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Martedì, 23 Aprile 2024
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L'Enel fuori dalle Final-Eight: Cremona espugna il PalaPentassuglia 76-81 

L'Enel si inchina a Cremona 76-81 e dice addio alle Final-Eight di Coppa Italia. Senza Banks, fermo ai box per una taglio alla mano rimediato in allenamento venerdì scorso, e con il solo Reynolds (fischiato nel secondo quarto) a tentare il miracolo, la Vanoli porta a casa i due punti e condanna Brindisi

BRINDISI - L'Enel si inchina a Cremona 76-81 e dice addio alle Final-Eight di Coppa Italia. Senza Banks, fermo ai box per una taglio alla mano rimediato in allenamento venerdì scorso, e con il solo Reynolds (fischiato nel secondo quarto) a tentare il miracolo, la Vanoli porta a casa i due punti e condanna Brindisi. E al presidente Nando Marino non resta che il rammarico: «È un'annata storta e l'infortunio di Banks lo conferma. Sono il primo ad essere rammmaricato. Ora faremo di tutto per classificarci nei primi otto posti. Chiedo scusa a tutti i tifosi».

L'Enel ha disputato una gara altalenante: è partita bene, poi è calata paurosamente, si è ritrovata nell'ultimo quarto grazie ad uno strepitoso Reynolds (20 punti, 5  ma rimbalzi, 7 assist), supportato a fasi alterne da Harris, Cournooh e Gagic. Kadji resta un mistero: inizia bene, scompare, poi infila la tripla che fa scattare la rimonta, ma commette tre falli inutili e finisce in panchina abbandonando la squadra nel momento più importante.
È vero che non siamo uno squadra da EuroLega, ma non lo sono nemmeno gli avversari, e continuiamo a sprecare occasioni.MVP3-2

Addio alle Final Eight, dunque, e addio al bonus del main sponsor e ad un altro paio di discorsi intavolati con altri due potenziali sponsor Per le finali di Coppa Italia.

LA CRONACA DELLA PARTITA
Buona partenza, Kadji finalmente in grande spolvero (subito 6 punti, 2 rimbalzi e tre falli subiti). Bene anche Harris e Gagic. Brindisi va avanti 12-6, poi Pancotto prende le misure e l'Enel si perde per strada: qualche forzatura di troppo, un po' di confusione e la Vanoli riaggancia gli avversari, che riescono a chiudere il primo periodo avanti di 3 punti (21-18) grazie ad una tripla di Cardillo.

Al ritorno in campo i padroni di casa si lasciano sorprendere da Vitali e compagni, che schizzano sul 21-27. Reynolds delude, Bucchi rimanda sul parquet Kadji. Cremona vola e tocca il 24-33. Brindisi subisce la difesa dura e sporca, e fatica a trovare buoni tiri, mentre la Vanoli riesce a smarcare i tiratori con grande facilità. Bucchi continua la girandola di cambi e per fortuna nella parte finale del MVP11-2secondo periodo l'Enel ritrova la bussola e riduce il divario, andando negli spogliatoi sul 31-35.

Brindisi reagisce all'inizio del terzo periodo e si riporta avanti 41-40 con Reynolds che prende la squadra in mano e infila 7 punti in 4 minuti. Il problema però resta la difesa, che Turner e Washington bucano a ripetizione, riportando Cremona avanti 48-55. L'Enel non riesce a trovare lo spunto buono per pareggiare i conti e la Vanoli chiude il tempo avanti di cinque (54-59).

Lo spunto arriva grazie ai migliori realizzatori della serata: prima la tripla di Kadji, poi un'altra penetrazione di Reynolds, e finalmente Milosevic per il 63-63 che risveglia anche il sesto uomo. Scottie trova anche la bomba del sorpasso e ora in campo c'è un'altra Enel, capace nuovamente di dettare il ritmo del gioco. Kadji aiuta Cremona commettendo il suo quinto fallo, Washington trova il 70-70 con un tiro impossibile, seguono un minuto di follia e il canestro di Turner che a 12 secondi dalla sirena riporta gli ospiti avanti di due punti. L'Enel può scegliere di tentare il tiro del pareggio o quello della vittoriaq. Invece fa la rimessa più brutta della storia del basket e regala alla Vanoli la partita. Le foto sono di Vito Massagli

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