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Le nuove leve della scherma italiana incrociano le lame al PalaElio

BRINDISI - Sono state le prove di fioretto maschile e femminile ad inaugurare la tre-giorni di gare dei Campionati Italiani under 23 in corso di svolgimento al PalaSport di Brindisi. I primi due titoli sono andati a Daniele Garozzo ed Elena Marrucci. Nella prova femminile, l'atleta del Club Scherma Pisa Antonio Di Ciolo, dopo aver superato in semifinale la compagna di club Chiara Cini per 15-13, ha avuto la meglio in finale su Violetta Piergiacomi del Club Scherma Jesi col punteggio di 15-9. Sul podio anche Valentina Vianello, atleta dell'Asd Cs Mestre Livio Di Rosa, sconfitta in semifinale dalla Piergiacomi per 15-8. Sconfitte ai quarti invece Stefania Straniero, Elisa Vardaro, Irene Spezzamonte e Lucrezia Benetti.

BRINDISI - Sono state le prove di fioretto maschile e femminile ad inaugurare la tre-giorni di gare dei Campionati Italiani under 23 in corso di svolgimento al PalaSport di Brindisi. I primi due titoli sono andati a Daniele Garozzo ed Elena Marrucci. Nella prova femminile, l'atleta del Club Scherma Pisa Antonio Di Ciolo, dopo aver superato in semifinale la compagna di club Chiara Cini per 15-13, ha avuto la meglio in finale su Violetta Piergiacomi del Club Scherma Jesi col punteggio di 15-9. Sul podio anche Valentina Vianello, atleta dell'Asd Cs Mestre Livio Di Rosa, sconfitta in semifinale dalla Piergiacomi per 15-8. Sconfitte ai quarti invece Stefania Straniero, Elisa Vardaro, Irene Spezzamonte e Lucrezia Benetti.

Nella prova maschile, Daniele Garozzo si è aggiudicato il titolo avendo vinto in finale su Alessio Foconi per 15-13. L'atleta delle Fiamme Gialle, da oggi neo campione italiano under 23, aveva sconfitto 15-14 in semifinale Giorgio Avola, portacolori della Conad Scherma Modica. Foconi, invece, prima di accedere in finale aveva superato il rappresentante dell'Asd Cs Mestre Livio Di Rosa, Piero Franco, per 15-13. Erano giunti al tabellone degli otto anche Edoardo Luperi, Alessandro Paroli, Tobia Biondo e Lorenzo Nista.

A fare gli onori di casa il presidente del Circolo della Scherma Brindisi, il maestro Antonio Muraglia, che ha voluto espressamente ringraziare per la sua presenza il presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso. Al suo benvenuto si è unito anche il presidente del Comitato Provinciale Coni, Nicola Cainazzo, che ha ricordato come la scherma sia la disciplina più vincente in Italia e come – proprio attraverso una grande attenzione per i giovani talenti, evidenziata con l’organizzazione di un Campionato Italiano Under 23 – riesca a mantenersi costantemente a livelli di eccellenza. Anche i rappresentanti istituzionali – l’assessore comunale allo sport Cosimo De Michele e il suo omologo provinciale Natale Curia – hanno sottolineato l’importanza che questa manifestazione assume non solo in termini sportivi ma anche come promozione del territorio, restituendo a Brindisi quella centralità che merita.

Il Presidente del Comitato Regionale FIS, Renato Martino, ha ringraziato il Presidente Giorgio Scarso per la grande attenzione che in ogni occasione riserva alla Puglia: «La sua presenza qui è un ulteriore attestato di stima che conferma come la Federazione abbia grande considerazione per il nostro movimento schermistico. Portare una gara valida per il titolo italiano a Brindisi è un successo per la Puglia sportiva, ma non dimentichiamo che, con l’istituzione del CAF di spada, la città di Brindisi aveva già in avvio di stagione ottenuto un riconoscimento prestigioso, che ne fa un centro di assoluta importanza per la scherma pugliese ponendosi come elemento trainante per aumentare la qualità e favorire la crescita dell’intero movimento».

Il Presidente federale Giorgio Scarso, nel porgere il saluto della scherma italiana, ha ricordato come la Puglia rappresenti un territorio di eccellenza, potendo annoverare non solo grandi club e atleti in gamba ma professionalità a tutto tondo che contribuiscono alla crescita della nostra disciplina. «I risultati che otteniamo – ha dichiarato – sono il frutto di un impegno che deriva da una grande tradizione e da una straordinaria capacità di rinnovarsi. Un segnale probante in questo senso è arrivato dai Campionati Europei Cadetti e Giovani, dove tutti i nostri atleti hanno portato a casa una medaglia. Proprio per questo il Campionato Italiano Under 23 assume grande importanza: questa fascia d’età convoglia su di sé grande interesse a livello continentale e rappresenta una scommessa che la FIS ha voluto portare avanti. I vincitori del titolo italiano, inoltre, saranno qualificati di diritto per i Campionati Europei di categoria”.

“Mi piace sottolineare – ha concluso Scarso -, che per la prima volta un titolo tricolore viene assegnato a Brindisi: uno dei nostri obiettivi è portare la scherma anche al di fuori dei consueti circuiti tradizionali attraverso quel concetto di centralità della periferia che tanto mi sta a cuore e che trova puntuale riscontro in un dato significativo nella composizione della nostra rappresentativa che sta per partecipare ai Campionati Mondiali Cadetti e Giovani di Amman. Tutte le regioni, infatti, sono presenti con i loro atleti nella nostra delegazione: è il segnale di una scherma che cresce, che si consolida su tutto il territorio nazionale e che contribuisce alla crescita dei nostri giovani. La scherma italiana, quindi, è presente laddove c’è entusiasmo ed impegno: anche per questo in Puglia abbiamo avuto per quest’anno tre gare nazionali con l’Under 14 a San Severo, la prova di qualificazione zona Sud a Taranto ed ora il Campionato Italiano Under 23 a Brindisi”.

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