Hunter saluta, Jurevicus è out
BRINDISI - L’Enel Brindisi sembra la porta girevole di un hotel: anche a fine campionato c’è gente che va e gente che viene. Dentro Charalampidis e Gibson, fuori Wojciechowski e Hunter, entrambi fermati da infortuni più o meno seri che li obbligano a stare a riposo fino a fine stagione. L’addio ai due è stato ufficializzato stamane: il pivot di origine polacca paga l’infortunio al piede subito nel corso dei pochi minuti giocati a Scafati, nell’ultima giornata di regolar season. La guardia americana, che per tutta la stagione ha alternato partite da fenomeno a prestazioni da fantasma, non si è ancora ripreso dalla distorsione al ginocchio sinistro che ha interessato i legamenti.
BRINDISI - L?Enel Brindisi sembra la porta girevole di un hotel: anche a fine campionato c?è gente che va e gente che viene. Dentro Charalampidis e Gibson, fuori Wojciechowski e Hunter, entrambi fermati da infortuni più o meno seri che li obbligano a stare a riposo fino a fine stagione. L?addio ai due è stato ufficializzato stamane: il pivot di origine polacca paga l?infortunio al piede subito nel corso dei pochi minuti giocati a Scafati, nell?ultima giornata di regolar season. La guardia americana, che per tutta la stagione ha alternato partite da fenomeno a prestazioni da fantasma, non si è ancora ripreso dalla distorsione al ginocchio sinistro che ha interessato i legamenti.
Va via anche lui, con rescissione consensuale del contratto e stretta di mano. Niente traumi dunque, anche perché l?arrivo di Gibson ha cambiato il volto della squadra di Bucchi ed ha fatto tornare a sognare i tifosi. Il californiano arrivato dal Trabzonspor (Turchia) si è inserito alla perfezione ed ha già dimostrato doti da leader, oltre che di finalizzatore del gioco e assist-man. Con lui l?Enel ha trovato l?uomo che gli mancava: quello pericoloso dal perimetro e da sotto, ma che non disdegna la difesa. L?arrivo dell?americano però ha avuto un altro effetto positivo: da quando c?è lui, anche Alex Renfroe sembra più consapevole del suo potenziale. Non è più il giocatore che aveva timore di tirare e faceva arrabbiare il palazzetto, ma quello che ruba palla a Rinaldi e va a schiacciare di prepotenza. Una metamorfosi incredibile. Giunta nel momento più importante dell?anno.
Ora i tifosi di fede biancazzurra sperano nel bis di gara uno: domani sera si torna in campo, contro un Ostuni che nel primo derby dei play-off è apparso un po? stanco ed ha pagato a caro prezzo l?infortunio di Marek Jurevicus, forse il suo uomo più importante, al sesto minuto del primo quarto. Il lettone anche domani non sarà essere in campo: a quanto pare infatti l?infortunio alla caviglia è abbastanza serio e, nonostante le cure dello staff medico guidato dal medico sociale Dino Furioso, il giocatore lettone guarderà la partita dalla panchina. Ora l?obiettivo è quello di provare a recuperarlo per la terza sfida in programma domenica. Inutile negare che l?assenza di Jurevicus rappresenta una brutta botta per la formazione di Marcelletti che proprio attorno al giocatore lettone aveva costruito la squadra.
Intanto nel pomeriggio la squadra è tornata ad allenarsi in vista della sfida di domani sera. Prima una lunga seduta di video, poi un leggero allenamento defaticante e di ripasso degli schemi. Ovviamente Marcelletti insieme allo staff tecnico proveranno ad escogitare qualcosa per fermare l?americano Gibson, vero mattatore della prima serata play-off. Gli arbitri della seconda sfida saranno Gianluca Calbucci di Pomezia (Roma), Manuel Mazzoni di Grosseto e Denny Borgioni di Roma. Nel pomeriggio di oggi la Legadue ha comunicato che, per esigenze televisive, la gara tra Enel e Domotecnica si giocherà alle 20,40 subendo uno slittamento di 10?.