enel Brindisi deve puntare decisamente a conquistare un posto nella Final Eight di Coppa Italia. E’ indispensabile vincere mercoledì sera contro Manital Torino di Jerome Dyson e del direttore sportivo Renato Nicolai, due ex molto attesi ( si gioca mercoledì sera,23 dicembre, al PalaPentassuglia, con inizio alle ore 20.30),per  rimanere agganciati alle posizioni che danno accesso alla Final Eight, per scongiurare il rientro di  Avellino e  Cantù che inseguono a soli due punti di distacco.

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