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La Brindisi-Corfù non conosce crisi

BRINDISI - In attesa della cerimonia di benvenuto agli equipaggi e di presentazione della regata delle 18 di domani, e della partenza stabilita per le ore 13 di mercoledì per i maxi, e per le 13,10 per il resto della flotta, quest'ultima ha superato per consistenza ogni aspettativa, visto che la crisi imperante obbliga ad usare molto spesso la lima. Così gli organizzatori del Circolo della Vela Brindisi si ritrovano a stamani con uno schieramento di partenza di molto inferiore a quello del 2011, ma ad un numero di iscrizioni che lo surclassa: 127 a stamani, con la possibilità che aumentino ancora.

BRINDISI - In attesa della cerimonia di benvenuto agli equipaggi e di presentazione della regata delle 18 di domani, e della partenza stabilita per le ore 13 di mercoledì per i maxi, e per le 13,10 per il resto della flotta, quest'ultima ha superato per consistenza ogni aspettativa, visto che la crisi imperante obbliga ad usare molto spesso la lima. Così gli organizzatori del Circolo della Vela Brindisi si ritrovano a stamani con uno schieramento di partenza di molto inferiore a quello del 2011, ma ad un numero di iscrizioni che lo surclassa: 127 a stamani, con la possibilità che aumentino ancora.

Nella variegata lista delle iscrizioni, oltre alle barche più competitive ed agguerrite che si contenderanno tra loro la vittoria in classe A e nelle classi Orc, ci sono tanti aspetti anche di rilievo sociale, come l'ennesima partecipazione da parte del Programma alimentare mondiale con una imbarcazione di punta, allo scopo di raccogliere fondi contro la denutrizione, agli equipaggi di persone con disagi psichici e fisici - che poi in regata si rivelano altamente combattivi - a quelli con giovani strappati alle devianze, alla coppia padre-figlio tedeschi che corrono nella two-handed, cioè la Brindisi-Corfù per equipaggi di sole due persone, all'equipaggio interamente composto da donne, che quest'anno è israeliano.

Ridotto il numero, stavolta, delle barche dell'Est e dei Balcani, dato l'incremento in Adriatico delle regate tra le due sponde che inducono alcuni circoli croati, serbi e montenegrini a dover scegliere come gestire il programma annuale, che trova poi l'apice nelle Barcolana. Comunque, oltre a barche della ex Jugoslavia ci saranno come sempre i greci e i russi. L’anno scorso i partenti furono 111 appartenenti a 37 circoli, italiani e stranieri, di 7 nazioni per un totale di oltre 900 membri di equipaggio.

Quest'anno, paradossalmente, le barche hanno dovuto serrare i ranghi data la concomitanza dei lavori sul lungomare di Brindisi, pertanto l'epicentro della regata è diventato piazzale Lenio Flacco, dove la Camera di Commercio ha allestito il Med Village, polo logistico dell'evento. La Brindisi-Corfù è valida come prova del Campionato nazionale Orc di vela d'altura, del Campionato regionale VIII Zona Fiv e del prestigioso circuito di regate della Lombardini Cup.

Oltre che del fondamentale supporto dei partner istituzionali (Regione Puglia, Comune, provincia, Camera di Commercio, Asi, Autorità Portuale di Brindisi), la regata conta sullo sponsor storico Banca Popolare Pugliese e sul nuovo Cantina Due Palme.

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