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Il Brindisi soffre ma affonda la Viribus

BRINDISI – Il Città di Brindisi si sveglia solo nel secondo tempo, e la pioggia fredda che si intensifica sullo stadio Fanuzzi ricorda a Taurino e compagni la parola data appena qualche giorno fa alla società, rinforzata dall’ingresso degli imprenditori Annino De Finis, Mario Spinelli e Roberto Galluzzo: vincere sempre, e comunque fare di tutto per vincere. Ma non era cominciata con questi connotati la partita casalinga con il Viribus Unitis, dal motto latino “con le forze unite” nel senso di “l’unione fa la forza”, ma anche il nome della corazzata austriaca affondata dagli incursori italiani nel porto di Pola nel 1918.

BRINDISI – Il Città di Brindisi si sveglia solo nel secondo tempo, e la pioggia fredda che si intensifica sullo stadio Fanuzzi ricorda a Taurino e compagni la parola data appena qualche giorno fa alla società, rinforzata dall’ingresso degli imprenditori Annino De Finis, Mario Spinelli e Roberto Galluzzo: vincere sempre, e comunque fare di tutto per vincere. Ma non era cominciata con questi connotati la partita casalinga con il Viribus Unitis, dal motto latino “con le forze unite” nel senso di “l’unione fa la forza”, ma anche il nome della corazzata austriaca affondata dagli incursori italiani nel porto di Pola nel 1918.

Infatti sono i biancoazzurri che rischiano di essere affondati da un siluro al 23’ del primo tempo spedito da Sansone nella porta di Rosti. Non cola a picco il Città di Brindisi, nella tempesta di tensione e pioggia e vento in cui si dipana la partita, ma resta comunque sott’acqua sino a quando al 78’ arriva il primo gol di Mignogna che assieme a Guadalupi guida la carica. Ed è sempre lui a confermare che chi deve andare a picco è la Viribus Unitis, saldando il conto all’88’.

Tutto bene se se considera che in casa ci sono altri tre punti che tengono il Città di Brindisi in corsa, meno se si valuta attentamente la sofferenza della squadra di fronte ad avversari che la mettono sul piano fisico e che hanno ceduto solo alla fine dell’incontro. La prossima trasferta è una passeggiata di poche decine di chilometri sino al comunale di Martina Franca, ma non è detto che lo sarà agonisticamente parlando. Perciò Gigi Boccolini dovrà ancora lavorare molto in settimana sulla testa e sulle gambe dei suoi.

Sperando di poter recuperare Taurino, che proprio oggi ha superato Brugnerotto nella classifica delle presenze in biancoazzurro, con tanto di scambio di targa in campo ed una certa emozione dei più anziani, ma poi è stato costretto ad uscire dolorante al 57’ per uno scontro mentre partecipava all’assalto della porta del Viribus.  In infermeria lo aveva già preceduto Gennari al 44’.

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Risultati 6 giornata: Internapoli - Gaeta 1-0; Angelo Cristofaro – Ischia 0-1; Brindisi -     Viribus Unitis 2-1; Francavilla – Irsinese 1-1; Grottaglie – Nardò 0-0-; Martina Franca – Campania 1 - 0 ; Real Nocera – Forti Trani  2 – 4; Turris – Sarnese 2 – 1; Virtus Casarano – Casertana 0 – 0.

Classifica Girone H: Ischia 13; Brindisi e Nardò 12; Casertana, Martina e Francavilla 11; Campania 10; Casarano 9; Internapoli e Trani 8; Sarnese e Turris 7; Gaeta 6; Irsinese, Grottaglie e Nocera 5; Viribus e Cristofaro 3.

Prossimo turno (domenica 16 ottobre): Campania-A.Cristofaro Oppido L.; Fortis Trani-Grottaglie; Gaeta-Francavilla; Irsinese-Virtus Casarano; Ischia-Turris; Martina Franca-Brindisi; Nardò-Internapoli Camaldoli; Sarnese-Casertana; Viribus Unitis-Real Nocera Superiore.

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