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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Il solito rigore e il solito arbitraggio: vana la buona prestazione del Football Brindisi

BRINDISI – E’ ormai diventata una costante di questo Brindisi: il solito rigore e la altrettanto solita espulsione. Se poi a questo si aggiunge un arbitraggio a dir poco scandaloso, alla fine ogni sforzo viene vanificato. E arriva puntuale l’ennesima sconfitta. Comunque a fine gara sia l’allenatore Massimo Rastelli, sia il presidente Vittorio Galigani, sia il pubblico che aveva iniziato fischiando i giocatori, sono rimasti soddisfatti dalla prestazione della squadra, anche se dispiaciuti dalla sconfitta. Rastelli ritiene che ben presto la ruota comincerà a girare anche se ormai parlare di promozione è un’utopia.

BRINDISI – E’ ormai diventata una costante di questo Brindisi: il solito rigore e la altrettanto solita espulsione. Se poi a questo si aggiunge un arbitraggio a dir poco scandaloso, alla fine ogni sforzo viene vanificato. E arriva puntuale l’ennesima sconfitta. Comunque a fine gara sia l’allenatore Massimo Rastelli, sia il presidente Vittorio Galigani, sia il pubblico che aveva iniziato fischiando i giocatori, sono rimasti soddisfatti dalla prestazione della squadra, anche se dispiaciuti dalla sconfitta. Rastelli ritiene che ben presto la ruota comincerà a girare anche se ormai parlare di promozione è un’utopia.

Sino al momento del rigore il Latina, anche questa squadra di livello medio, non aveva certo meritato il vantaggio. Il Brindisi stava giocando bene e ha avuto anche le sue brave palle-gol. Ma poi il rigore al 34’ per un pallone che rimbalza male e finisce sul braccio di Montella. Nessuna colpa del giocatore. Si è visto chiaramente che è stato involontario, ma l’arbitro Maresca di Napoli ha dato il penalty ed ha ammonito il giocatore. Il rigore viene calciato da Tortolano che mette in rete.

Montella in avvio del secondo tempo becca il secondo cartellino giallo e viene espulso. Domenica scorsa toccò a La Rosa commettere il fallo da rigore e nei primi minuti del secondo tempo procurarsi l’espulsione.  Inutile gli sforzi della squadra che ha assediato, sebbene in dieci uomini, il Latina chiudendolo nella propria area. Il gol del pareggio non è arrivato, con l’arbitro che puntualmente ha remato contro. E ora la situazione di classifica si fa maledettamente più complicata. Anche se l’allenatore, come dicevamo, ritiene che ben presto si vedrà il vero volto del Brindisi, che già oggi ha dato prova d’essere cambiato.

Rastelli, per squalifiche e infortuni, è costretto nuovamente a rivoluzionare la squadra. Non c’è l’epurazione che era stata annunciata. Ma diverse novità si ci sono. In difesa, davanti a Marconato, ci sono Montella e Fruci sugli esterni, Radi e Mottola centrali; a centrocampo Cejas e Pizzolla, mentre Moscelli e Maiorino stanno sulle fasce; in attacco, a far coppia con Ceccarelli è Faccini, brindisino di 18 anni, prelevato dalla Berretti.

La gara è piacevole. Il Brindisi è tutt’altra cosa rispetto a quello visto a Milazzo. Affronta a viso aperto la capolista Latina guidata all’allenatore Sanderra. Sugli spalti, oltre ai soliti abbonati che saranno all’incirca trecento, ci sono centoventi spettatori: tanti sono i biglietti venduti. Non c’è nemmeno quello zoccolo duro degli ottocento/mille tifosi che non aveva mai abbandonato la squadra, nemmeno nei periodi più bui dei campionati dilettanti. Poca gente che conferma le parole dette dal sindaco: “Il calcio a Brindisi non interessa a nessuno”. I tifosi contestano il sindaco Mennitti, contestano il presidente della Provincia Ferrarese, contestano i fratelli Barretta. Fischiano i giocatori quando entrano in campo, ma alla fine applaudono ironicamente l’arbitro che è diventato il protagonista in negativo di questa gara del Brindisi. Ai giocatori, sebbene la sconfitta, non si può rivolgere nessun appunto. Più di quello che hanno fatto oggi non avrebbero potuto. Unica pecca le palle-gol non concretizzate.

