Ieri casa cantoniera, domani Albergabici
MONTALBANO di FASANO - Via libera all’accordo ufficiale: l’ex Casa Cantoniera diventerà “Albergabici del Parco regionale delle dune costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo”. Stamani il primo passo. Amministratori comunali della Città Bianca e di Fasano si sono dati appuntamento presso l’ex edificio Anas di Montalbano per sottoscrivere il protocollo d’intesa tra Regione Puglia e Comune di Ostuni (capofila del progetto) per il finanziamento di un Ostello e Albergabici presso la ex Casa Cantoniera situata lungo la strada statale 16 che collega Ostuni a Fasano, a poca distanza dal Dolmen di Montalbano.
MONTALBANO di FASANO - Via libera all?accordo ufficiale: l?ex Casa Cantoniera diventerà ?Albergabici del Parco regionale delle dune costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo?. Stamani il primo passo. Amministratori comunali della Città Bianca e di Fasano si sono dati appuntamento presso l?ex edificio Anas di Montalbano per sottoscrivere il protocollo d?intesa tra Regione Puglia e Comune di Ostuni (capofila del progetto) per il finanziamento di un Ostello e Albergabici presso la ex Casa Cantoniera situata lungo la strada statale 16 che collega Ostuni a Fasano, a poca distanza dal Dolmen di Montalbano.
La struttura sarà a servizio del Parco delle Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo che rientra nel territorio dei Comuni di Ostuni e Fasano. Il protocollo è stato firmato dal sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella e dal dirigente dell'Ufficio Ecologia della Regione Puglia, Antonello Antonicelli, alla presenza, tra gli altri, del vice sindaco di Fasano, Antonio Scianaro. Tanzarella e Scianaro hanno sottolineato gli impegni delle rispettive amministrazioni comunali nella promozione di forme di turismo sostenibile. Suggestiva la Casa Cantoniera, all?interno della quale sorgerà a breve un albergo destinato ad ospitare giovani e cicloamatori.
L?intervento di realizzazione dell?Albergabici rappresenterà il primo del suo genere in Puglia, ed è funzionale ad una rete escursionistica e di mobilità cicloturistica che interessa, non solo il territorio del Parco compreso tra i Comuni di Fasano e Ostuni, ma gran parte del comprensorio posto al confine tra la provincia di Bari e di Brindisi. La struttura ricettiva sarà gestita dal Consorzio di Gestione del Parco regionale delle Dune Costiere e completerà una serie di servizi integrati già presenti nel Parco. Il programma di recupero della Casa cantoniera, finanziato con fondi regionali per 800.000 euro, comincerà a vedere la luce già nei prossimi mesi. I lavori, infatti, potrebbero avere inizio già in estate.
?A seguire - ha spiegato nel corso dell?incontro istituzionale il presidente del Parco, Gianfranco Ciola - l?ente ha in serbo di realizzare un percorso da trekking. Le strategie del Parco delle dune costiere sono quelle di puntare su modelli di mobilità lenta e sostenibile utilizzando appieno l?accordo tra Regione Puglia e Ferrovie dello Stato per il trasporto gratuito delle bici su tutti i treni regionali?. La Casa Cantoniera, dista circa 3 chilometri dalla stazione di Cisternino( che diventerà un capolinea importante per l?intermodalità treno + bici) e circa 2 chilometri dall?attuale Casa del Parco (Centro Visite del Parco) ubicata nell?ex Stazione di Fontevecchia, già recuperata due anni fa.
Ulteriori risorse a favore del Parco arriveranno dalla Provincia di Brindisi, come annunciato nelle scorse settimane dal presidente Massimo Ferrarese, che in visita alla Casa del Parco aveva illustrato a tecnici e amministratori la sua idea: ?un parco nel parco?. La Provincia sarebbe infatti disponibile a finanziare un progetto che comprenda la realizzazione di parcheggi, percorsi vita, giochi e attrezzature per i piccini. Già individuata, in seno al parco, la micro area: un vasta fascia nel cuore della marina, a ridosso della strada statale 16 Ostuni-Fasano. Il Parco delle "Dune costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo? si estende nei territori di Ostuni e Fasano su circa 1.000 ettari, lungo i 6 km di costa e si inoltra verso la piana degli olivi secolari seguendo il corso di alcune lame.