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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Formenti sale in cattedra

L’Enel Brindisi continua la striscia positiva e batte il Sant’Antimo, lasciandolo in fondo alla classifica, e raggiungendo temporaneamente la vetta del campionato. I brindisini partivano con i favori del pronostico, ma l’inizio del match per gli uomini di Bucchi non è stato per nulla esaltante, malgrado la massiccia presenza dei propri tifosi, per la prima volta in trasferta quest’anno: segno evidente che la squadra sta finalmente facendo breccia nel cuore degli appassionati.

L’Enel Brindisi continua la striscia positiva e batte il Sant’Antimo, lasciandolo in fondo alla classifica, e raggiungendo temporaneamente la vetta del campionato. I brindisini partivano con i favori del pronostico, ma l’inizio del match per gli uomini di Bucchi non è stato per nulla esaltante, malgrado la massiccia presenza dei propri tifosi, per la prima volta in trasferta quest’anno: segno evidente che la squadra sta finalmente facendo breccia nel cuore degli appassionati.

La partita dell’Enel non parte bene, Ndoja e compagni perdono troppe palle e tirano male da tre punti (solo il 20% dei tiri va dentro) ma in fin dei conti era un inizio atteso, perché Sant’Antimo doveva reagire alla sequela di sconfitte e dare un segnale per prendersi i primi due punti in classifica. Il primo quarto si chiude sul 18-13.

Nella seconda frazione Renfroe si carica di falli e va in panchina, mentre Hunter non sembra in serata, e pure Ndoja e Callahan non danno l’apporto delle giornate migliori. Per fortuna una mano arriva dalla panchina, con il solito Formenti. Ma l’impressione è che gli uomini di Bucchi girino a corrente alternata. Si va negli spogliatoi sul 36-33. Brindisi non gira al meglio ma la partita resta a portata di mano.

Nel terzo quarto finalmente c’è la scossa, con Borovnjac che fa uno strepitoso 6 su 6, Callahan che mette dentro due bombe e Sant’Antimo che inizia a cedere: Brindisi va avanti di 6 (46-40). Marco Rossi prova a far reagire i campani e trova in George un’ottima spalla: i padroni di casa annullano il break degli ospiti e si va all’ultimo intervallo sul 49-47.

L’inizio dell’ultima frazione è rovente ed è Formenti a prendere la squadra in mano ed a firmare il massimo vantaggio (53-60), subito dopo un fallo tecnico fischiato a Simoncelli. Callahan firma la bomba del +10: ormai c’è profumo di vittoria. Il coach campano chiama la sospensione della disperazione, ma al ritorno in campo Hunter recupera palla e subisce il fallo. Manca un minuto. È fatta: 56-66.

Brindisi è prima in classifica, molto probabilmente ci resterà per 24 ore, ma il segnale è di quelli importanti. Anche se il vicepresidente Nando Marino frena subito i facili entusiasmo: «Non montiamoci la testa, c’è ancora molto da fare». Migliore in campo per l’Enel, senza ombra di dubbio, Formenti, con un 2/3 da due e un 4/6 da tre, 5 rimbalzi, 2 palle recuperate. Il tutto in 24 minuti.

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