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Enel Brindisi ancora beffata dall'instant replay: ko a fil di sirena a Sassari

I biancazzurri rimontano 19 punti di svantaggio ma a 12 secondi dalla fine un pessimo M'Baye fa 0 su due dalla lunetta, mettendo nei guai i suoi. Subito dopo, rimessa decisiva assegnata ai sardi tramite l'instant replay

Ancora una volta l'instant replay gioca un brutto scherzo all'Enel Brindisi, che, come accaduto a Cantù, perde (79-78) a fil di sirena sul parquet del Banco di Sardegna Sassari, sfiorando una rimonta epica. I biancazzurri avevano infatti chiuso il terzo quarto con un gap di 17 punti. A quattro secondi dal termine, gli ospiti erano davanti di un punto, ma Lacey ha negato ai biancazzurri la gioia di un successo che sarebbe stato di straordinario importanza in ottica playoff.

Ha pesato sulla sconfitta anche lo 0 su 2 dalla lunetta di un irriconoscibile M'Baye (4 punti, 3 ribmbalzi, -3 di valutazione) a 12 secondi dalla fine del match, con Brindisi avanti di un punto. Subito dopo il secondo canestro sbagliato, la terna ha fatto ricorso alla moviola per assegnare una rimessa di difficile lettura. E proprio come accaduto sia a Cantù che a Rimini, nei quarti di finale delle Final Eight di Coppa Italia, contro Milano, è stata Brindisi ad avere la peggio. 

La partita. L’ingresso in campo di Meo Sacchetti è stato accolto con un caloroso applauso dai tifosi sassaresi, che hanno scandito a gran voce il nome del tecnico pugliese, facendogli scendere qualche lacrimuccia. Nello starting five dell’Enel figurano Moore, Scott, M’Baye, Carter, Joseph. Sassari risponde con Bell, Lacey, Devecchi, Sacchetti, Lydeka. 

Primo quarto. Brindisi  nei primi cinque minuti va a segno solo con tiri dalla grande distanza: due ne realizza Moore, uno Joseph. Il primo tempo è equilibrato. Si gioca a ritmi sostenuti, con continui ribaltamenti di fronte. Fra le file dei biancazzurri è Moore il più propositivo. Sul fronte opposto, Lawal è dominante sotto le plance. Al primo intervallo del match, Brindisi ha due punti di ritardo rispetto al Banco (20-18).

Timeout di coach Sacchetti a Sassari, Enel Brindisi-2-2

Secondo quarto. Moore si conferma su standard di rendimento altissimi anche nel secondo quartp, quando prende per mano la squadra, Meo Sacchetti commosso a Sassari-2andando a segno con triple e iniziative personali. Meno brillanti del solito Scott e M’Baye. Samuels nel pitturato viene limitato da Lawall.  

Al 15’ la partita subisce un’interruzione di circa 5 minuti a causa del malore accusato da un tifoso sugli spalti, con intervento di personale del 118.

Alla ripresa delle ostilità, Sassari va avanti di cinque punti (33-28 al 16’). I padroni di casa cercano di prendere in mano le redini del match. Brindisi soffre, si risolleva e chiude il primo tempo con un solo punto da recuperare (35-34). Una delle note stonate è Samuels, che fatica a entrare in partita, come dimostrato dall’unico punto realizzato dal centro giamaicano. 

Il terzo periodo si apre con la tripla del sorpasso dell’Enel, firmata da Moore. Ma Sassari reagisce e nel giro di tre minuti vola sul più 11 (51-40 al 25’). L’Enel va in bambola. M’Baye si fa prendere dal nervoso, commettendo un fallo tecnico. L’inerzia della gara è nettamente dalla parte del Banco di Sardegna, che con una tripla di Brian Sacchetti allunga sul più 14 (54-40 al 26’). Brindisi resta in balia degli avversari. Solo Moore, eccezionale, cerca di tenere a galla l’Enel. M'Baye e Samuels non pervenuti. Alla fine del quarto, il parziale è pesantissimo: meno 17 (66-49). 

I biancazzurri approcciano l'ultimo quarto con un altro piglio, riducendo il gap a 10 punti (68-58). Ancora una volta è Moore, versione cecchino, a prendere per mano la squadra.

Anche Goss sale in cattedra con due triple e una giocata da tre punti che consentono agli ospiti di recuperare ulteriore terreno, scendendo a meno 6 (70-64 al 35'). I due americani sono incontenibili. Moore, mai visto in questo stato di firna, piazza il canestro del meno 4 (70-66) con una micidiale incursione. Poi è Goss, dalla lunetta, a dimezzare il disavanzo (70-68). La rimonta è coronata subito dopo da Moore, con l'ennesimo tiro da tre della sua straordinaria serata.(In basso, l'abbraccio fra Meo Sacchetti e il figlio Brian prima della palla a due)

Meo Sacchetti abbraccia Brian Sacchetti-2

La partita si riapre. Il finale è infuocato. A 34 secondi dalla fine, Sassari batte una rimessa con un punto da recuperare, ma Brindisi difende in maniera impeccabile, riconquistando il possesso. A dodici secondi dal termine, M'Baye fa 0 su due dalla lunetta. Dopo il secondo tiro sbagliato si ricorre all'instant replay per decidere a chi spetta la rimessa. Ancora una volta il responso della moviola penalizza l'Enel. A sette secondi dalla fine, Brindisi va in attacco con un punto da recuperare. Tre secondi dopo, Carter va dalla lunetta e realizza entrambi i tiri. Proprio sul suono della sirena, però, con l'Enel avanti di un punto, Lacey realizza il canestro che regala la vittoria agli isolani. 

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