Come al 20’ del primo tempo quando hanno una grossa opportunità per passare in vantaggio, ma Maiorino non riesce a mettere in rete.  La pressione è notevole, ma nel momento migliore dei padroni di casa arriva il solito rigore. Questa volta decisamente forzato da parte dell’arbitro. Comunque, per le statistiche, siamo a dieci in tredici gare, una percentuale da guinness. Il presidente Galigani, che oggi era seduto in panchina per essere più vicino ai giocatori, va su tutte le furie. Calcia Tortolano.

Marconato intuisce la traiettoria ma non riesce ad arrivare sul pallone. E’ la solita doccia fredda, anzi ghiacciata. Ma il Brindisi non si scoraggia. Il suo rinnovato vigore fa ben sperare i pochi tifosi. Al 40’ Radi calcia una punizione che finisce di poco a lato. Nella ripresa la seconda doccia, ancor più ghiacciata del rigore. Montella, già ammonito, commette un fallo da cartellino giallo. L’arbitro non perdona e il giocatore finisce negli spogliatoi.  Il Brindisi, ancora una volta, si ritrova in dieci uomini. E’ difficile rimontare in inferiorità numerica contro una squadra ch chiude bene gli spazi.

Il Brindisi ci prova. Non dà respiro all’avversario. Non ci sta a perdere. La tensione è alta. Il presidente Galigani contesta l’ennesima decisione contro dell’arbitro e viene espulso. Si continua a cercare il gol. A pochi minuti dalla fine parte un’altra micidiale bordata dal piede di Radi, su calcio di punizione, che il portiere del Latina neutralizza con grande difficoltà. I cinque minuti di recupero non sortiscono alcun effetto. E la squadra di Rastelli incassa l’ennesima sconfitta.

Che dire? La consolazione viene dal fatto che la squadra ha dimostrato di essere tornata tonica. La cura di Rastelli sta iniziando a dare risultati. Ma questo non sarà sufficiente se non la si smette a subire rigori (ripetiamo, questa volta il fallo di mani era involontario) e a farsi espellere. Domenica prossima a Melfi assenti certi saranno La Rosa (si sperava che senza di lui sarebbero finiti i rigori, e invece…) e Montella. Con la speranza che Taurino ce la faccia a recuperare dall’infortunio subìto domenica scorsa.

Il Fotoservizio è di Vito Massagli

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FOOTBALL BRINDISI – LATINA 0-1

Football Brindisi: Marconato, Montella, Fruci, Cejas, Mottola (dal 46' Lispi), Radi, Maiorino (dal 50' Piro), Pizzolla, Ceccarelli, Faccini, Moscelli. A disp.: Prisco,  Pisa, Battisti, Gelfusa, Matarazzo. All. Rastelli

Latina: Martinuzzi, Gasperini, Toscano, Tortolano dall’87’ Konè), Mariniello, Farina, Merito, Berardi, Polani, Giannusa, Martinez dall’80 Ricciardi). A disp.: Gaudino, Chiavaro, Ruiz, Tirelli, Mancosu. All.: Sanderra

Arbitro: Maresca di Napoli

Reti: 34' Tortolano (rig)

Note: Espulso al 2’ del st Montella per doppia ammonizione; ammoniti: Fruci, Pizzolla, Gasperini, Toscano

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I risultati della 13ma giornata

Brindisi-Latina 0-1

Campobasso-Fondi 1-0

Isola Liri-Catanzaro 1-0

Neapolis-Melfi 1-3

Aversa Normanna-Matera 5-0

Pomezia-Vibonese 0-0

Trapani-Avellino 0-0

Vigor Lamezia-Milazzo 1-0

La classifica

Latina 29

Trapani 26

Pomezia 23

Neapolis 22

Avellino 22

Melfi 21

Aversa 17

Vigor Lamezia 17

Brindisi 17

Matera 17

Milazzo 17

Fondi 14

Campobasso 13

Vibonese 9

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