La droga viaggia tra gli specchi
BRINDISI – Le escogitano tutte ma a quanto pare serve a ben poco, nulla passa più inosservato alla rete di controlli tessuta allo sbarco di costa Morena tra guardia di finanza, polizia di frontiera, squadra mobile e funzionari della dogana, nemmeno la marijuana nascosta tra le lastre di vetro accatastate in un rimorchio. Un carico di specchi a bordo di un autoarticolato diretto in provincia di Venezia e proveniente dall'Albania nella mattinata di oggi è stato fermato e perquisito da agenti e militari in servizio alla dogana.
BRINDISI ? Le escogitano tutte ma a quanto pare serve a ben poco, nulla passa più inosservato alla rete di controlli tessuta allo sbarco di costa Morena tra guardia di finanza, polizia di frontiera, squadra mobile e funzionari della dogana, nemmeno la marijuana nascosta tra le lastre di vetro accatastate in un rimorchio. Un carico di specchi a bordo di un autoarticolato diretto in provincia di Venezia e proveniente dall'Albania nella mattinata di oggi è stato fermato e perquisito da agenti e militari in servizio alla dogana.
Il Tir conteneva ben occultati 310 chili di marijuana. L?autista, un albanese di 56 anni, Leander Janina, è stato arrestato per traffico di sostanze stupefacenti, la nave da cui è sbarcato il corriere della droga è la ?European Voyager?. A insospettire gli investigatori è stata la tipologia di targa del mezzo. I controlli sono stati effettuati attraverso l'utilizzo dello scanner antidroga in dotazione in dotazione alla Dogana.
In pochi minuti la sostanza stupefacente è stata individuata. Il carico che trasportava l'autoarticolato guidato dall'albanese tratto poi in arresto, era costituito da grandi lastre con l'intelaiatura in alluminio e l'interno di specchio, dotate di doppio fondo. Era proprio tra lo specchio e la base delle lastre che era stata sistemata la droga. Solo una strumentazione così precisa avrebbe potuto individuarla. Sia l'autoarticolato che la sostanza stupefacente insieme al carico ?lecito? sono stati sequestrati.