Enel-Vanoli, le pagelle di brindisini
BRINDISI - Dyson, Zerini i migliori in campo, protagonisti di una partita strepitosa, che Bucchi ha saputo ben preparare e gestire, malgrado i quattro infortunati. Nove dunque allo stesso Dyson, un 8,5 ad Andrea Zerini: La stoppata rifilata a Kelly nel terzo quarto è stato il segnale che la pratica Vanoli era chiusa.
Jerome Dyson, 9
31 punti, con 7/8 da due, 5/9 da 3, 4/4 ai liberi e tre assist. Una partita quasi perfetta, dal primo all’ultimo dei 32 minuti in cui resta in campo. Forza un paio di tiri nel finale, quando ormai la partita è chiusa, e Bucchi lo tira fuori per la meritatissima standing ovation. È il leader silenzioso della squadra. E fa sembrare facili facili ei canestri incredibili. Stre-pi-to-so.
Andrea Zerini, 8.5
Al rientro dall’infortunio al ginocchio regala ai tifosi una partita di incornicare. Dieci punti in 20 minuti, ma soprattutto il 100% al tiro: 2/2 da due, 2/2 da tre, 4/4 ai liberi. La stoppata rifilata a Kelly nel terzo quarto è stato il segnale che la pratica Vanoli era chiusa. Monumentale.
Delroy James, 8
È prezioso anche quando non è protagonista: giganteggia al rimbalzo (9 in difesa, 1 in attacco) e mette dentro 11 punti (4/4 da due, 1/3 da 3). Fin qui è l’uomo più affidabile per Bucchi.
Folarin Campbell, 7,5
Inizia in sordina, poi cambia le scarpe e cambia anche marcia. Ottimo secondo tempo, con 3 bombe e il 60% al tiro.
Aminu, 7
Il centro nigeriano continua a migliorare e ad inserirsi negli ingranaggi di gioco. È l’ultimo arrivato e quindi è ancora indietro rispetto ai compagni, ma fa il suo dovere, anche se i pivot della Vanoli non erano granché.
Matteo Formenti, 7
Prima partita con tanti minuti, e lui si fa trovare pronto. Due triple spezza-gambe agli avversari, e tanta difesa. Mica male per un decimo uomo.
Miroslaw Todic, 6
Solo sei minuti in campo per il pivot reduce anche lui da infortunio infrasettimanale. Fa quel che può.
Snaer, 5
Dalle smorfie di dolore del suo viso si capiva che non sarebbe nemmeno dovuto entrare in campo. Le sue percentuali al tiro confermano: 0/5. Continuiamo ad attenderlo.
Ron Lewis, 4
Incredibili la facilità nel penetrare la difesa avversaria e nel sbagliare tiri semplici. Si dà molto da fare, ma lo 0/9 al tiro impone un voto impietoso.
Coach Piero Bucchi, 8,5
Evidentemente ha saputo caricare a dovere quel che rimaneva della squadra dopo la serie di infortuni infrasettimanali. Se proprio vogliamo trovare il pelo nell’uovo, sbaglia solo a tenere in campo il dolorante Snaer, col rischio di aggravare l’infortunio. Per tutto il resto, tanto di cappello.