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L’Enel si riavvicina alla vetta

BRINDISI - L’Enel gioca male ma vince contro il fanalino di coda Sant’Antimo, e gioisce per le sconfitte casalinghe di Barcellona (battuta da Verona) e Pistoia (contro Jesi). La classifica ora vede in testa Scafati (vittoriosa sul Reggio Emilia) a 30 punti, seguita a 28 dagli emiliani (che hanno una partita in meno) e da Brindisi e Pistoia. Al PalaPentassuglia non si è visto un bel basket. Renfroe e compagni partono in sordina e giocano al ritmo degli ospiti, che nei primi minuti danno l’impressione di essere venuti a rovinare la serata brindisina.

BRINDISI - L’Enel gioca male ma vince contro il fanalino di coda Sant’Antimo, e gioisce per le sconfitte casalinghe di Barcellona (battuta da Verona) e Pistoia (contro Jesi). La classifica ora vede in testa Scafati (vittoriosa sul Reggio Emilia) a 30 punti, seguita a 28 dagli emiliani (che hanno una partita in meno) e da Brindisi e Pistoia. Al PalaPentassuglia non si è visto un bel basket. Renfroe e compagni partono in sordina e giocano al ritmo degli ospiti, che nei primi minuti danno l’impressione di essere venuti a rovinare la serata brindisina.

Poi, quando Bucchi dalla panchina inizia ad alzare la voce, i suoi uomini alzano il ritmo e Sant’Antimo inizia a dimostrarsi per quel che è: l’ultima in classifica, con una difesa di burro. E il primo quarto finisce 25-18. Il coach ne approfitta per mettere in campo il nuovo arrivato Wojciechiwski e dare fiato al quintetto base. Il polacco è ancora impacciato e fuori dagli schemi, ed i suoi compagni tornano a giocare al trotto. Le percentuali al tiro di Brindisi crollano e Sant’Antimo resta a galla, andando negli spogliatoi con soli 5 punti di distacco (40-35).

Nel terzo quarto la situazione per l’Enel sembra peggiorare. Cittadini mette a segno 18 punti, quasi quanto Borovnjac (11) e Callahan (12) messi insieme. I biancazzurri stentano e Sant’Antimo ne approfitta per provarci, poi a tre minuti dalla fine arriva il primo canestro di Wojciechiwski (con tiro libero supplementare messo a segno), salutato dall’ovazione del PalaPentassuglia. Sembra il momento giusto per chiudere la partita, e invece si ritorna a fare errori grossolani (due infrazioni di passi a Wojciechiwski) e a difendere male. Gli ospiti restano in partita, perché il tempo si chiude sul 57-53.

Cittadini e Campbell continuano però a fare il bello e cattivo tempo, mentre i biancazzurri spesso sono costretti a brutti tiri al limite dei 24 secondi. I tifosi fischiano gli arbitri per qualche decisione ritenuta dubbia, ma oggi a non essere in giornata non sono certo le giacchette grigie. A 4 minuti dalla sirena gli ospiti arrivano a -4, poi finalmente arriva la reazione dell’Enel, con Callahan e Hunter, e si arriva ad un tranquillizzante 72-63. Ancora Callahan chiude la partita con un altro paio di canestri. Finisce 77-67. Partita brutta ma finita bene.

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