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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Enel Basket, il gruppo tiene e si esalta

BRINDISI - Sì. E’ tutto vero. L’Enel Brindisi è la solitaria capolista del campionato nazionale di basket di serie A, vetta raggiunta con grande autorità e decisione, a conclusione di ben sei esaltanti vittorie, di cui ben cinque consecutive, in cui ha messo sotto formazioni dal passato celebre nel mondo del basket nazionale ed internazionale.

BRINDISI - Sì. E’ tutto vero. L’Enel Brindisi è la solitaria capolista del campionato nazionale di basket di serie A, vetta raggiunta con grande autorità e decisione, a conclusione di ben sei esaltanti vittorie, di cui ben cinque consecutive, in cui ha messo sotto formazioni dal passato celebre nel mondo del basket nazionale ed internazionale come Varese, Milano, Venezia e buon per ultima Caserta. La squadra di coach Bucchi è uscita vittoriosa anche dal Palamaggiò di Caserta (65-69) a testa alta con il piglio della grande squadra, mentre nella stessa giornata sono cadute Montepaschi Siena e Bologna che con Brindisi avevano condiviso fino a domenica scorsa la vetta della classifica.

E ora si grida al miracolo brindisino quasi fosse un evento calato dal cielo, frutto di preghiere e di pellegrinaggi nei santuari che contano, e non già di una sana programmazione della società e di un lavoro straordinario svolto dallo staff tecnico e sanitario. La verità è che questa squadra ottiene risultati e fa classifica grazie ad una stupefacente forza del suo gruppo, all’interno del quale di partita in partita poi si esaltano individualità di grande spessore tecnico ed agonistico che determinano la vera forza della squadra e trovi un campione come Bulleri che si sbuccia le ginocchia per recuperare palloni decisivi, quasi a fotografare l’immagine della sua formazione.

Così si spiegano tutte e sei le vittorie conquistate finora e si ha difficoltà a cercare nel gruppo un unico leader, perché emerge sempre la forza del collettivo anche quando si trovi in squadra un “gigante” come James Delroy che a Caserta chiude con 17 punti 14 rimbalzi conquistati 2 stoppate di quelle che impauriscono gli attaccanti avversari ed un 28 di valutazione. Con James questa volta ha brillato anche Forlain Campbell. Dicono di lui che è un “sesto uomo”. Ma allora gli altri cinque che saranno mai, se poi entra nel quintetto-base nel secondo tempo, realizza 15 punti in 29 minuti e piazza un fantastico 3/3 da tre punti, 3/5 da due ,recupera 3 palle e cattura 5 rimbalzi, dando alla squadra compattezza e consistenza tattica.

Anche Jerome Dyson, terzo giocatore in doppia cifra, ha fornito il suo contributo importante pur non esprimendosi ai massimi livelli come in precedenti partite, ma ha avuto i suoi momenti di gloria ben gestito da coach Bucchi che lo ha tenuto in panchina in momenti di grande confusione. Ma si sono rivisti anche Lewis e Snaer dare il loro contributo alla squadra ed un formidabile Todic, che ha trasmesso alla squadra grinta e coraggio anche se stava macchiando la sua prestazione con l’insistente tiro da tre punti (0/3) tanto da costringere coach Bucchi a richiamarlo con una “chiassata” solenne sul finire della partita. Ed è anche da grande squadra riuscire a contenere la rimonta finale degli avversari e portare a termine una vittoria prestigiosa che regala alla storia del basket la prima volta di Brindisi capolista in serie A.

Ora  i giorni delle prime pagine e della esaltazione collettiva di squadra, società e tifosi. L’esortazione ed il consiglio di quelli dei “piedi per terra”, che consigliano di frenare gli entusiasmi, non si trasformi nel clan dei “tirapiedi”. Almeno in questi giorni sia concesso a questa città di vivere in maniera totale uno dei pochi momenti di celebrazione di cui essere orgogliosi perché non diventi severamente vietato solo ai brindisini aspirare a partecipare alle “final eight”, ai play off o sognare di fare salto in Euro Cup, avendo già accumulato un tesoretto di 12 punti in sette partite, con tre gare interne (Cantù, Pistoia e Montegranaro) ed una in trasferta (Bologna) da giocare nelle prossime quattro partite.

Intanto la capolista Enel Brindisi attende per domenica prossima Cantù, seconda squadra in classifica con tutto il suo carico di scudetti, Coppe dei Campioni e Coppe Italia. Già in mattinata sono andati a ruba i biglietti per i pochi posti disponibili, acquistati on line da tutta la regione, e si prevede certamente il “tutto esaurito”. La società brindisina dovrà valutare la possibilità di autorizzare la diretta tv per consentire a tutti i brindisini di seguire la propria squadra, vista la limitata disponibilità di posti nel “palavergogna”, ora ancor più angusto ed inadeguato per la squadra capolista della serie A che da lustro alla città.

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