rotate-mobile
Sabato, 3 Giugno 2023
Sport

Happy Casa più forte del Covid: impresa da primato contro l'Armani

Priva di Harrison, Perkins, Thompson e di coach Vitucci, Brindisi stende Milano (80-71) e a quattro giornate dal termine della regular season balza in vetta, sognando lo scudetto

BRINDISI – La Happy Casa Brindisi mette il Covid al tappeto. Priva di tre quinti dei suoi titolari, la New Basket stende per la seconda volta la corazzata Olimpia Milano (80-71), conquistando uno storico primo posto, ad appena quattro giornate dalla fine della regular season. Brindisi è stata diretta dall’allenatore in seconda Alberto Morea, perché il virus ha messo fuori dai giochi coach Vitucci, oltre a Perkins e Thompson. Ancora ai box anche l’infortunato Harrison. In una situazione del genere, ha del sensazionale l’impresa compiuta da capitan Zanelli & co. 

La Stella del Sud, reduce dalla trasferta in Turchia costata l'eliminazione dalla Champions League, ha giocato con determinazione, personalità e spirito di sacrificio. La vittoria (la settima di fila in campionato) è stata conseguita con pieno merito, in una partita in cui Brindisi è stata quasi sempre davanti, raggiungendo anche un massimo vantaggio di 13 punti all’inizio dell’ultimo periodo. Si temeva che i padroni di casa potessero pagare lo scotto di un organico ridotto all’osso, ma così non è stato. Tutti hanno dato il 100 percento sul parquet del PalaPentassuglia, a partire da Willis (17 punti), grande protagonista. Ma non sono stati da meno un sontuoso Bostic (15), Gaspardo (13), Krubally (10), Bell (10), Zanelli (8), Visconti (4), Udom (3). 

Morea schiera un insolito quintetto base composto da Krubally, Zanelli, Bostic, Willis, Gaspardo. La New Basket è subito in palla. Alla fine del primo quarto conduce di 5 (22-17). In avvio del secondo periodo si trema per un infortunio alla caviglia rimediato da Zanelli, sul 24-19. Ma la Happy Casa non molla di un centimetro e con grande intensità difensiva respinge i tentativi di rimonta dell’Olimpia. Al 15’, la squadra di Messina è sotto 7 (31-24). Al 17’, il gap sale a + 9 (35-26). Mortifero dalla distanza, il fuoriclasse spagnolo Rodriguez riduce lo strappo con due triple da cineteca (35-33), ma Zanelli rientra alla grande sul paruet, con il tiro da 3 del + 6 (41-35). 

Dopo l’intervallo lungo ci si aspetta da un momento all’altro un calo fisico della Happy Casa. E invece Brindisi mantiene ritmi alti. Rodriguez, un incubo, al 25’ riporta Milano a un solo punto (47-46). L’aggancio sembra a un passo. Nel momento di maggiore difficoltà, però, i ragazzi di Morea piazzano un nuovo allungo, chiudendo il terzo periodo sul + 9 (59-50). Si tratta della fuga decisiva. All’inizio dell’ultimo quarto Gaspardo e Visconti, con due schiacciate di fila, mettono alle corde l’Amani, che risponde un mini break di 7-0- Ancora una volta la rimonta sembra inesorabile, ma Brindisi, con energie impensabili, al 35’ è ancora avanti di 4 (65-61). A quel punto, l’inerzia resta saldamente fra le mani della Happy Casa. Con i canestri di Willis e Bostic, il vantaggio, al 37’, è di nuovo in doppia cifra (71-61). Rodriguez si spegne. Brindisi affonda il colpo, volando sul + 12 (75-63) al 39’. La vittoria ormai è non è più in discussione.

classifica(1)-2-6

Il trionfo della Happy Casa resterà scolpito nella storia del basket brindisino. Mai Brindisi era stata in vetta a così poche giornate dal termine dalla regular season, fra l’altro con una gara da recuperare. Happy Casa è in testa a pari punti (36) con Milano e la Virtus Bologna, ma con gli scontri diretti a favore con entrambe le avversarie. Si può cominciare a sognare lo scudetto? Sì, si può. A questa squadra nessun obiettivo è precluso. Mercoledì, intanto, si torna in campo sul parquet della Carpegna Prosciutto Pesaro (si gioca alle ore 18). 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Happy Casa più forte del Covid: impresa da primato contro l'Armani

BrindisiReport è in caricamento