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Il Brindisi chiude la regular season con la Berretti del Manfredonia

BRINDISI – Brindisi fortemente rimaneggiato per quest’ultimo appuntamento di campionato nello stadio Fanuzzi. Ma per i biancazzurri non dovrebbe essere un problema anche perché, stando alle notizie che rimbalzano da Manfredonia, la squadra dauna, compreso l’allenatore Bucaro, dopo avere conquistato la salvezza con una giornata di anticipo, ha detto grazie tante e arrivederci. “Ringrazio soprattutto le famiglie dei giocatori – sottolineò Bucaro domenica scorsa dopo avere battuto il Vico Equense e conquistata la permanenza in Seconda divisione – perché hanno consentito ai loro figli di continuare a giocare, sostenendoli economicamente, perché non percepiscono stipendi da molto tempo”.

BRINDISI – Brindisi fortemente rimaneggiato per quest’ultimo appuntamento di campionato nello stadio Fanuzzi. Ma per i biancazzurri non dovrebbe essere un problema anche perché, stando alle notizie che rimbalzano da Manfredonia, la squadra dauna,  compreso l’allenatore Bucaro, dopo avere conquistato la salvezza con una giornata di anticipo, ha detto grazie tante e arrivederci. “Ringrazio soprattutto le famiglie dei giocatori – sottolineò Bucaro domenica scorsa dopo avere battuto il Vico Equense e conquistata la permanenza in Seconda divisione – perché hanno consentito ai loro figli di continuare a giocare, sostenendoli economicamente, perché non percepiscono stipendi da molto tempo”. A Brindisi, quindi, si dovrebbe presentare la Berretti.

In una nota della società, pubblicata sul sito ufficiale del Manfredonia, si legge: “Stante la mancata disponibilità della prima squadra, in toto, nel prendere parte alla prossima gara, il tecnico della Berretti, Lorenzo Mancano, coadiuvato dal suo secondo Michele Rinaldi, ha reso noto la lista dei convocati per la gara che la S. S. Manfredonia Calcio disputerà, domenica 9 maggio 2010, alle 15, nello stadio Fanuzzi contro il Football Brindisi”. E quindi fa l’elenco dei ventuno convocati, tutti ragazzi nati nel ‘91 ’92 e ’93. E di seguito l’elenco degli indisponibili. Vale a dire tutti i giocatori della prima squadra.

Ma torniamo al Brindisi. Nelle file della squadra allenata da Massimo Silva non ci saranno, come avevamo anticipato ieri, oltre agli squalificati Fiore e Moscelli, anche gli infortunati Da Silva. Montella e Galetti. Quest’ultimo era in forse. Ma il dolore al braccio non è passato e quindi il tecnico, d’accordo con la equipe medica, ha preferito tenerlo a riposo. I convocati sono diciotto. Sedici titolari della prima squadra e due giovanissimi: Leonardo Nunzella classe ‘92 e Cosimo Camposeo classe ‘90. Per il primo è un esordio in assoluto, per Camposeo no.

Gli altri convocati sono  Pinzan, Ferrante,  Trinchera, Taurino, Idda, Pasqualini, Maulella, Battisti (rientra da un turno di squalifica), Minopoli (pure lui rientra dopo un turno di squalifica), Piccinni, Pizzolla, Alessandrì, Mortelliti, Carcione, Albadoro e Siclari. Silva dovrà inventarsi la squadra, anche se tutto sommato grosse preoccupazioni non ne ha sia perché di fronte avrà un nugolo di ragazzini, che sicuramente metteranno l’anima in campo, sia perché, nonostante le cinque assenze pesanti, tutto gli altri giocatori disponibili hanno tecnica, qualità ed esperienza da vendere.

“Ufficialmente noi non sappiamo assolutamente niente di quello che avviene in casa del Manfredonia – commenta Massimo Silva -. Scenderemo in campo come sempre, determinati a vincere. Anche perché questo campionato di ha insegnato che nulla è scontato. Bisogne sempre essere concentrati, conquistare i tre punti e al fischio finale trarremo le conclusioni”.

Squadra concentrata, dunque. Le voci che circolano non intaccano minimamente la concentrazione dei giocatori che domani giocheranno nello stadio Fanuzzi, di fronte al loro pubblico, in questa ultima gara della regular season. Per questa partita la società biancazzurra ha ridotto i prezzi dei biglietti, nella speranza che lo stadio si riempia di sostenitori. Negli ambienti del calcio c’è euforia. Domenica scorsa, numerosi tifosi hanno atteso il rientro della squadra da Catanzaro, dove aveva giocato una partita molto bella e aveva conquistato un prezioso punto per entrare nella griglia dei quattro club che si giocheranno la promozione in Prima divisione.

Per tutta la settimana radio-tifo ha fatto il passa parola per incitare la gente ad essere presente allo stadio. E nella serata di giovedì erano già stati venduti diverse centinaia di biglietti. C’è fermento anche perché il Brindisi manca dalla Prima divisione, all’epoca C1, da una ventina d’anni quando, presidente Mimmo Fanuzzi, la società fallì e si dovette ricominciare dall’Eccellenza.

C’era andata vicina in ben due occasioni agli inizi del Duemila con la gestione di Mario Salucci, uscendo il primo anno ai play off e il secondo anno pareggiando, da prima in classifica, la partita decisiva per la promozione diretta con l’Igea Virtus per una paperaccia del portiere Max Adami. L’anno successivo il Brindisi non poté essere ripescato perché fallì nuovamente. Al suo posto fu ripescato l’Andria, mentre il Brindisi grazie ad una cordata di dieci imprenditori, tra i quali i fratelli Barretta, poi rimasti soli alla guida, e l’attuale presidente della provincia e proprietario dell’Enel Basket Massimo Ferrarese, ripartì dall’Eccellenza.

Con la gestione Barretta sono stati vinti due campionati in sei anni. E ora, al primo anno di professionismo ecco la lotta per il salto in Prima divisione. E’ chiaro che c’è entusiasmo. L’appuntamento è per domani, ore 15, al Fanuzzi. La gara sarà diretta da Filippo Giorgetti di Cesena.

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