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Junior Fasano corsara in Abruzzo. Tiro vincente a tempo scaduto

TERAMO - In un altro sport è Teramo che va sotto. Con un tiro franco segnato contro gli abruzzesi da Pippo Kokuca, la Junior Fasano si aggiudica 25-26 la gara d'andata dei quarti di finale dei play-off scudetto della A d’Eccellenza di pallamano. Dopo aver inseguito l'avversario per tutta la partita, i biancoazzurri riescono a fare propria la vittoria a tempo scaduto con l'unico vantaggio del match. Non è stata una grande Junior sul piano del gioco ma grande è stato il ritorno caratteriale dei ragazzi di Dumnic negli ultimi minuti di gara, dopo aver rischiato la sconfitta con un passivo preoccupante. Con questa vittoria il ritorno di sabato prossimo a Fasano parte con il piede giusto ma bisognerà tenere alta la guardia. La Junior è stata seguita in Abruzzo da circa cinquanta suoi tifosi che non hanno fatto mancare il consueto calore ai loro beniamini.

TERAMO - In un altro sport è Teramo che va sotto. Con un tiro franco segnato contro gli abruzzesi da Pippo Kokuca, la Junior Fasano si aggiudica 25-26 la gara d'andata dei quarti di finale dei play-off scudetto della A d’Eccellenza di pallamano. Dopo aver inseguito l'avversario per tutta la partita, i biancoazzurri riescono a fare propria la vittoria a tempo scaduto con l'unico vantaggio del match. Non è stata una grande Junior sul piano del gioco ma grande è stato il ritorno caratteriale dei ragazzi di Dumnic negli ultimi minuti di gara, dopo aver rischiato la sconfitta con un passivo preoccupante. Con questa vittoria il ritorno di sabato prossimo a Fasano parte con il piede giusto ma bisognerà tenere alta la guardia. La Junior è stata seguita in Abruzzo da circa cinquanta suoi tifosi che non hanno fatto mancare il consueto calore ai loro beniamini.

Fischio d'inizio e Junior molle e lenta in attacco; ne approfitta il Teramo che invece entra subito in partita: 4-1 al 7' e 5-2 al 10' del primo tempo per i padroni di casa. Come spesso accaduto è la difesa a tenere a galla i biancoazzurri che toccano anche il -4 ma riescono a non perdere la bussola. La Junior risale la china trovando, contro la difesa più battuta del campionato, molte volte la linea dei sei metri: il Teramo è costretto a fare spesso fallo da rigore e Kokuca è infallibile. Il primo tempo finisce così 14-13.

Nella ripresa ci si aspetta l'allungo della Junior e invece tornano alla ribalta i padroni di casa, che sui molti errori dei biancoazzurri li puniscono in contropiede. La Junior si ritrova sotto di quattro reti e non dà l'impressione di reagire. Dumnic fa marcare a uomo prima Brzic poi Raupenas e lentamente il passivo si riduce. Momento decisivo a otto minuti dal termine: Raupenas va fuori per terza sospensione, la Junior sfrutta bene una doppia superiorità numerica e due gol consecutivi di Bobicic avviano la rimonta. Il Teramo si smarrisce e Costanzo e Fanizza siglano lo 0-3 che porta in parità la gara sul 25-25 a un minuto dalla fine: palla persa abruzzese in attacco e sulla successiva azione fischio arbitrale sulla sirena e Kokuca mette dentro il tiro franco.

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