rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Sport

L'Assi medita il ritorno a casa

OSTUNI - L'Assi Ostuni sta seriamente prendendo in considerazione la possibilità, dalla prossima stagione, di tornare a giocare in casa grazie all'abbassamento dei limiti di capienza degli imopianti decisa dalla Legadue di basket. In sostanza, l'impegno tecnico e finanziare per portare a 2mila posti il vecchio palazzetto della Città Bianca sarebbe alla portata del Comune. Resta il problema obiettivo di avetre poi posti a disposizione per la tiofoseria ospite, ed un adeguato parcheggio. In generale, Ostuni deve cominciare a pensare seriamente di avere un domani un impianto fuori dal centro urbano.

OSTUNI - L'Assi Ostuni sta seriamente prendendo in considerazione la possibilità, dalla prossima stagione, di tornare a giocare in casa grazie all'abbassamento dei limiti di capienza degli imopianti decisa dalla Legadue di basket. In sostanza, l'impegno tecnico e finanziare per portare a 2mila posti il vecchio palazzetto della Città Bianca sarebbe alla portata del Comune. Resta il problema obiettivo di avere poi posti a disposizione per la tiofoseria ospite, ed un adeguato parcheggio. In generale, Ostuni deve cominciare a pensare seriamente di avere un domani un impianto fuori dal centro urbano.

Ma in società pare siano contenti lo stesso. "La notizia era nell’aria da qualche giorno anche se la bocciatura giunta in estate sullo stesso argomento non lasciava tranquilli. L’assemblea delle società partecipanti al torneo di Legadue di basket ha deliberato la riduzione della capienza minima degli impianti da 2500 a 2000 posti a partire dalla stagione 2012/2013. Una decisione molto attesa dalla società e dai tifosi ostunesi visto che portare l’attuale struttura a 2mila posti appare impresa difficile, ma finalmente possibile", fa sapere l'Assi con un comunicato.

Nell’assemblea di Legadue l’Assi Ostuni era rappresentata da Renzo Vecchiato che già nei giorni scorsi aveva sensibilizzato tutte le società circa l’opportunità di procedere alla riduzione della capienza minima degli impianti. ma c'era anche il sindaco Domenico Tanzarella. “Sono davvero felice per la città di Ostuni per la società, per i tifosi e per il sindaco che ha partecipato alla riunione, dando una svolta importante. Ospitare nell’assemblea di Lega un sindaco che è partito da Ostuni alle sei del mattino per perorare la causa della sua città ha convinto anche gli indecisi. Insomma alla fine l’approvazione è arrivata quasi all’unanimità. Ora bisogna lavorare per riportare l’Assi Ostuni a casa", ha detto Vecchiato.

"Credo che con l’aiuto di tutti sarà possibile realizzare un sogno che fino a qualche mese fa sembrava impossibile. Penso - ha proseguito Vecchiato - alle difficoltà enormi della società dei tecnici, dei giocatori e dei tifosi che hanno sostenuto immani sacrifici. E poi immagino già le coreografie di Quei Bravi Ragazzi nel Palasport di Ostuni. Chissà che spettacolo. Ora credo che tutta la città debba dimostrare di avere a cuore le sorti della società. Ha chiesto il Palasport per tutta la stagione, ora c’è la possibilità di tornare a casa ed è giusto che, ciascuno per le proprie competenze dia il suo contributo”.

L’Assemblea di Legadue, ha inoltre deciso l’abolizione del tetto minimo dei compensi per la stagione 2012/2013, il calendario dei play off con sdoppiamento delle date (si partirà il 9 e il 10 maggio con i quarti di finale) e la data d’inizio del campionato 2012/2013 fissato per domenica 7 ottobre.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'Assi medita il ritorno a casa

BrindisiReport è in caricamento