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Enel in rosso, Marino critica il Comune

BRINDISI - “Aiutateci”. È quanto ha chiesto questo pomeriggio il presidente della New Basket Enel Brindisi, Fernando Marino, alle istituzioni e nello specifico all’amministrazione comunale in uno dei momenti più difficili vissuto dal gruppo di soci creato qualche anno fa dal patròn Massimo Ferrarese.

BRINDISI - “Aiutateci”. È quanto ha chiesto questo pomeriggio il presidente della New Basket Enel Brindisi, Fernando Marino, alle istituzioni e nello specifico all’amministrazione comunale in uno dei momenti più difficili vissuto dal gruppo di soci creato qualche anno fa dal patròn Massimo Ferrarese.

Una cordata d’imprenditori attualmente dimezzata e che negli ultimi giorni ha dovuto registrare anche le dimissioni dalla carica di vicepresidente di Luigi Bagnato. Una situazione davvero complicata, connessa al bilancio in rosso che la società di contrada Masseriola andrà a depositare presso la Camera di Commercio subito dopo Natale.

Conti in perdita le cui cause, secondo il presidente Marino, sono da ricercare nella mancata realizzazione di un palazzetto dello sport capace di sostituire l’ormai sottodimensionato Pala Pentassuglia.

“Abbiamo la necessità di giocare in una struttura più capiente che ci permetta maggiori introiti. Purtroppo in questo momento non abbiamo le istituzioni al nostro fianco. L’amministrazione comunale per voce del sindaco aveva fatto delle promesse che purtroppo non ha mantenuto. Il nostro obiettivo non è solo quello di chiudere una stagione. Pensiamo anche al futuro programmando la vita di questa società nei prossimi anni. Crediamo in questo progetto ma abbiamo bisogno di una mano”.

È escluso l’intervento a suon di euro da parte del main sponsor Enel, sia riguardo a un ritocco del budget sia per l’eventuale costruzione di un nuovo palasport. Marino ha annunciato nei prossimi giorni l’arrivo di due nuovi sponsor che potrebbero fornire linfa vitale alle casse societarie, che comunque non basterebbe per programmare a lungo termine.

“La nostra idea è la costituzione di un consorzio di aziende - ha aggiunto - ma la persistente crisi economica rende difficile la realizzazione di qualsiasi idea. In ogni caso smentisco categoricamente la cessione dei nostri prezzi pregiati sul mercato. La squadra non si tocca. Lavoriamo nell’ottica della continuità. Vogliamo fornire un futuro solido al basket in questa città”.

 

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