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"Idrusa" chiude la stagione alla Veleziana

Il Farr 80 Idrusa del Montefusco Sailing Project conferma il suo ruolo di temibile avversario per chiunque. Dopo un importante 19mo posto tra le circa 1600 imbarcazioni dell’ultima edizione della Barcolana, che nella classifica riservata ai maxi è diventata la settima posizione, Idrusa domenica sarà alla Veleziana.

Il Farr 80 Idrusa del Montefusco Sailing Project conferma il suo ruolo di temibile avversario per chiunque, battendo i campi di regata dell’Adriatico. Dopo un importante 19mo posto tra le circa 1600 imbarcazioni dell’ultima edizione della Barcolana, che nella classifica riservata ai maxi è diventata la settima posizione, Idrusa domenica sarà alla Veleziana, una suggestiva regata tra i canali della Serenissima con 200 equipaggi già iscritti. A Venezia, la barca salentina che ha tra gli sponsor fissi Brinmarshop, Titi Shipping e Assonautica Brindisi, se la vedrà anche in una sfida a due tra Farr 80 con la gemella “Weddel”. L’arrivo è sul Canal Grande all’altezza di piazza San Marco.

La stagione 2013 di “Idrusa” si concluderà nella laguna veneta, dopo la cavalcata alla Brindisi-Corfù dove il record del 2005 segnato da “Pegaso”, un’altra barca del Montefusco Sailing Project, non è stato battuto solo perché poco prima dell’isola ionica la testa della regata (ma poi anche il resto della flotta) si è imbattuta in un drastico calo di vento. Poi, come si ricorderà, Idrusa non appena tagliato il traguardo di Kassiopi ha invertito immediatamente la rotta per rientrare a Brindisi per una tappa tecnica, e quindi puntare su Ancona per un’altra regata, ancora una volta da protagonista.

Abbinato al team del pluricampione mondiale Alberto Rossi (al timone, con Paolo Montefusco alla tattica) e sostenuti dagli sponsor Brinmar Shop, Titi Shipping, Audi Domina e Assonautica Brindisi, l’equipaggio del Montefusco Sailing Project è stato sempre al comando vincendo con abbondante margine la classifica assoluta. Quindi un passaggio sino all’Adriatico Settentrionale, per il Trofeo Bernetti a Trieste. Qui Idrusa, in regata insieme al team della Sail Academy Bmw(con Roberto Ferrarese alla tattica e Paolo Montefusco al timone) malgrado la bonaccia di vento si è piazzata sesta su 300 barche iscritte.

E veniamo alla Barcolana, la regata più famosa d’Italia, che a volte impegna allo spasimo sotto le raffiche impetuose della bora, a volte si presenta, come nell’edizione appena disputata, con venti debolissimi. Malgrado ciò Idrusa sino a metà del primo bordo ha tenuto la testa della regata, superando anche la famosa Esimit, un maxi di 100 piedi che è un autentico concentrato di tecnologie avanzate. In quel momento c’erano appena 2 nodi di vento.

Una condizione che alla fine ha sfavorito Idrusa, ma abbiamo già detto che la barca salentina (con Calvi Network come main sponsor, affiancato dall' austriaca Bar, e da Iconsulting insieme con i sostenitori brindisini Brinmar Shop, Titi Shipping e Assonautica), grazie anche alla pressoché perfetta gestione della randa da parte di Giuseppe Miglietta, alla fine è giunta settima nella classifica maxi e 19ma in quella generale.

Ora, dopo la Veleziana, si comincerà a lavorare per la stagione 2014 che dovrebbe essere aperta dalla 29ma edizione della regata internazionale d’altura Brindisi-Corfù, per la quale bollono in pentola – si dice – novità proprio per infoltire la partecipazione dei maxiyacht. Idrusa quindi avrà probabilmente un parterre di avversari come al solito di tutto rispetto, ma più numerosi. A bordo, si prevede, il nucleo storico composto da Andrea Quartulli, Agostino Marottoli, Obelix Luciano Lippolis, Peppino Dell'Anna, Corrado Capece, Paolo Bucciarelli, Giuseppe Miglietta, Roberto Ferrarese, Paolo Montefusco, che è stato in acqua nella decima avventura alla Barcolana.

 

 

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