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Il Brindisi si brucia la stagione

CASERTA - Il signor Filippo Bercigli, della sezione di Livorno, è l’arbitro designato per dirigere il delicato incontro tra la Casertana e il “Città di Brindisi”, partita che è terminata col risultato di: Casertana 4 – Brindisi 1. Il Brindisi si affaccia allo stadio “Alberto Pinto” di Caserta, con un ruolino di marcia di dieci partite utili consecutive, pur tuttavia la zona play off è decisamente insidiata dal Francavilla in Sinni (solo un punto di vantaggio sugli uomini di Ranko Lazic) e dai napoletani della Turris, distanti tre punti.

CASERTA -  Il signor Filippo Bercigli, della sezione di Livorno, è l’arbitro designato per dirigere il delicato incontro tra la Casertana e il “Città di Brindisi”, partita che è terminata col risultato di: Casertana 4 – Brindisi 1. Il Brindisi si affaccia allo stadio “Alberto Pinto” di Caserta, con un ruolino di marcia di dieci partite utili consecutive, pur tuttavia la zona play off è decisamente insidiata dal Francavilla in Sinni (solo un punto di vantaggio sugli uomini di Ranko Lazic) e dai napoletani della Turris, distanti tre punti.

Oggi, a due giornate dal termine del campionato, compresa la partita odierna, il Brindisi è chiamato ad una prova maiuscola di tutto l’organico a disposizione di mister Enzo Maiuri. In terra campana, il Brindisi deve vincere, per scacciare ogni incubo di preclusione ai tanto sospirati play off. In un giornata soleggiata, il fischio d’inizio parte puntuale e dopo le naturali fasi di studio, all’8’, si assiste a un bel tiro di Morello che impegna severamente il portiere Roncone.

Al 12’, la Casertana, su doppio errore del Brindisi: prima con Zaminga, poi con Taurino, va in gol: su perfetto assist di Mortelliti, Di Matera fora la porta difesa da Rosti: Casertana 1 Brindisi 0. La Casertana attacca con un volitivo “4-2-4”, incisivo e pericoloso, ma c’è da dire che i falchetti casertani, nella loro azione da gol, sono stati grossolanamente agevolati dai brindisini.

Al 19’, Guadalupi tira bene e si procura un corner che non produce effetti. Al 24’, le cose si mettono veramente male per il “Città di Brindisi”: su tiro sbilenco di Di Ruocco, Taurino, sfortunato, devia clamorosamente alle spalle del compagno di squadra, Rosti; autogol e due a zero a favore dei campani.

Ma il Brindisi, in apparenza, sembra crederci ed è consapevole della posta in palio, così al 30’, su punizione, Mignogna aggira la barriera e riapre il match: Casertana 2 – Brindisi 1. Al 44’, i bianco-azzurri avrebbero potuto pareggiare, ma Masullo, in anticipo su tutti, manda la sfera sulla traversa.

Dopo il recupero di due minuti, il signor Bercigli manda tutti negli spogliatoi.

Si ritorna in campo, per la seconda frazione di gioco e la Casertana: pronti – via, su un attacco ben congegnato, al 4’, con Pastore lanciato in contropiede, depone il tris alle spalle di Rosti: Casertana 3 – Brindisi 1. Un Brindisi deludente e sciupone in difesa, ma sottotono in ogni suo uomo, permette al 22’, per l’ennesimo svarione difensivo, che ci sia il famigerato gol “dell’ex”: difatti, Mortelliti, dopo il tris già in cascina per i falchetti, infila un bel poker nella rete brindisina: Casertana 4 – Brindisi 1.

Caravaglio e Prisco vengono gettati nella mischia da un allibito Maiuri, sorpreso da un irriconoscibile Brindisi che ha vanificato quanto di buono, per dieci giornate consecutive, aveva fatto vedere e sperare. Proprio alla fine del torneo, gli adriatici sbagliano partita, sia tecnicamente che agonisticamente, giocatori quasi domi (ad eccezione di Mignogna) vedono svanire la certezza dei play off, affidando il lumicino delle loro speranze e le loro future sorti ai risultati o alle disgrazie degli altri, ci riferiamo al Francavilla in Sinni e alla Turris di Torre del Greco.

Ma attenzione, domenica prossima al “Fanuzzi” arriva un buon Grottaglie, vittorioso sull’Oppido, compagine che da anni, molto dignitosamente, mantiene con orgoglio la sua permanenza in Serie “D”. La terna toscana, nella inaspettata batosta accusata dal Brindisi, che ha arbitrato a Caserta, tra tutti il signor Filippo Bercigli, uomo col fischietto, si è rivelata accorta, giusta e imparziale.

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