L'Enel regala la vittoria anche ai rumeni: 76-78. EuroChallenge a rischio
L'Enel fa un regalo anche ai rumeni dell'Energia, gettando una partita che al 34° sembrava saldamente in mano. E invece Milosevic e compagni non si arrendono e portano a casa il risultato (finale 76-78), sancendo la probabile esclusione di Brindisi dall'EuroChallenge. Bucchi ha dovuto fare a meno di Mays e BullerI
BRINDISI - L'Enel fa un regalo anche ai rumeni dell'Energia, gettando una partita che al 34° sembrava saldamente in mano. E invece Milosevic e compagni non si arrendono e portano a casa il risultato (finale 76-78), sancendo la probabile esclusione di Brindisi dall'EuroChallenge. Bucchi ha dovuto fare a meno di Mays e Bulleri, entrambi infortunati, ma sul campo ha pesato anche l'assenza di Pullen, che si è visto solo a 5 secondi dalla fine per la tripla che poteva dare all'Enel il supplementare. Anche questa sera è emerso il problema di sempre: Brindisi va sopra di 10, sembra poter gestire il risultato ma non riesce mai ad ammazzare la partita. E gli avversari ci fanno la festa.
LA CRONACA DELLA PARTITA
Brindisi parte male, subisce più del dovuto gli avversari, che tirano con percentuali ottime (60%) e si intestardisce con il tiro da tre punti, anche se l'Energia appare più vulnerabile in penetrazione. A fare da guastatore ci pensa Nemanja Milosevic, che nei primi dieci minuti fa il fenomeno e infila 12 punti (con un magnifico 6/6 da due).
Nel secondo periodo l'Enel inizia a macinare gioco e a trovare con maggiore facilità la via del canestro. A trascinare i padroni di casa ci pensa il solito Denmon, ma punti preziosi arrivano anche da James e Turner. La partita resta sempre apertissima e piacevole, con le due squadre che vanno all'intervallo sul 40-39.
Nel terzo periodo si vede finalmente Pullen, che infila la sua prima tripla (e realizza i suoi primi punti), ma soprattutto si fa notare Eric, che per 23 minuti aveva subito il lunghissimo, ma non esaltante, Andreas Glyniadakis. Brindisi va avanti fino al +10 ma fatica a mantenere il vantaggio e chiude il quarto sul 60-55.
Nell'ultimo periodo i rumeni calano un po' mentre Denmon e compagni trovano la continuità per restare saldamente avanti agli avversari, con un distacco che non va mai sotto i cinque punti. Pesano i canestri di Eric e James, ma pesano anche gli errori di Pullen dalla lunga distanza (1/7), che consentono all'Energia di restare in partita. Milosevic trova la bomba del -2 (71-69) e Troupe quella del sorpasso (71-72). È un altro finale di sofferenza. Brindisi sbaglia una marea di tiri liberi, e lascia andare avanti i rumeni di 3 punti. Sembra finita, ma Pullen piazza finalmente una tripla: è 76-76 a 3,5 secondi dalla sirena. Ma Watson trova il canestro della vittoria. Difficile, ma non impossibile.
LE FOTO SONO DI VITO MASSAGLI