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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Football Brindisi, non solo in crisi di gioco ma anche di liquidità

BRINDISI – Due giornate di squalifica per Francesco La Rosa, difensore centrale del Football Brindisi che domenica scorsa, a gioco fermo, ha colpito con una gomitata l’avversario. Un fallo stupido. Ma al momento per il Brindisi non è questo il problema più importante. C’è lo scollamento tra la società e la squadra che allarma. Sia perché i giocatori hanno dimostrato domenica scendono in campo solo per onor di firma, sia perché il presidente Vittorio Galigani minaccia di giocare la gara di domenica contro la capolista Latina con i giovanissimi.

BRINDISI – Due giornate di squalifica per Francesco La Rosa, difensore centrale del Football Brindisi che domenica scorsa, a gioco fermo, ha colpito con una gomitata l’avversario. Un fallo stupido. Ma al momento per il Brindisi non è questo il problema più importante. C’è lo scollamento tra la società e la squadra che allarma. Sia perché i giocatori hanno dimostrato domenica scendono in campo solo per onor di firma, sia perché il presidente Vittorio Galigani minaccia di giocare la gara di domenica contro la capolista Latina con i giovanissimi.

Stipendi non pagati. Galigani dice che quattro-cinque giocatori non hanno ricevuto le spettanze entro il 15 novembre. C’è chi dice che sarebbero una decina. Fatto sta che fosse stato anche soltanto un giocatore, scatterà presto la penalizzazione. Ma a Galigani questo non importa perché tanto il Brindisi non potrà retrocedere. In questo calcio diventato sempre più assurdo sotto il profilo della gestione economica, il Catanzaro, già penalizzato di un punto, senza soldi, e con altre penalizzazioni in arrivo, è la squadra destinata a retrocedere.

Il problema del Brindisi non è ora, né la retrocessione. Il vero problema si presenterà a giugno, quando si tratterà di iscrivere la squadra al campionato. E’ questo che fa sorgere la domanda: ci sarà un futuro per il Brindisi? O si dovrà ripartire dall’Eccellenza come è successo già tante altre volte? Galigani non ne ha fatto un mistero. Dice che gli erano stati promessi contributi per settecentomila euro e non ha avuto nulla. Ma perché è venuto a Brindisi se non c’erano soldi da investire? E poi tutti quei giocatori tesserati. Che motivo c’era? Giocatori che arrivano, altri che spariscono. Fruci era stato mandato via nei giorni scorsi. Poi è stato richiamato. Di Coduti si sono perse le tracce.

Questa sera Galigani prenderà parte ad un incontro con i tifosi nella manifestazione promossa dall’associazione Pro Brindisi “Tutti insieme…ritorniamoC1”. L’appuntamento è alle 19 nel salone delle feste del Cral Marina in via Cittadella Nuova. “Invitiamo tutti i sostenitori del Football Brindisi - dice il presidente della Pro Brindisi Rino Lecci - a partecipare in massa a questo appuntamento, che costituirà un occasione per confrontarsi direttamente con il presidente Galigani sul difficile momento che sta vivendo la nostra squadra del cuore. Insieme, forse, potremo trovare una via d’uscita per uscire da questa crisi”.

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