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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Enel: difesa a zona e spirito di gruppo le chiavi di una vittoria che sa di impresa

Quando David Cournooh è scivolato sul parquet del PalaPentassuglia nella fase di riscaldamento, rimediando uno distorsione alla caviglia sinistra, la partita contro Venezia è sembrata definitivamente segnata. All’Enel non rimaneva alcuna chance di vittoria contro l’Umana Reyer Venezia, ma è arrivato il miracolo. Mercoledì si torna al Palapentassuglia per la partita di Eurocup contro Alba Berlino

BRINDISI - Quando David Cournooh è scivolato sul parquet del PalaPentassuglia nella fase di riscaldamento, rimediando uno distorsione alla caviglia sinistra, la partita contro Venezia è sembrata definitivamente segnata. All’Enel Brindisi, già priva Scottie Reynolds, play titolare e leader della squadra, con Marco Cardillo indisponibile, e con Cournooh infortunato, inutilizzabile subito in panchina, con ancora irrisolto il problema dei “lunghi”, non rimaneva alcuna chance di vittoria contro l’Umana Reyer Venezia, squadra da tutti accreditata per contendersi lo scudetto e reduce dalla brillante vittoria di Sassari.

Una lotta impari fra un roster, quello dell’Enel Brindisi, ridotto all’osso e composto da sette-otto giocatori, contro i “magnifici dodici” titolari presentati a referto da coach Recalcati. E allora ci ha pensato coach Piero Bucchi, ormai addestrato ai miracoli, a dare una svolta. Così mentre Venezia era già schierato in campo e mancavano un paio di minuti all’inizio della partita, coach Bucchi ha richiamato la squadra nello spogliatoio dinanzi ad un pubblico ammutolito, al Venezia già schierato in campo ed ai soliti tre disastrosi arbitri Lamonica, Bettini e Ranaudo, pronti al fischio d’inizio ( c’è chi ha pensato e temuto al ritiro della squadra per…manifesta inferiorità numerica!).

Cosa diavolo avrà mai detto coach Bucchi nello spogliatoio è “top-secret”, come al solito, ma immaginabile,  comprensibile e spiegabile con molta accostamento alla verità. Coach Bucchi avrà chiesto impegno incondizionato ai suoi giocatori ed avrà lanciato a muso duro lo slogan di guerra  “…..chi crede che la partita sia da considerare già persa può rimanere nello spogliatoio, chi vuole vincerla scenda in campo senza timore, deciso a spendere il massimo delle proprie energie fisiche e mentali”.

Dalla scossa mentale poi coach Bucchi è passato a quella tattica. Avrà pensato ”…e adesso al mio caro amico Charlie Recalcati gli spariamo una bella zona che certo non si aspetta”. E non a caso l’Enel Brindisi ha giocato la sua migliore partita di questa stagione agonistica disponendosi a sorpresa a zona “ 3-2 “, con una match-up che è stata letta con molta difficoltà dalla squadra veneziana, ma che, soprattutto, è stata determinate per la vittoria di gruppo.

Coach Bucchi sapeva, infatti, che era  proprio quella “match-up” la migliore disposizione tattica da attuare, per consolidare la squadra in difficoltà e ricavarne il massimo in situazione di chiara emergenza, in quanto, notoriamente, la sua applicazione richiede il massimo spirito di gruppo, grande collaborazione fra i giocatori e grande umiltà. Il pubblico del PalaPentassuglia ha  ben compreso le difficoltà dei giocatori e si è subito schierato dalla sua parte sostenendo la squadra con il solito calore e senza indugi.

Ne è venuta fuori una gran bella prestazione dell’Enel Brindisi ed una vittoria di gruppo, alla quale hanno contribuito in modo determinate giocatori prima in difficoltà, come Djordje Gagic alla sua prima prestazione positiva (25 minuti di gioco,13 punti realizzati,5/7 da due,5/7 tiri liberi e 5 rimbalzi catturati), e come Domenico Marzaioli, protagonista di un 2/2 da tre punti piazzati in momenti cruciali della partita, e i giocatori che costituiscono ormai la vera forza della squadra. Straordinari Adrian Banks e Durand Scott, come Andrea Zerini sempre più giocatore- chiave dello schieramento tattico di coach Bucchi, e Kenneth Kadji con i suoi 12 rimbalzi catturati, ma sarebbe riduttivo spiegare la superlativa prestazione contro Venezia con l’elogio dei singoli giocatori.

Dopo la giornata di riposo concesso alla squadra da coach Bucchi la palla è passata al dottore Palaia ed allo staff medico. Scottie Reynolds potrebbe rientrare già contro Alba Berlino nella partita di Eurocup in programma al PalaPentassuglia, mercoledì 11 novembre (inizio ore 20,45),mentre è escluso il recupero di David Cournooh che potrebbe rientrare nella prossima partita di Pesaro. Per la prossima partita è anche auspicabile che coach Bucchi conceda più minutaggio a Nemanja Milosevic per meglio comprendere il valore di un giocatore che proprio a Brindisi, in EuroChallenge disputò una partita straordinaria e quanto potrà essere utile in questo momento di emergenza.

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