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Venerdì, 29 Marzo 2024
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L'Enel taglia il budget al basket. Marino: "L'impegno non cambia”

La notizia era nell’aria da giorni ed oggi è giunta la conferma ufficiale: l’Enel taglia il budget per la New Basket e riduce il contratto da 3 a 2 anni. Per il presidente Nando Marino e per i tifosi è una doccia fredda: si sperava di passare dal milione 700 mila euro della scorsa stagione a 2 milioni tondi (tra campionato ed EuroCup)

BRINDISI - La notizia era nell’aria da giorni ed oggi è giunta la conferma ufficiale: l’Enel taglia il budget per la New Basket e riduce il contratto da 3 a 2 anni. Per il presidente Nando Marino e per i tifosi è una doccia fredda: si sperava di passare dal milione 700 mila euro della scorsa stagione a 2 milioni tondi (tra campionato ed EuroCup), e invece da Roma hanno stabilito che non si possono continuare a dare tanti soldi al basket brindisino. Una decisione che, per quel poco che si sa, rientrerebbe in una razionalizzazione delle sponsorizzazioni decisa a livello nazionale. Di quanto il budget sia stato tagliato non è dato sapere, perché la firma non è stata ancora apposta sul contratto, ma la faccia amareggiata di Marino nella conferenza stampa odierna diceva tutto: «Si tratta di una riduzione consistente su base biennale». 

Il presidente però ha subito chiarito che l’impegno suo e dei soci non cambia di una virgola: «Avrei potuto sfruttare questo taglio e la perdurante assenza di notizie sul nuovo palazzetto per tirare i remi in barca, invece l’amore per il basket, da parte mia e dei miei soci Pino Marinò, Nico Carparelli e Giuseppe Vetrugno, va oltre tutto questo. E con il contributo dei tifosi, dell’associazione “Brindisi vola a canestro” e delle aziende sponsor, faremo in modo di fare ancor di più e meglio dell’anno scorso». Quanto all’Enel: «Cercheremo di dimostrare in questi due anni che la nostra partnership vale molto di più».

L’ultimo acquisto, quello di Gagic («un pivot alla Borovnjac, ma con più tecnica e maggiore grinta») conferma che la New basket vuole volare alto: «Da quest’anno nessun premio play-off», ha detto Marino, «perché i play-off rappresentano ormai il nostro “minimo sindacale”».

Accanto al presidente, questa mattina, c’erano coach Piero Bucchi e le due new-entry in campo societario, il team manager Francesco Caiulo e il direttore sportivo Tullio Marino (figlio di Nando). Due ingressi che rendono la New Basket più giovane e più glocal.

L’arrivo di Tullio Marino, in particolare, va visto come un segnale di “garanzia” («se non credessi nel progetto basket a Brindisi non avrei convinto mio figlio a rinunciare al contratto con l’Inter») e di investimento sul futuro, in un settore in cui c’è ancora tanto da fare: «Mi occuperò di ticketing, marketing, merchandising e sviluppo del brand. Prometto tanto impegno, cuore e professionalità», ha esordito il nuovo ds, annunciando l’apertura di un temporary-store della società (a settembre) ed il lancio di una piattaforma e-commerce (entro la fine dell’anno).

Quanto a Bucchi, non è certo apparso privo di stimoli: «C’è tanta voglia di ricominciare. Abbiamo una buona squadra e possiamo dire di esserci conquistati il rispetto che meritavamo, sia in ambito nazionale che internazionale. E questa è un grande soddisfazione per noi, per i tifosi e la città, soprattutto se guardiamo al punto da cui siamo partiti quattro anni fa».

Il raduno della squadra è fissato per il 17 agosto in contrada Masseriola. Il campionato partirà il 4 ottobre, l’EuroCup il 14 dello stesso mese. A proposito di EuroCup, il presidente ha voluto fugare ogni dubbio: «Giocheremo a Brindisi, eccezion fatta per 1 o 2 gare che intendiamo disputare a Bari, perché il nostro progetto è diventare come Sassari, vogliamo essere la squadra della regione. Non a caso Sassari disputerà a Cagliari il torneo più importante del suo pre-campionato».

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