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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Il caso Hunter complica il futuro

BRINDISI - Proprio nella partita in cui Jimmy Lee Hunter aveva deciso di fare finalmente l’americano vero, una maledetta scivolata sul parquet viscido del PalaPentassuglia rischia di comprometterne la presenza in questo finale di campionato. Hunter aveva appena finito di fare il fenomeno con una prestazione da incorniciare nel primo “tempino” durante il quale aveva messo a segno una sequenza di 4 triple su 4 e chiudendo con 14 punti il suo personale bottino parziale per concludere con 23 punti finali e 22 di valutazione complessiva. Il prossimo futuro di Hunter e dell’Enel Brindisi sono ora legati ai risultati degli accertamenti clinici cui in queste ore si sta sottoponendo il giocatore e che tiene in allerta società e tecnici in vista delle prossimo partite di campionato e della partecipazione ai play off.

BRINDISI - Proprio nella partita  in cui Jimmy Lee Hunter aveva deciso di fare finalmente l’americano vero, una maledetta scivolata sul parquet  viscido del PalaPentassuglia rischia di comprometterne la presenza in questo  finale di campionato. Hunter aveva appena finito di fare il fenomeno con una prestazione da incorniciare nel primo “tempino” durante il quale aveva messo a segno una sequenza di 4 triple su 4 e chiudendo con 14 punti il suo personale bottino parziale per concludere con 23 punti finali e 22 di valutazione complessiva. Il prossimo futuro di Hunter e dell’Enel Brindisi sono ora legati ai risultati degli accertamenti clinici cui in queste ore si sta sottoponendo il giocatore e che tiene in allerta società e tecnici in vista delle prossimo partite di campionato e della  partecipazione ai play off.

La speranza è che Hunter possa recuperare in pochi giorni aiutato da un calendario che fissa il prossimo appuntamento dell’Enel Brindisi al 15 aprile, contro Forlì, per fermarsi ancora la settimana successiva per la sosta prevista dallo stesso calendario e riprendere poi il 29 aprile contro Bologna. Sulle condizioni di Hunter lo staff medico, la società ed i tecnici avranno  notizie sicure solo dopo  i risultati della risonanza magnetica, nella speranza che non ci sia alcun interessamento particolare al ginocchio infortunato. Questo incidente deve far riflettere attentamente il gruppo autonomo “monitoraggio continuo” composto da coach Bucchi, Puglisi e Giuliani, altrimenti noto come “triade”, perché il loro osservatorio possa produrre una scelta importante per consolidare un roster decisamente in difficoltà per l’assenza di Ndoja, le incerte condizioni fisiche di Renfroe ed il probabile forfait di Hunter nel momento decisivo del campionato.

Coach Bucchi avrà per fortuna molto tempo a sua diposizione dovendo la squadra disputare solo due partite in queste mese, contro Forlì e Bologna, formazioni senza alcun interesse di classifica, con due intervalli di tempo provvidenziali per il possibile recupero dei giocatori infortunati e soprattutto per ricostruire una condizione atletica di fondamentale importanza soprattutto nei play off in cui la forma fisica e mentale prevale da sempre sui valori tecnici delle squadre in campo. Anche contro Verona, infatti, l’Enel Brindisi, ha mostrato scarsa continuità di rendimento in momenti cruciali dell’incontro in giocatori che di solito sono la vera forza della squadra  (Borovnjac, Callahan e lo stesso Hunter formidabile con i suoi 14 punti in 10 minuti iniziali ha poi messo a segno solo 9 punti nei restanti tre tempi).

Coach Bucchi a fine partita ha onestamente rimarcato la scarsa “brillantezza” della squadra ponendola come problema di primaria importanza da solvere in questo periodo di sosta del campionato. Il secondo posto nella classifica finale resta l’unico obiettivo della squadra. Paradossalmente la sconfitta di Scafati a Bologna  ha definitivamente chiuso ogni possibile e sia pure immaginaria possibilità di traguardare  al primo posto in classifica. Solo in caso di primo posto in parità con Reggio Emilia e Scafati, infatti, la classifica avulsa avrebbe potuto premiare Enel Brindisi con la promozione diretta in serie A, possibilità anche matematicamente esclusa dallo scontro diretto in programma nell’ultima giornata di campionato proprio a Scafati.

Ancora note positive per i giovani Marco Giuri ed Andrea  Zerini che sono risultati fra i migliori in campo della squadra di coach Bucchi dimostrandosi definitivamente in grado di assicurare un  ottimo rendimento e di risolvere anche situazioni di difficoltà ogni volta che sono chiamati in campo dal proprio allenatore. I due giovani giocatori sono senza alcun  dubbio  le vere rivelazioni di questo campionato su cui società e tecnici devono pensare di costruire le squadre del prossimo futuro. Intanto affinché l’intensità degli allenamenti della squadra, che ha già una rosa ridotta, non risulti inficiata dalla assenze forzate, ultima quella di Hunter, è arrivato a Brindisi la guardia statunitense Marcus Neal di 26 anni (1,96 centimetri). Neal arriva da Teramo dove “era stato chiamato qualche settimana addietro per le medesime necessità e, in precedenza, aveva giocato in Slovacchia”, fa sapere l’Enel Basket. Che possa essere lui il rimpiazzo? E’ da valutare.

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