rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Sport

Happy Casa: Covid, stanchezza fisica e mentale. Sconfitta da dimenticare

Brindisi sempre in corsa per il primato nonostante il risultato contro la Vanoli Cremona. Attesa per il test molecolare di Zanelli

BRINDISI - Da “invincibili supereroi” a” irriconoscibili” nel breve volgere di 4 giorni? Impossibile crederci! Difficile, infatti, fra rientrare nella normalità questa sconfitta subita da Cremona e, soprattutto, nella maniera in cui è maturata, realmente senza alcuna opposizione valida da parte della squadra di coach Alberto Morea. Solo mercoledì, 14 aprile scorso, sul campo di Pesaro, in realtà, Happy Casa Brindisi aveva passeggiato quasi fosse un allenamento, vincendo facile contro la squadra di coach Jasmine Repesa, per non parlare della straordinaria impresa compiuta appena la domenica precedente, con la vittoria contro Olimpia Milano, pur giocando priva dell’asse portante Thompson-Perkins e con l’head coach Vitucci costretto a restare a casa dal Covid 19. Due partite giocate con il peso di un lavoro straordinario compiuto da 8 soli giocatori e dopo un lungo viaggio in pullman da Cremona conclusosi a Brindisi solo alle prime ore dell’alba dello scorso giovedì. (Classifica dal sito ufficiale della Lba)

Classifica dal sito ufficiale della Lba-2

Le cause di un crollo annunciato dal pre partita

In questa sconfitta con Cremona, che interrompe una striscia positiva di 8 vittorie consecutive in campionato, c’è tutto un concentrato di motivi che l’hanno determinata, cominciando con la rinuncia al capitano Alessandro Zanelli a poche ore prima dall’inizio della partita. L’assenza di Zanelli, fortemente febbricitante, ha decisamente condizionato il gioco di squadra nel ruolo di play, già privo di Darius Thompson, e ha causato anche molta apprensione da parte di tutti i giocatori che sono scesi in campo con la preoccupazione di essere stati fino a poche ore prima a stretto contatto con un compagno di squadra che poteva essere considerato potenzialmente positivo al Covid 19. Una apprensione giustificata per chi temeva ripercussioni anche per la propria famiglia, così come ha dichiarato il presidente Nando Marino a fine partita ai microfoni di Ciccio Riccio.

Squadra senza play da inventare in corsa

L’assenza all’ultimo momento del capitano Zanelli, che si è andata ad aggiungere a quella di Darius Thompson, di conseguenza, ha messo coach Morea nelle travagliate condizioni di doversi inventare uno dei pochi giocatori a disposizione del suo roster a cui affidare il delicato ruolo in cabina di regia, senza aver avuto neppure la possibilità di una valutazione preventiva in allenamento. Così a coach Morea non è rimasto altro da fare che iniziare la partita con la “strana” coppia Harrison-Bostic ad alternarsi a portare palla ed impostare il gioco, a riproporre ancora James Bell e sperimentare Ricky Visconti con il risultato di chiudere poi la partita con 21 palle perse e solo 8 recuperate e solo 6 assist, effetti della forzata improvvisazione di un ruolo che è determinante e strategico per ogni squadra. Un “peso” e lo sforzo mentale ed atletico che uno dei migliori attacchi del campionato ha poi pagato con il modesto 21 per centro nel tiro da tre punti e con la mancata rimonta, quando il punteggio era accorciato a – 8 e mancavano 5 minuti alla fine. L’aver incontrato una formazione come Cremona più motivata ed affamata, alla ricerca dei punti necessari per mettere al sicuro la permanenza in serie A, infine, ha contribuito a far emergere ancora di più le assenze di peso, le relative difficoltà di impostazione tattica, ed i problemi di natura fisica e mentale di Happy Casa.

Zanelli-8-4

Attesa per il test molecolare di Zanelli

In mattinata tutto il gruppo squadra di Happy Casa è stato sottoposto nuovamente a test molecolare che è la verifica di riferimento per la diagnosi precisa del Covid. C’è attesa per il risultato del test effettuato in particolare sul capitano Alessandro Zanelli che è risultato positivo al primo tampone antigenico rapido, però utile solo in particolari contesti, ed è quello che assicura di fatto la differenza nei casi sospetti fra sindrome influenzale e malattia da Covid 19. Il primo test effettuato su Zanelli per il suo stato febbricitante accusato prima della partita contro Cremona, pertanto, potrebbe essere anche scarsamente attendibile e risultare poi negativo al successivo tampone molecolare, che è quello che evidenzia la presenza di materiale genetico del virus. I risultati dei test effettuati si conosceranno domani, martedì 20 aprile. Restano, intanto, in isolamento il coach Frank Vitucci, Darius Thompson e Nick Perkins sino a completamento della quarantena prevista dal protocollo della Lega.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Happy Casa: Covid, stanchezza fisica e mentale. Sconfitta da dimenticare

BrindisiReport è in caricamento