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Giovedì, 18 Aprile 2024
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La grande chance di Jurevicus & Co.

OSTUNI - “ La Storia che parte dalla Storia ” : si potrebbe riassumere così il nuovo ciclo che si appresta ad affrontare l’Assi Basket Ostuni , perché alla guida della squadra ci sarà Franco Marcelletti , colui che , vincendo lo Scudetto a Caserta , ha segnato un momento importantissimo e mai ripetuto , per la pallacanestro del Sud. Spenti i riflettori sulle partite di Coppa Italia, in cui è stato sfiorato il passaggio alla fase successiva, da domenica comincia la vera nuova avventura per la “Città Bianca”. Ciò che è successo dalla fine dello scorso campionato in poi è noto a tutti: promozione sfiorata e ripescaggio durante l’estate, il tutto condito dalla consapevolezza delle difficoltà ad affrontare qualcosa di più grande (a cominciare dal problema palazzetto ), ma con l’entusiasmo da parte della società di provare a fare un passo che segna una tappa storica dello sport ostunese.

OSTUNI - “ La Storia che parte dalla Storia ” : si potrebbe riassumere così il nuovo ciclo che si appresta ad affrontare l’Assi Basket Ostuni, perché alla guida della squadra ci sarà Franco Marcelletti , colui che , vincendo lo Scudetto a Caserta , ha segnato un momento importantissimo e mai ripetuto , per la pallacanestro del Sud. Spenti i riflettori sulle partite di Coppa Italia, in cui è stato sfiorato il passaggio alla fase successiva, da domenica comincia la vera nuova avventura per la “Città Bianca”. Ciò che è successo dalla fine dello scorso campionato in poi è noto a tutti: promozione sfiorata e ripescaggio durante l’estate, il tutto condito dalla consapevolezza delle difficoltà ad affrontare qualcosa di più grande (a cominciare dal problema palazzetto ), ma con l’entusiasmo da parte della società di provare a fare un passo che segna una tappa storica dello sport ostunese.

Il tifosi hanno già fatto capire che lo spostamento momentaneo al PalaPentassuglia di Brindisi non sarà un problema e che, nonostante le obbligate “trasferte”, faranno sentire tutto il calore ai loro beniamini. E proprio nei derby contro l’Enel si è avuta la sensazione che la squadra approntata dal coach casertano abbia tutti gli equilibri a posto. Si tratta di un roster abbastanza giovane che proprio in regia si affida ad un “gioiellino” di 23 anni: Aaron Johnson, proveniente dall’ Ncaa di Alabama – Birmingham. A prescindere dalle statistiche passate , le caratteristiche che si sono viste nelle partite precampionato, hanno dato la dimensione di un “ folletto “ che predilige il gioco veloce e la penetrazione, con buone capacità difensive ma che dovrà,vista la giovane età, lavorare anche per poter migliorare il tiro dalla lunga distanza.

In questo fondamentale c’è chi invece ha grandi capacità e si tratta del lettone Jurevicus ( l’anno scorso a Verona con Marcelletti ), giocatore che potrebbe essere il vero ago della bilancia della squadra. Nel ruolo di ala troviamo Jason Williams, volto noto in Italia per aver militato a Vigevano e l’anno scorso ad Udine. Si potrebbe definire un piccolo “ Thomas “ ( rimanendo in ciò che si è visto negli ultimi anni nel Brindisino), perché è un quasi 2 metri in grado di difendere su più ruoli ed è il classico giocatore concreto e presente anche quando non si nota: sul suo scout alla fine delle gare rimbalzi e punti nei momenti importanti. A concludere il quintetto giallo-blu ci sono i due lunghi: l’italoamericano Dane Diliegro e l‘italianissimo Tommaso Rinaldi.

Due forti presenze sotto canestro : il primo nelle partite di Coppa e nonostante la giovane età (anche lui ha 23 anni ), ha fatto vedere ottime doti offensive con buoni movimenti spalle a canestro ed una grande presenza a rimbalzo. Il secondo si ritrova ad affrontare un ruolo di maggiore responsabilità rispetto agli anni scorsi, ma pare che il carattere non manchi per poter diventare un buon punto di riferimento sotto le plance. Il discorso panchina , oltre ai più esperti Marco Rossetti ed il confermato Francesco Basei, è legato ai due “giovani di Legadue”, Tommaso Marino e Giovanni Carenza che, visti i trascorsi del loro coach ( non possiamo non dire che a parte i risultati sportivi , dalle sue mani sono “ nati ” giocatori come Nando Gentile e Vincenzo Esposito ), hanno la possibilità di poter migliorare e diventare fondamentali all’interno degli equilibri della squadra.

E domenica 2 ottobre si comincia a fare sul serio: i primo incontro gli ostunesi lo disputeranno sul campo di Pistoia. I toscani di coach Moretti puntano anche quest’anno ad arrivare ai playoff e a parte i riconfermati Toppo ed il giovane Saccaggi, otto decimi di squadra sono nuovi. Il quintetto dei toscani è davvero di tutto rispetto : il playmaker Donte Mathis assist- man ma con punti nelle mani, la guardia Dwight Hardy, nuovo per il campionato italiano ma con spiccate doti offensive , nel ruolo di tre Bobby Jones, sicuramente per le qualità tecniche e caratteriali, colui che potrà essere l’uomo – squadra, sotto canestro “l’inossidabile” Jack Galanda ed il francese Guillame Yango, lungo atipico capace di giocare dentro e fuori dall’area. Partirà dalla panchina l’ex Rimini, Giacomo Giurini. L’obiettivo primario per l’Assi è quello della salvezza , ma c’è la certezza che questa prima “ patata bollente “ , coach Marcelletti e la sua squadra l’avranno preparata con la giusta consapevolezza della loro potenzialità e senza lasciare nulla di intentato.

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