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Il Brindisi rimonta e piega il Gelbison

BRINDISI – Gambino show a Vallo della Lucania. La tripletta del bomber siciliano consente al Brindisi di espugnare il campo del Gelbison (2-4) e conquistare la seconda vittoria in 3 giornate di campionato. Sono stati gli uomini di Ciullo ad aprire le marcature con il difensore Cacace.

BRINDISI – Gambino show a Vallo della Lucania. La tripletta del bomber siciliano consente al Brindisi di espugnare il campo del Gelbison (2-4) e conquistare la seconda vittoria in 3 giornate di campionato. Sono stati gli uomini di Ciullo ad aprire le marcature con il difensore Cacace. La compagine salernitana di mister Ferrero è riuscita a pareggiare con Esposito e a portarsi in vantaggio con Gianmarco Tedesco (autentica bestia nera del Brindisi), prima che Gambino siglasse il gol del 2-2 con cui si è conclusa la prima frazione.

Nel corso della ripresa, non c’è stata storia. I padroni di casa si sono affacciati dalle parti di Peschechera solo in una circostanza. I biancazzurri, invece, hanno costretto il portiere campano Carotenuto a un autentico tiro al bersaglio. La partita. Ciullo rimpiazza l’infortunato Loiodice, alle prese con una lesione al quadricipite della gamba destra, con l’under Fella, schierato sulla linea degli attaccanti, al fianco di Tedesco e Gambino.

Oltre al giovane attaccante, nell’undici figurano altri 4 under: gli esterni Iaboni e Liotti, il centrocampista centrale Favia e il portiere Peschechera, preferito, a sorpresa, al senior Novembre. Confermata, poi, la coppia di difensori centrali composta da Sicignano e Cacace.

Nei primi 3 minuti, il Gelbison si affaccia un paio di volte dalle parti di Peschechera. Al 5’, primo lampo del Brindisi con Tedesco, che prova a impensierire Carotenuto con una sforbiciata simile a quella con cui mercoledì, in casa del Nardò, centrò la traversa. All’8’, i biancazzurri passano in vantaggio. E’ Cacace, servito da Marsili su calcio di punizione, a siglare il gol dell’1-0, con un colpo di testa che si infila alla sinistra di Carotenuto. Al 10’, Gambino fa la sponda per Fella; l’attaccante gira al volo di destro, costringendo Carotenuto a una deviazione in corner.

All’11’, Peschechera si tuffa per deviare un calcio piazzato battuto da Ruggeri dal limite dell’area. Ma il giovane portiere brindisino nulla può fare quando, al 15’, Esposito, lasciato solo al limite dell’area piccola, colpisce di testa e ristabilisce il risultato di parità. Al 19’, il Gelbison batte a sorpresa un calcio piazzato dal limite. Peschechera, in uscita, atterra Ruggieri. L’arbitro, il signor Moterenzi di Brescia, concede il penalty. Gianmarco Tedesco, dal dischetto, spiazza il portiere brindisino, castigando così il Brindisi per la quinta volta negli ultimi 3 anni.

Ciullo incita i suoi a reagire. E la reazione arriva. Al 27’, Tedesco suona la carica, servendo Gambino con un colpo di tacco; l’attaccante siciliano, dal limite dell’area, scavalca Carotenuto con un morbido pallonetto. E’ il gol del 2-2. Al 36’, Peschechera esce in maniera avventata fino al limite dell’area e la sfera finisce sui piedi di Camorani, che con un tocco delicato manca, per pochi centimetri, lo specchio della porta.

La frazione si chiude con un’azione personale di Gambino, che, al 46’, addomestica la palla di petto, si accentra saltando due avversari e sfodera un rasoterra che si spegne sul fondo. La difesa biancazzurra balla troppo nel corso dei primi 45 minuti. Ciullo corre i ripari sostituendo Sicignano, fra l’altro ammonito, con Patti. La ripresa è monopolizzata dagli ospiti.

Al 2’, Pellecchia si beve Vassallo con una finta, converge verso il centro dell’area di rigore e tira addosso a Carotenuto, ignorando Gambino, meglio piazzato per calciare a rete. Pellecchia si intestardisce con la conclusione anche al 9’, quando la sua rasoiata attraversa lo specchio per poi perdersi sul fondo. Al 12’, il Gelbison si rende pericoloso con il solito Gianmarco Tedesco, che tenta di saltare Peschechera, ma il portiere riesce a toccare la palla con il piede, sventando la minaccia.

E’ questa l’unica occasione di marca campana nel corso della ripresa. Al 18’, Gambino pesca Tedesco dalla trequarti; l’attaccante fa esplodere un destro che costringe Carotenuto a una difficile deviazione sul fondo. Il duello fra Tedesco e Carotenuto si rinnova al 23’, quando il portiere campano riesce nel miracolo di indirizzare in calcio d’angolo un colpo di testa del brindisino.

Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, Gambino sigla il gol del 2-3, tirando fuori uno dei pezzi forti del suo repertorio: il colpo di testa. E al 30’, arriva la tripletta del centravanti siciliano, freddo e implacabile davanti Carotenuto.

Sul finire del match, Ciullo lascia uscire Gambino per concedergli la standing-ovation dei circa 100 brindisini che hanno raggiunto il comune salernitano, dopo aver macinato oltre 230 chilometri di strada. Il 28enne di Agrigento vanta uno score di 8 reti in 5 partite (5 in campionato e 3 in Coppa Italia).

Sarà ancora lui, c’è da scommetterlo, a trascinare i biancazzurri nel big match in programma fra 7 giorni contro la corazzata Matera, considerata dagli addetti ai lavori la principale candidata al salto di categoria. Ma il Brindisi visto questo pomeriggio, se la giocherà alla pari con i lucani.

 

Gelbison Vallo della Lucania - Brindisi 2-4

Gelbison: Carotenuto, Camorani, Panarelli, Passeri, Vassallo (Alfiero dal 10’ st),Tricarico, Pezzullo (Grimaudo dal 3’ st), Di Filippo, Esposito (Sica dal 22’ st), Ruggeri, Tedesco. Allenatore: Ferrero.

Brindisi: Peschechera, Liotti, Cacace, Sicignano (Patti dal 1’ st), Iaboni, Fella (Greco dal 20’ st), Favia, Marsili, Pellecchia, Tedesco, Gambino (De Martino dal 42’ st). A disposizione: Novembre, Iaia, Vantaggiato, Bove, Akuku, Martinelli. Allenatore: Ciullo.

Arbitro: Moterenzi di Brescia

Reti: Cacace (Br.) all’8’ pt; Esposito (Gelb.) al 14’ pt; Tedesco (Gelb.) al 19’ pt; Gambino (Br.) al 27’ pt, 24’ st, 30’st

Note: Circa 100 brindisini sugli spalti.

 

 

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