rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Sport

L'Enel se la gioca in Germania, ma la prima vittoria europea ancora non arriva

Ancora a bocca asciutta, ancora zero vittorie per l’Enel Basket Brindisi che non riesce a passare in casa del MHP Riesen Ludwigsburg. Finisce 84 a 80 per la squadra tedesca e Brindisi, purtroppo, colleziona l’ennesima sconfitta nel gruppo B di EuroCup. Quando Munoz, ventenne spagnolo in forza alla squadra tedesca, infila due triple, i ricordi vanno alla disfatta di Las Palmas

BRINDISI - Ancora a bocca asciutta, ancora zero vittorie per l’Enel Basket Brindisi che non riesce a passare in casa del MHP Riesen Ludwigsburg. Finisce 84 a 80 per la squadra tedesca e Brindisi, purtroppo, colleziona l’ennesima sconfitta nel gruppo B di EuroCup. Quando Munoz, ventenne spagnolo in forza alla squadra tedesca, infila due triple senza tanti complimenti, i ricordi vanno direttamente alla drammatica trasferta spagnola di Las Palmas, anziché all’ultimo successo, meritatissimo, con Cantù. 

Il quintetto brindisino, con la riconferma di Marzaioli al posto dell’infortunato Reynolds, non si fa distrarre troppo da passate reminiscenze e rimane incollato alla formazione di casa, una tripla di Milosevic e una di Banks riportano i bianco azzurri in parità: 11-11. Ma è Munoz, con l’ennesima tripla, a rimettere distanza tra le due squadre. Il primo quarto finisce 19 a 14, + 5 per MHP Riesen.

Al secondo quarto un canestro dei tedeschi porta subito sul + 7 la squadra di casa che, grazie ad una difesa a uomo intensa ed efficace, non fa esprimere al meglio la formazione guidata da Piero Bucchi; entrano Cournooh, ottimo il suo primo tiro, una bomba dai 6,25, e Gagic, stranamente risoluto sotto canestro. Ma quando i brindisini accorciano le distanze arriva Munoz, ancora lui, a spezzare gli allunghi degli ospiti, saranno 5 le triple messe a segno nei primi due quarti, è lui la vera spina nel fianco, insieme allo statunitense Rocky Trice, della squadra brindisina. Il secondo quarto finisce 44 a 36.

Quando l’Enel rientra in campo per gli ultimi due quarti, la musica cambia. Complice un calo di rendimento di Munoz e un grandissimo Durand Scott, la formazione brindisina rientra in partita e si porta più volte in parità, chiudendo il quarto sul 60 a 60. Il gioco di Banks e i punti di Scott e Milosevic (14 punti a referto) attutiscono gli errori di Gagic, sufficiente comunque la sua prestazione con 9 punti, sotto canestro. Il Ludwigsburg senza le triple dello spagnolo si deve affidare alla precisione di Huff e alle entrate a canestro di Mustafa Shakur, ma il terzo quarto è chiaramente della squadra avversaria; l’Enel con 24 a 16 si avvicina all’ultimo periodo di questa partita di EuroCup.

Ultimi 10 minuti, le formazioni si sfidano sui punti andando ad intervalli regolari in vantaggio o in parità, ma un fallo tecnico fischiato a Milosevic fa piombare la squadra di coach Bucchi a -7. Shakur mette il + 11 per il Ludwigsburg e l’ago della partita tende improvvisamente verso i padroni di casa (terzi nel campionato tedesco, ndr); si arriva a 76-62, 14 punti di differenza, quando sale in cattedra l’Enel Basket Brindisi: Banks, una garanzia, e Scott, portano la squadra sul - 5 ad un minuto dalla fine. Si arriva addirittura a - 2, ma qui, con una serie di tiri sbagliati, su tutte, le insicurezze, dalla media e lunga distanza, di Kadji che oggi è la copia sbiadita del campione visto a Cantù, i tedeschi riportano il vantaggio sul + 5. Finisce 84 a 80. 

Manca indubbiamente la presenza, tra assist e canestri, di Scottie Reynolds, ma Brindisi poteva vincere quest’oggi a Ludwigsburg. Marzaioli e Gagic non hanno demeritato, soprattutto il croato ha, rispetto a quello fatto vedere fino ad oggi, portato a referto 9 punti e qualche azione illuminante, però non riescono a prendersi spazio in questa squadra. Anche Milosevic, con una doppia cifra di tutto rispetto, non ha dimostrato di pesare sotto canestro. Kadji e Zerini hanno pagato l’eccezionale performance di Cantù, al contrario di Cournooh che ha bissato la prestazione di sabato. Più che positivi Scott, Harris, ma soprattutto Banks.

MHP RIESEN LUDWIGSBURG  - ENEL BRINDISI 84-80 (19-14; 22-22; 16-24; 24-20)
MHP RIESEN LUDWIGSBURG: McCray 8 (1/1, 1/4, 3 r), Munoz 17 (1/2, 5/9, 1 r), Huff 9 (2, 1/1, 1 r), Armbrust ne, Trice, McNaughton ne, O’Neale 7 (2/4, 0/3, 5 r), Walekowski ne, Boone 5 (1/2, 4 r), Shakur 11 (3/5, 0/2, 2 r), Loesing 6 (3/4, 0/1, 1 r), Brockman 5 (2/4, 5 r). All. Patrick
ENEL BRINDISI: Banks 18 (4/7, 1/1, 5 r), Scott 17 (6/10, ½, 4 r),  Cournooh 10 (1/2, 2/4, 2 r), Harris 7 (1/2 da 3, 2 r), Cardillo ne, Milosevic 14 (3/4, 2/3, 2 r), Gagic 8 (3/7, 4 r), Zerini (1/1, 0/2, 2 r), Marzaioli (0/1 da 3, 1 r), Kadji 4 (1/4, 0/3, 3 r). All. Bucchi
ARBITRI: Hierrezuelo, Obradovic, Obrknezevic 7
NOTE: Tiri liberi – Ludwigsburg  18/26, Enel 21/25. Percentuali di tiro – Ludwigsburg 21 34/ (8/24 da 3, 4 ro, 24 rd), Brindisi 19/37 (7/18 da 3,  6 ro,  22 rd). Tecnico a McCray (Lud) al 14’ (26-19). Antisportivo a Milosevic (Enel) al 33’ (65-62)

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'Enel se la gioca in Germania, ma la prima vittoria europea ancora non arriva

BrindisiReport è in caricamento