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Enel in crisi di risorse umane: forse un acquisto

BRINDISI - Miracolo è giocare a Reggio Emilia con soli sette giocatori, restare sempre in partita all’ultimo secondo di gara e sfiorare la clamorosa vittoria. Con la sconfitta di Reggio Emilia (76-68) l’Enel Brindisi ha pagato a caro prezzo la scarsa disponibilità di rotazioni diventata determinante.

BRINDISI - Miracolo è giocare a Reggio Emilia con soli sette giocatori, restare sempre in partita all’ultimo secondo di gara e sfiorare la clamorosa vittoria. Con la sconfitta di Reggio Emilia (76-68) l’Enel Brindisi ha pagato a caro prezzo la scarsa disponibilità di rotazioni diventata determinante se la si accomuna alla peggiore prestazione del campionato di Jerome Dyson e Delroy James, i due “giocatori-simbolo” della straordinaria stagione sportiva della squadra di coach Bucchi.

L’infortunio subito dal capitano Massimo Bulleri nella partita di Cremona e quello per fortuna non grave patito da Matteo Formenti, hanno privato la squadra del giocatore leader che era stato il cuore e l’anima dell’Enel Brindisi, il play capace di risolvere una partita e dare il cambio della svolta nei momenti di vuoto mentale e fisico di Dyson, e di una rotazione importante quale si era rivelata fino a qualche settimana fa quella di Formenti.

In più il coach brindisino si è visto costretto a lavorare a ranghi ridotti da circa un mese non potendo curare gli allenamenti con un organico al completo ed efficiente. E allora si spiega così la straordinaria prestazione di Reggio Emilia ed un finale che ha visto la squadra brindisina perdere la necessaria concentrazione e la essenziale lucidità nei 20 secondi di gioco conclusivi.

Sullo stato fisico e mentale dei soliti “magnifici sette” gravava già il peso di una intera partita con i 35 minuti giocati con grande intensità da Snaer, i 33 di Lewis, i 28 di Dyson, i 29 di Campbell, i 25 di Todic ma anche di Zerini (16’) e Chiotti (11’), quando a 20 secondi dalla fine della partita su 71-68 per Reggio Emilia, Dyson è diventato protagonista assoluto in negativo, quasi a suggellare la sua peggiore prestazione della stagione.

Il fuoriclasse brindisino ha dapprima forzato un tiro da tre punti stampandolo sul ferro e poi a 12 secondi dalla fine, sull’ultima rimessa in attacco di Reggio Emilia, ha completamente dimenticato la marcatura di Andrea Cinciarini che ha realizzato il facile canestro decisivo chiudendo praticamente la partita. E’ evidente che coach Bucchi ha attribuito alla stanchezza gran parte della sconfitta, pesata in particolare anche su Delroy James che fin dall’inizio del campionato è stato il vero lottatore e trascinatore della squadra.

Coach Bucchi ha anche opportunamente e giustamente ricordato che è costretto ad allenamenti a ranghi ridotti e ad affrontare partite difficili, come quella di Reggio Emilia, avendo a disposizione poche rotazioni disponibili e inventandosi un play maker d’emergenza e passa la parola alla società, inviando il ripetuto e chiaro messaggio. E’ alle porte il doppio turno casalingo contro Varese e Caserta. Affrontare queste partite con un roster così ridotto potrebbe significare mettere a rischio tutto quanto di buono è stato costruito fino ad ora dalla società, dalla squadra e dalla tifoseria, e compromettere la posizione di classifica così faticosamente guadagnata.

“Siamo perfettamente consapevoli delle difficoltà che ha il nostro coach sta affrontando per svolgere allenamenti regolarie per non poter disporre delle necessarie rotazioni in partita”, ha dichiarato il presidente Nando Marino. “ E’ un mercato molto difficile per l’esiguo numero di buoni giocatori disponibili, dove neanche Roma e Caserta riescono a completare i loro roster, ed in più noi abbiamo il problema del comunitario”.

“Faremo tutto il possibile per chiudere una delle tante trattative da tempo allacciate e speriamo di poter mettere a disposizione di coach Bucchi un buon giocatore entro stasera o al massimo domani, in modo da consentire il normale svolgimento degli allenamenti e garantire una rotazione di buon livello in più per le prossima partita contro Varese, confidando anche sul recupero di Formenti e sulla completa ripresa di Chiotti. E’ anche nostra preoccupazione stabilire bene ogni scelta anche a costo di spendere qualcosa in più, per evitare di chiudere una trattativa e per la fretta sbagliare la valutazione del giocatore.”

 

 

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