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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Playoff: a Venezia fino all'ultimo canestro, ecco tutte le combinazioni

L'Enel Brindisi è condannata a vincere a Venezia per centrare l'obiettivo dei playoff. Se i lagunari domani si imporranno a Sassari, avranno il secondo posto in tasca

BRINDISI - La vittoria ottenuta contro Capo d’Orlando, con la differenza canestri ribaltata in proprio favore, ha permesso all’Enel Brindisi di sperare ad essere ammessa alla “ruota della fortuna” che sono i play off.  Ma Brindisi ha un solo risultato disponibile perché potrebbe entrare nella griglia  play off solo se dovesse vincere a Venezia, seconda forza del campionato.

Se la squadra di coach Sacchetti dovesse vincere a Venezia, infatti, a quota 30 in classifica, a parità di punti, sia solo con Capo d’Orlando, che gioca in casa con Pesaro ormai salvo, sia in corsa a tre squadre, con Pistoia che gioca una difficile partita contro Brescia, l’Enel Brindisi potrebbe ottenere il passaggio nei play off, in virtù dei risultati conseguiti e delle relative differenze canestri, così come si legge nella apposita sequenza realizzata in collaborazione con la testata “terzo Tempo” di Antonio Celeste, e che vede allargata fino a cinque squadre possibilità di accesso ai play off. 

IL DOCUMENTO CON TUTTE LE POSSIBILI COMBINAZIONI IN CHIAVE PLAYOFF: IPOTESI-3

Ma per capire in quale clima si giocherà domenica sera al PalaTaliercio (inizio ore 20.45), bisognerà anche attendere il risultato di Sassari – Venezia, in programma domani sera, mercoledì 3 maggio (diretta su Sky Sport 2 HD, con inizio alle ore 20.45).

La squadra di De Raffaele, in caso di vittoria a Sassari infatti, metterebbe una sicura ipoteca finale sul secondo posto, ai danni di Avellino, considerato che anche in caso di pari punti in classifica spetterebbe a Venezia il secondo posto nella griglia play off. In questo caso l’Enel Brindisi potrebbe trovarsi difronte ad una squadra senza alcun interesse per la classifica e magari più propensa a risparmiare energie fisiche e mentali in vista delle difficili e stressanti partite dei play off. 

Ma le recenti esperienze, e Caserta su tutte, invitano a fare i conti in casa propria, senza aspettarsi squadre demotivate e favori da parte delle formazioni avversarie, che ben consigliano di preparare la partita di Venezia per quello che rappresenta per la società ed i tifosi, cioè l’ultima occasione offerta a coach Sacchetti ed ai suoi giocatori, per riabilitare una stagione che sarebbe dovuta essere esaltante e che invece si dovrà concludere fino all’ultimo canestro.

E questa volta ci si aspetta che tutti i giocatori e lo staff tecnico giungano preparati a disputare una partita da giocare fino all’ultimo canestro, con la grinta, il coraggio e la determinazione che questo genere di partite richiedono. 

A Venezia la squadra dovrà garantire la presenza in campo di più difensori e meno “ballerini”, più concentrazione e meno palle perse, perché la squadra avversaria non è fra quelle che ti lasciano rientrare facilmente da un black out. E sarà una partita nella quale neppure coach Sacchetti potrà permettersi distrazioni di sorta e dovrà cercare di tenere in campo sempre il quintetto più preparato mentalmente e fisicamente alla partita, senza concedere agli avversari vantaggi di schieramenti “creativi” (contro Capo d’Orlando si sono visti in campo nello stesso quintetto Moore, Goss, Spanghero e Cardillo!).

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