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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Intervento/ "Le grandi industrie diano il loro contributo allo sport locale"

Riceviamo e pubblichiamo un intervento di Claudio Scanferlaro, allenatore del Casale Volley, ex consigliere federale della Fipav (Federazione italiana pallavolo) sullo stati dell'impiantistica sportiva nel comune di Brindisi

Riceviamo e pubblichiamo un intervento di Claudio Scanferlaro, allenatore del Casale Volley, ex consigliere federale della Fipav (Federazione italiana pallavolo) sullo stato dell’impiantistica sportiva nel comune di Brindisi. 

A tutti coloro che volessero fare politica e interessarsi anche di sport: Lo Sport non è altro che sinonimo di lealtà, amicizia ,impegno e solidarietà.
Se si pratica lo sport singolo si deve essere leali nei confronti dei propri avversari, e con il massimo impegno proprio si cerca di  migliorare se stessi sempre e comunque, per il raggiungimento del massimo risultato possibile, che non è solo quello della vittoria sugli altri ma soprattutto la vittoria su se stessi e sui propri limiti.

Nello Sport di squadra invece il termine da aggiungere e da praticare è quello della solidarietà nei confronti dei propri compagni, dove per solidarietà non deve intendersi assistenzialismo ma stimolazione reciproca per il raggiungimento di un obbiettivo comune.  

Quindi nella società moderna, dove purtroppo regnano l’egoismo e la disperata ricerca del volere apparire e di volere tutto e subito, credo che lo Claudio Scanferlato-2Sport, con tutti i suoi valori che rimangono inalterati nel tempo, debba essere posizionato al 1° posto come terapia per la cura della stessa società.
In particolare lo Sport Giovanile, che a mio modesto parere merita di essere tutelato, protetto e aiutato a crescere da tutti coloro che ricoprono cariche pubbliche e da tutti coloro, come gli imprenditori privati, le aziende pubbliche che operano all’interno dei territori. Questi dovrebbero intervenire affinché la società civile in cui loro operano e sviluppano i loro interessi sia la più sana possibile.

Pensiamo un attimo al nostro territorio: siamo circondati da Industrie di rilevanza nazionale attive in settori cruciali come l’Energia, la Chimica, l’Aeronautica e i Trasporti. Se ognuna di queste avesse investito lo 0,1% dei loro profitti annui sullo Sport nel territorio, in 50 anni, voi credete che noi sportivi saremmo costretti ad allenarci in strutture così fatiscenti che risalgono a prima o subito dopo la Seconda Guerra mondiale; o potremmo avere un semplice prefabbricato moderno con impianto di climatizzazione, per ogni disciplina sportiva presente in città (non come l’impianto ristrutturato di recente dall’amministrazione comunale con soldi pubblici, ma mai entrato in funzione proprio perché non è stato dotato di un impianto di riscaldamento)?

Per realizzare tutto questo occorrerebbero 5 nuove strutture al prezzo di circa 300.000,00 euro cadauno, per una spesa totale di 1,5 milioni di euro in 7 anni. Credo che lo sport giovanile in città crescerebbe a dismisura con tutti i vantaggi che si potrebbero ottenere. L’obbiettivo sarebbe quello di consegnare ad ogni disciplina sportiva una palestra adeguatamente  strutturata e ben tenuta, se Tu volessi intraprendere questa strada  porteresti a casa un risultato rilevante per te stesso e per tutta la città.
      

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