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Sabato, 20 Aprile 2024
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I tifosi organizzano incontro con gli imprenditori per salvare il Football Brindisi

BRINDISI – I tifosi continuano il loro tentativo di salvare il Football Brindisi dal fallimento. Per cercare una via hanno organizzato per il 21 marzo un’assemblea alla quale hanno invitato le forze sociali, imprenditoriali, tutti coloro che hanno a cuore la sorte del Brindisi. “Il Comitato dei Gruppi Organizzati, di cui fanno parte l’Associazione Pro Brindisi onlus, il Club Fedelissimi Casale, la Curva Sud e il Football Club 1912 – si legge in una nota - si propone di coinvolgere l’imprenditoria brindisina in un progetto di ampio respiro che possa nel breve periodo salvare il titolo sportivo dell’unica società di calcio professionistica della Provincia di Brindisi e nel più lungo periodo a coinvolgere la stessa imprenditoria locale nella rinascita anche dal punto sportivo della città, organizza per il 21 marzo pomeriggio un incontro dibattito fra lo stesso comitato, le istituzioni, gli imprenditori ed i commercianti brindisini”.

BRINDISI – I tifosi continuano il loro tentativo di salvare il Football Brindisi dal fallimento. Per cercare una via hanno organizzato per il 21 marzo un’assemblea alla quale hanno invitato le forze sociali, imprenditoriali, tutti coloro che hanno a cuore la sorte del Brindisi. “Il Comitato dei Gruppi Organizzati, di cui fanno parte l’Associazione Pro Brindisi onlus, il Club Fedelissimi Casale, la Curva Sud e il Football Club 1912 – si legge in una nota - si propone di coinvolgere l’imprenditoria brindisina in un progetto di ampio respiro che possa nel breve periodo salvare il titolo sportivo dell’unica società di calcio professionistica della Provincia di Brindisi e nel più lungo periodo a coinvolgere la stessa imprenditoria locale nella rinascita anche dal punto sportivo della città, organizza per il 21 marzo pomeriggio un incontro dibattito fra lo stesso comitato, le istituzioni, gli imprenditori ed i commercianti brindisini”.

L’incontro si farà presso la “Sala Verde” sita al primo piano della Camera di Commercio di Brindisi. “All’Ente Camerale ed al suo Presidente dott. Alfredo Malcarne  va il più sentito ringraziamento del Comitato per la squisita sensibilità dimostrata nel mettere a disposizione la sala e consentire così che l’incontro possa essere svolto in un contesto adeguato ed accogliente”. Rodolfo Gatti, presidente della Pro Brindisi aggiunge: “La politica della lesina o del volere dosare lo sforzo economico allo stretto necessario è costosissima e priva di risultati certi per i prossimi anni a venire. Partire da una D per non avere fatto un investimento concreto e dosato non depone per la riuscita neppure per operazioni limitate e a costa presunto minore. Organizzare, gestire una C2 non é caro come il volere conquistare la stessa C2. Se investire é programmare si applichi le modalità di confezionare e vendere, il prodotto calcio Brindisi che sia di qualità non inferiore a quella prospettata di come sarebbe una D di terza mano”.

Intanto Antonio Pupino, presidente del Football Brindisi, continua nella sua ricerca di denaro per tamponare la voragine scavata in pochi mesi di gestione. Ora lui, fino al 27 gennaio presidente era Vittorio Galigani. Pupino attende di essere convocato dal sindaco Domenico Mennitti per avere indicazioni su come fare. Probabilmente per Pupino l’unica possibilità sarebbe quella di lasciare il titolo e mettere fine a questa agonia. Che, se non ci sarà un miracolo, con la sua gestione potrà finire solo con il fallimento.

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