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Enel Brindisi-Miro Vigevano finisce 105-86

BRINDISI – La sconfitta di Venezia brucia ancora e già dalla palla a due i giocatori brindisini hanno "gli occhi della tigre". Alla vigilia coach Perdichizzi aveva messo in guardia l'ambiente per la forza e la compattezza, specialmente difensiva, della Miro Radici Vigevano.

BRINDISI –  La sconfitta di Venezia brucia ancora e già dalla palla a due i giocatori brindisini hanno "gli occhi della tigre". Alla vigilia coach Perdichizzi aveva messo in guardia l'ambiente per la forza e la compattezza, specialmente difensiva, della Miro Radici Vigevano. Ma i due punti persi a Venezia e quindi la voglia di riscatto dei giocatori brindisini, hanno portato i lombardi a non trovare la forza per contrastare lo strapotere della squadra di casa.

Le formazioni. Quintetto iniziale per Brindisi con una grossa novità: Malagoli - per lui fino a stasera pochissimo campo - al posto di Bryan. Scelta dettata, vista l'assenza di Infante per infortunio, dal voler preservare il colored dai falli che spesso commette in avvio di gara. Il lungo dell'Enel Brindisi ringrazia per la fiducia e fa capire subito che merita la scelta fatta. Difende forte su Joel Salvi, giocatore dalle grandi potenzialità e sotto canestro si batte come un leone.

Il primo quarto. L'avvio di partita vede subito protagonista Crispin con una tripla. Radulovic con grande presenza difensiva e scelte oculate in attacco, fa subito capire che questa può essere la sua partita. La difesa funziona bene e al 5' Brindisi conduce per 15 a 7. Si cerca il contropiede primario per non dare modo a Vigevano di giocare a difesa schierata. A due minuti dalla fine entrano Bryan e Cardinali per Radulovic e Maresca. La tattica funziona e concluso il  primo quarto il punteggio si ferma sul 25 a 19 per Brindisi.

Il secondo quarto. Inizio del secondo con Radulovic, Crispin, Cardinali, Bryan, Thomas. "L'airone di Zagabria" continua a macinare buon gioco finalizzando le scelte offensive positivamente. Il solito Thomas continua ad essere il vero leader della squadra. Sul 34 a 23 Pinton rileva Crispin ma l'assetto della squadra e la concentrazione non cambiano. La difesa funziona bene, l'attacco sembra un orologio e al 15' Brindisi conduce per 42 a 27. Per Vigevano c' è il solo Boyette che cerca di contrastare l'avanzare dell'Enel Brindisi. Bryan fa sua l'area difensiva buttando giù rimbalzi e alzando un muro, stoppando chi cerca di avvicinarsi a canestro. Maresca colpisce in penetrazione e dà una grossa mano a rimbalzo (5 per lui a fine partita). Una bomba di Radulovic porta il risultato del quarto, prima dell'intervallo lungo, sul 57 a 39.

Il terzo quarto. Al rientro dall’intervallo le cose non cambiano. Brindisi non perde la concentrazione e con la spinta di Radulovic e Thomas,continua ad infierire contro un Vigevano che sicuramente non sembra una delle squadre che difende meglio nel campionato di Legadue. Coach Perdichizzi continua la sua rotazione di giocatori. Fuori Radulovic e Thomas. La partita non è finita, ma il pubblico applaude i due giocatori con una standing ovation. Vigevano prova timidamente a rifarsi sotto con Salvi e Banti, ma Brindisi con una tripla di Pinton è subito pronta a ricacciarla indietro. Il terzo quarto si conclude con il punteggio di 80 a 59. L'inizio dell'ultimo quarto è un botta e risposta fra le guardie delle due squadre: Maresca segna da tre ma subito replica Boyette,e così ricordiamo che in campo c'è pure lui. Crispin dice la sua tirando e realizzando una tripla da oltre sette metri.

La fase finale. I tentativi di rimonta di Vigevano impensieriscono poco l'Enel Brindisi e alla schiacciata di Bryan su scarico di Crispin il Palapentassuglia esplode. Purtroppo la bell'azione del giocatore brindisino è "macchiata" dall'infortunio occorso a Squarcina (gomitata di Bryan,ma del tutto involontaria), che porta il giocatore ad uscire dal campo. Nei minuti finali Vigevano ha un sobbalzo grazie a Joel Salvi, ma il vantaggio acquisito da Brindisi è tale che, i giocatori lombardi – lo si intuisce guardando le loro facce – non pensano più di poter riprender la partita. Una tripla di Malagoli mette la ciliegina alla sua prestazione e quella di tutta la squadra: il risultato finale vede Brindisi vittoriosa con il punteggio di 105 a 86.

Ora la Coppa Italia. Partita che dà ottimi segnali e morale a tutto l'ambiente. Domenica campionato fermo per le finali di Coppa Italia che si svolgeranno a Sassari il 6 e 7 marzo. Brindisi è una delle quattro squadre qualificate. L'obiettivo primario resta quello di fare il salto di categoria, ma sicuramente la compagine brindisina non si presenterà  sull'isola per fare da comparsa.

TABELLINO

Enel Brindisi: Radulovic 23, Crispin 15, Pinton 11, Maresca 15, Infante n.e., Cardinali 6, Vorzillo  n.e., Malagoli  3, Bryan 6, Coviello, Thomas 26. Allenatore: Perdichizzi

Miro Radici Vigevano: Williams 9, Boyette 14, Bertolazzo 2, Cavallaro 2, Ganeto n.e, Ghersetti 12, Banti 15, Squarcina 7, Paccagnan n.e., Salvi 25. Allenatore: Garelli

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